Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

WEC | Hypercar Alpine: la grandeur francese torna con l ’A424_β

La Casa transalpina ha scoperto i veli dalla LMDh nel paddock della Sarthe in occasione del 60esimo del suo debutto alla 24 Ore: la vettura è il frutto di una partnership tutta tricolore: il telaio è Oreca, il motore Mecachrome, le gomme Michelin. Il partner di Viry Chatillon per la gestone in pista resta Signatech. Alpine parteciperà sia al WEC sia all'IMSA e l'intenzione sarà quella di coinvolgere dei team clienti. Lo stile curato da Linari è molto aggressivo e particolarmente caratterizzante gli stilemi del marchio.

Alpine A424

L’Alpine ha scelto la 24 Ore di Le Mans del Centenario per presentare l’A424_β, l’Hypercar con la quale la Casa transalpina sarà al via del Mondiale Endurance FIA e dell’IMSA. Un doppio programma molto ambizioso che vuole rilanciare in qualche modo la grandeur con un progetto che tocca le eccellenze francesi nel mondo delle corse attraverso la realizzazione di una LMDh.

Il Motorsport, dunque, non è solo la Formula 1 e 60 anni dopo la prima partecipazione alla 24 Ore della M63 voluta dal fondatore Jean Rédélé nel 1963 per puntare all’“Indice di Rendimento Energetico” e all’“Indice di Performance”, due temi tornati prepotentemente alla ribalta oggi, l’Alpine allarga i suoi interessi sportivi con il chiaro intento di sfidare gli altri grandi Costruttori, non solo con il team ufficiale Signatech, ma anche con squadre clienti.

Se nel Circus il cuore del team è a Enstone, il “centro gravitazionale” dell’Hypercar è Viry-Chatillon più libero per i vincoli che il budget cap applica alla F1. La sede parigina coordina le attività che in questo progetto coinvolgono Oreca per il telaio, Mecachrome per il motore e Sygnatech per la gestione in pista. Il DNA francese è ben visibile nella A424_ß.
“Oggi vi presentiamo la vettura che preannuncia la nostra Hypercar destinata a sfidare i maggiori competitor già dall’anno prossimo. Fedele ai nostri valori, questo nuovo prototipo proietta Alpine nel futuro, pur rientrando nella famiglia delle nostre creazioni, a cominciare da Alpenglow e dall’A290_ ß. Raffinata, elegante e distintiva con il suo design emblematico ed iconico, incarna il nostro presente ma anche il futuro, grazie al coinvolgimento e all’investimento dei nostri designer nel suo sviluppo”.

Raphaël Linari, Responsabile del design esterno e sportivo di Alpine, è orgoglioso del lavoro svolto…
“Abbiamo cominciato a lavorare sui primi bozzetti nel 2021, prima di stabilire i rapporti con Oreca. Siamo riusciti a recuperare un loro telaio a fine anno, per disporre di una base su cui disegnare un’Alpine. Ci abbiamo messo un anno intero, perché avevamo bisogno di un periodo di studio per capire i vincoli in gioco, visto che il posto guida determina la configurazione di molti volumi associati”.

“Dopo i test aerodinamici siamo giunti a scolpire la forma dell’A424_β. È stato un lavoro lungo, ma molto gratificante perché doveva rientrare in una finestra di prestazioni imposta dai regolamenti.

La nostra visione era quella di una carrozzeria molto pura, come quella di una supercar omologata per la strada. E alla fine ci siamo allontanati dal look squadrato tipico dei prototipi di Le Mans”.

I led posteriori riprendono la A del marchio, così come nel frontale è riconoscibile la freccia. Insomma lo stile è molto caratterizzato, come lo è il nome stesso della A424_β: la A seguita da tre numeri, di cui il primo è un 4, rispetta la tradizione delle vittoriose auto da Endurance, il 24 rimanda alla 24 Ore di Le Mans e al 2024, mentre β sta a indicare l’ultima fase prima del lancio.

Il segreto di puntare sulla LMDh è di poter ripartire gli sforzi di un progetto su un pool di partner tecnici. Il ritorno di Alpine nella top class dell’Endurance avverrà continuando l’eccellente partnership con Signatech che è già attiva in LMP2 e dei test di sviluppo dell’A424.

Philippe Sinault è orgoglioso di essere il braccio operativo di Alpine…
La nostra avventura decennale è stata scandita da titoli europei e mondiali in diversi ambiti. Ora più che mai, è un vero motivo di orgoglio e un risultato di successo rappresentare Alpine, sia al top dell’Endurance che in altre collaborazioni con l’A110 Cup, l’A110 GT4, l’A110 Rally e, tra breve, anche l’A110 Pikes Peak”.

Prima di iniziare questo nuovo capitolo, la nostra missione era affrontare la stagione di transizione nella LMP2, in attesa della Hypercar. Da quest’anno saremo coinvolti anche nello sviluppo dell’A424 a partire da quest’estate. Abbiamo reclutato tante persone di talento di varie provenienze e avremo la fortuna di poter contare sul sostegno di Viry-Châtillon con la preziosa esperienza di Bruno Famin, Christophe Chapelain e François Champod”.

La Hypercar è molto bella, dovrà essere anche competitiva…
“Nata dalla competizione per la competizione, Alpine ha obiettivi ambiziosi in continua crescita – chiude Laurent Rossi -. Il motorsport non è un mero passatempo, è qualcosa che ci scorre nelle vene e permea il DNA della nostra “band of racers”. Quarantacinque anni dopo la nostra storica vittoria nella 24 ore di Le Mans, la nostra presenza non è frutto di una grande ambizione”.

Gli altri Costruttori sono avvisati…

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente 24h Le Mans | Coletta: "Hyperpole una sorpresa, ma ora prudenza"
Prossimo Articolo 24h Le Mans | Camaro NASCAR spostata davanti alle GTE in griglia

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia