Buona la prima per Antonio Cairoli nel GP del Qatar

Se dopo il secondo posto alle spalle di Tim Gajser (Team HRC MXGP) nella qualifica di ieri, a qualcuno fossero venuti dei dubbi su Antonio Cairoli (Red Bull KTM), oggi l’otto volte Campione del Mondo ha dimostrato che è in forma smagliante. Sia fisica che mentale.

Non è tanto il fatto che Antonio abbia vinto le due manche in programma (tutt’altro che scontate a dire vero) per il GP del Qatar, ma è il modo con il quale l’ha fatto. Nella prima manche è partito davanti a tutti (suo l’Hole-Shot), ha girato per qualche tornata un paio di secondi in meno degli altri, poi ha agevolmente amministrato il vantaggio senza nessun particolare problema.

In gara due, con Tim Gajser davanti, ha avuto un distacco che è arrivato fino a quattro secondi, ma a tre giri dal termine, ha di nuovo accelerato passando il Campione MXGP 2016. Per capire quanto Cairoli fosse veloce, basta guardare il distacco che ha dato allo sloveno: quasi 5 secondi in soli due giri. Impressionante.

Onore però anche a Tim Gajser perché ci ha provato per davvero a contrastare Cairoli. Ma in questo momento è un obiettivo difficile per tutti.

Nelle parti alte della classifica si rivede Clement Desalle (Monster Kawasaki) che con due prove convincenti, sale sul terzo gradino del podio. Dopo il secondo posto in gara uno, Desalle ha duellato per quasi tutta la seconda manche con Romain Febvre (Monster Yamaha Factory) ma per un errore, ha dovuto lasciarlo andare concludendo quarto.

Evgeny Bobryshev si ferma ai piedi del podio ma il suo è stato un buon GP; è stato secondo per 13 giri nella prima manche, prima di cedere due posizioni per stanchezza. Nella seconda è passato nono al primo giro ed ha chiuso settimo.

Romain Febvre chiude la top 5 ma avrebbe potuto conquistare un piazzamento migliore se non avesse fatto errori, che sono piccoli, ma che alla lunga lo rendono molto nervoso e incostante nella guida.

Dopo un 2016 molto deludente ed un cambio di moto (da Honda a Husqvarna), si rivede, al sesto posto, Paulin Gautier. Manca probabilmente ancora un po’ di affiatamento con il nuovo Team e con la nuova moto, ma sembra che abbia ritrovato quegli stimoli che gli sono venuti meno nella passata stagione.

Jeremy Van Horebeek (Monster Yamaha Factory) chiude il suo GP al settimo posto a pari punti con Febvre e con Paulin. Jordi Tixier (Monster Kawasaki) è ottavo mentre le ultime due posizioni della top 10 sono di Glen Coldenhoff (Red Bull KTM) e di Max Anstie (Rockstar Husqvarna) al suo primo GP nella classe maggiore.

Alessandro Lupino (Honda RedMoto Assomotor) è 17esimo assoluto, molto distante dai primi in termini di velocità assoluta.

GP QATAR 2017 – Classifica Finale MXGP

1° Antonio Cairoli (Red Bull KTM) 50 punti; 2° Tim Gajser (Team HRC MXGP) 42; 3° Clement Desalle (Monster Kawasaki) 40; 4° Evgeny Bobryshev (Team HRC MXGP) 32; 5° Romain Febvre (Monster Yamaha Factory) 31; 6° Paulin Gautier (Rockstar Husqvarna) 31; 7° Jeremy V. Horebeek (Monster Yamaha Factory) 31; 8° Jordi Tixier (Monster Kawasaki) 24; 9° Glenn Coldenhoff) 19; 10° Max Anstie (Rockstar Husqvarna) 19.

CLASSIFICA CAMPIONATO MXGP

1° Antonio Cairoli (ITA - Red Bull KTM) 50 punti; 2° Tim Gajser (SLO - Team HRC MXGP) 42; 3° Clement Desalle (BEL - Monster Kawasaki) 40; 4° Evgeny Bobryshev (RUS - Team HRC MXGP) 32; 5° Romain Febvre (FRA - Monster Yamaha Factory) 31; 6° Paulin Gautier (FRA - Rockstar Husqvarna) 31; 7° Jeremy V. Horebeek (BEL - Monster Yamaha Factory) 31; 8° Jordi Tixier (FRA - Monster Kawasaki) 24; 9° Glenn Coldenhoff (NED - Red Bull KTM) 19; 10° Max Anstie (GBR - Rockstar Husqvarna) 19.