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Herlings sbanca anche Mantova: il Mondiale si avvicina

Ennesima doppietta per il talento della KTM, che precede un sorprendente Brian Bogers e Dylan Ferrandis. Se sarà campione, sarà costretto ad un salto di categoria verso la MXGP nel 2017.

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing

Alessandro Tiraboschi

Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing
Jeffrey Herlings, Red Bull KTM Factory Racing

Nel dodicesimo appuntamento del Mondiale MX2, la novità non è la vittoria di Jeffrey Herlings (Red Bull KTM) ma quella che vedrà l’olandese passare “forzatamente” di categoria il prossimo anno. Qualche anno fa, esisteva una regola che imponeva il passaggio alla categoria maggiore per chi avesse conseguito due titoli nella MX2, anche se il pilota in questione non aveva ancora raggiunto i 23 anni di età.

Dopo il secondo titolo di Herlings conquistato nel 2013, questa regola venne cancellata. Ora è stata reintrodotta ed è per questo che il prossimo anno, lo vedremo schierato nella MXGP con la sua attuale squadra.

Herlings fa suoi i cinquanta punti in palio davanti alla “sorpresa” Brian Bogers (HSF Logistic KTM), che conquista il suo primo podio iridato. Prima di questa gara, Bogers è spesso entrato nei primi dieci ma non era mai riuscito ad avvicinarsi ai primi cinque. In conferenza stampa il giovane olandese era visibilmente emozionato ed ha dedicato il suo risultato alla nonna appena scomparsa.

Terzo è Dylan Ferrandis (Monster Kawasaki) ma il suo fine settimana non è stato dei migliori. In gara uno è cadute tre volte ma è riuscito a far suo il terzo posto. In gara due non è andato meglio ma con grinta e caparbietà è riuscito a terminare sesto ed a prendersi il podio.

Thomas Covinghton (Rockstar Husqvarna) ha centrato quest’anno la top five per la prima volta. Quello visto a Mantova è un Covinghton rigenerato e molto concentrato al punto che ha disputato due ottime manche terminate in quarta e quinta piazza. Alle sue spalle Pauls Jonass, compagno di squadra di Herlings, che sulla sabbia del “Tazio Nuvolari” poteva sicuramente centrare un risultato migliore. Solo decimo in gara uno, Jonass centra un ottima seconda piazza che gli permette di essere quinto assoluto di giornata.

Sesto, ma a soli tre punti dal podio, finisce Benoit Paturel (Kemea Yamaha) che riscatta la brutta prestazione del GP di Inghilterra e si mette dietro uno spento Jeremy Seewer (Suzuki World MX2) e Alexadr Tonkov (Wilvo Standing Yamaha) pure lui non a suo agio sulla sabbia mantovana.

Ottima la nona piazza di Michele Cervellin (Honda Martin) sempre più convincente e determinato. Michele ha corso da “veterano” disputando due manche veloci ma senza strafare dimostrando che sta acquisendo esperienza e maturità.  L’inglese Conrad Mewse sta diventando una presenza costante nella parte alta della classifica. Presente nei GP solo dalla gara della Lettonia, Mewse ha sempre migliorato il suo rendimento gara dopo gara.

Nel secondo GP italiano Samuele Bernardini non ha brillato perché ha sofferto tantissimo il caldo. Partito nei primi dieci al via di gara uno, Samuele cerca di dosare le forze e chiude tredicesimo alle spalle di Tonkov. Stesso discorso in gara due dove parte bene ma poi crolla fisicamente e termina ventesimo.

Nutrita la pattuglia degli italiani ma oltre a Cervellin e Bernardini, solo Simone Furlotti, Simone Zecchina e Nicholas Lapucci raccolgono qualche punto. Gran Premio di casa molto sfortunato per Ivo Monticelli (KTM SX250F) che dopo aver chiuso al quattordicesimo posto la qualifica è stato costretto al ritiro nelle due manche. Nella prima per una brutta caduta, mentre in quella conclusiva per un problema tecnico alla moto.

GP DI LOMBARDIA - CLASSIFICA MX2

1° Jeffrey Herlings (Olanda - KTM) 50 punti; 2° Brian Bogers (Olanda – KTM) 42; 3° Dylan Ferrnadis (Francia – Kawasaki) 35; 4° Thomas Covinghton (USA - Husqvarana) 34; 5° Pauls Jonass (Lettonia - KTM) 33; 6° Benoit Paturel (Francia - Yamaha) 32; 7° Jeremy Seewer (Svizzera - Suzuki) 29; 8° Aleksandr Tonkov (Russia – Yamaha) 22; 9° Michele Cervellin (Italia – Honda) 19; 10° Conrad Mewse (Inghilterra - Husqvarna) 17.

CLASSIFICA CAMPIONATO MX2

1° Jeffrey Herlings (Olanda - KTM) 597 punti; 2° Jeremy Seewer (Svizzera - Suzuki) 428; 3° Pauls Jonass (Lettonia - KTM) 403; 4° Benoit Paturel (Francia - Yamaha) 325; 5° Aleksandr Tonkov (Russia – Yamaha) 320; 6° Dylan Ferrandis (Francia – Kawasaki) 308; 7° Max Anstie (Inghilterra – Husqvarna) 274; 8° Petar Petrov (Bulgaria Kawasaki) 253; 9° Samuele Bernardini (Italia – TM) 253; 10° Vsevolod Brylyakov (Russia - Kawasaki) 219.

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