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A Pauls Jonass la qualifica del Qatar, che sfortuna per Bernardini!

Il nuovo uomo di punta della KTM ha preceduto Benoit Paturel e Jeremy Seewer, ma l'italiano avrebbe potuto essere protagonista se non gli si fossero strappati i pantaloni, facendolo arretrare 21esimo.

Pauls Jonass, Red Bull KTM Factory Racing

Pauls Jonass, Red Bull KTM Factory Racing

Adriano Dondi

Da questa gara, è finita l’era ed il domino di Jeffrey Herlings nella MX2. Per un Red Bull KTM Rider che se ne va, un altro ne arriva. Si tratta di Pauls Jonass che per ora, ha preso la qualifica di primo pilota all’interno del Team e con merito.

Nelle prove cronometrate del GP del Qatar non ha brillato (solo 11esimo a poco più di due secondi dalla pole di Brylyakov) ma all’abbassarsi del cancello di partenza, ha sfruttato in pieno la potenza della sua KTM 250 scattando fra i primi.

Soltanto Samuele Bernardini (TM Factory) è riuscito a mettergli la ruota davanti ma, passato un solo giro, si è preso Jonass il primo posto. C’è da dire però che Samuele è stato bersagliato dalla sfortuna. Gli si sono rotti i pantaloni costringendolo a scalare posizioni fino alla 21esima piazza finale. Peccato perché come lo scorso anno, è scattato molto bene al via ed il ritmo che aveva avrebbe potuto mantenerlo nelle prime posizioni.

Alle spalle di Jonass si piazza Benoit Paturel (Kemea Yamaha) che riteniamo uno dei pretendenti al titolo al pari di Jeremy Seewer (Suzuki World MX2) che dalla quinta piazza iniziale si porta fino al terzo posto.

Prado Garcia (Red Bull KTM) non smentisce la sua velocità e termina quarto davanti a Hunter Lawrence (Suzuki World MX2) vera sorpresa di questa serata.

Dopo un’assenza di più di anno per infortunio, si rivede Julien Lieber (LRT KTM) che già nelle gare pre Mondiale aveva fatto vedere di essersi completamente ristabilito. Chiude meritatamente sesto precedendo Thomas Olsen (Rockstar Husqvarna) – Darian Sanayei (DRT Kawasaki) proveniente dagli USA – Thomas Covington (Rockstar Husqvarna) e Brent Van Doninck (Kemea Yamaha).

Michele Cervellin (Team HRC), alla sua prima stagione Mondiale completa, si qualifica dodicesimo mentre l’altro italiano presente, Ivo Monticelli (Marchetti Racing) è diciassettesimo.

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