Vandoorne lavorerà con H24Racing sul prototipo Mission H24
Il belga è stato scelto per sviluppare il progetto del prototipo elettrico-idrogeno assieme a Norman Nato e nel 2021 sarà in azione in Le Mans Cup.

Stoffel Vandoorne è stato ingaggiato come pilota del programma di sviluppo di MissionH24.
Il belga raggiunge Norman Nato nel team H24Racing che si occupa delle vetture prototipo elettrico-idrogeno che nel 2024 dovrebbero fare il loro esordio alla 24h di Le Mans.
La scelta è ricaduta soprattutto su piloti che avessero già esperienza con le energie alternative come l'elettrico, visto che l'auto H24 è costruita attorno ad una power unit creata da GreenGT, vista sul Circuit de la Sarthe nel settembre scorso per alcuni giri dimostrativi.
MissionH24 e H24Racing nel 2021 saranno all'opera in Michelin Le Mans Cup e a breve verranno scelti altri due concorrenti per il progetto.
"Sono molto felice di unirmi a MissionH24 e al team H24 Racing, e vorrei ringraziare Jean-Michel Bouresche per avermi chiamato - ha detto Vandoorne - Ho diversi motivi per essere entusiasta; prima di tutto perché partecipo ad un programma innovativo che sta costruendo uno dei futuri dello sport motoristico, che è una grande opportunità per ogni pilota appassionato di innovazioni come me. E poi sapere che lavorerò con il mio amico Norman Nato è un grande piacere".
"Siamo sempre stati legati anche fuori dalla pista. Siamo stati rivali, ma mai compagni di squadra. E finalmente eccoci qui insieme a lavorare sullo stesso progetto che da due anni si sta sviluppando. Rendere competitiva l'energia elettrica e l'idrogeno nell'endurance è proprio il tipo di sfida sportiva e tecnologica che amo. Non vedo l'ora di mettermi al volante".
Nato ha aggiunto: "Condividere il volante con Stoffel in H24Racing è la prima buona notizia del 2021. Siamo amici da tanto tempo e finalmente guideremo finalmente la stessa macchina per la stessa squadra. Sono coinvolto con MissionH24 sin dal suo lancio nel 2018 e lo aiuterò a scoprire cosa c'è in questo programma che mi dà tanto entusiasmo".
"Essere coinvolto nello sviluppo di una tecnologia con un immenso potenziale con GreenGT come specialista dell'idrogeno elettrico ed Automobile Club de l'Ouest, che è all'avanguardia nel percorso del futuro della resistenza, e con i partner che stanno facendo tutto il possibile per essere i precursori, mi rende felicissimo. Oggi lavoriamo come pionieri per il futuro".
Contento anche Jean-Michel Bouresche, direttore operativo di Mission H24 e capo della H24 Racing: "Stoffel Vandoorne e Norman Nato sono proprio il duo di cui abbiamo bisogno per accelerare lo sviluppo delle prestazioni dei nostri due prototipi alimentati a idrogeno elettrico. Sono tra i piloti più veloci al mondo e ragazzi che amano lavorare in squadra con i tecnici, sappiamo che con loro potremo sempre andare al limite delle potenzialità della macchina".
"Un prototipo da corsa, un team e un programma possono fare progressi solo quando l'asticella viene alzata da tutte le persone coinvolte. Gli ultimi anelli di questa catena sono i piloti. Stoffel e Norman portano le loro conoscenze nel campo delle prestazioni e la loro esperienza sulle auto da corsa di Formula E di nuova generazione. Sono molto felice che, oltre ai loro programmi sportivi, abbiano entrambi accettato di essere i nostri due piloti di riferimento".
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