Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Toyota: "impossibile battere il record di giri a Le Mans"

La Hypercar Toyota vincitrice della 99esima edizione della 24 Ore di Le Mans ha inanellato 380 giri, numero distante dal record assoluto di 397 che dura ormai da ben 12 anni. Ecco perché.

	
I vincitori della 24H di LeMans 2022#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 Hybrid di Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Ryo Hirakawa

Foto di: Eric Le Galliot

Il record di distanza maggiore in gara alla 24 Ore di Le Mans siglato da Andre Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treluyer nel 2010 ha resistito anche questa volta. I 397 passaggi sul tracciato de la Sarthe (pari a 5.410.713 km) sono un muro difficilmente valicabile con le Hypercar attuali e potrebbe rimanere tale per diversi anni.

Quest'anno Toyota, vincitrice assoluta della 24 Ore di Le Mans con la GR010 numero 8 affidata a Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa, ha compiuto 380 passaggi, dunque 17 in meno rispetto al record dell'equipaggio Audi firmato 12 anni or sono. Per il costruttore giapponese questo è stato il quinto successo consecutivo alla Sarthe e, nel corso di questo lustro, solo nel 2018 è stato avvicinato il record della Casa tedesca, ma senza scalfirlo. Toyota vinse facendo 388 giri completi, 9 in meno del necessario per pareggiare il record.

Al termine della 99esima edizione della 24 Ore di Le Mans, Pascal Vasselon, direttore tecnico di Toyota Gazoo Racing Europe, ha dichiarato che battere il record risalente al 2010 non è più un obiettivo del team.

"Ora non ci pensiamo nemmeno, perché con le Slow Zone non è possibile farlo", ha dichiarato Vasselon. "Ora c'è questo sistema che funziona benissimo. La direzione gara lo usa molto e non è più possibile battere quel record".

 

Vasselon parla delle Slow Zone che sono state introdotte per ridurre la necessità di introdurre Safety Car. Queste tendono a interrompere le battaglie e, proprio per questo motivo, è uno degli aspetti meno voluti dagli organizzatori, ma anche dal pubblico stesso.

L'introduzione di queste zone, quando necessario, possono portare le vetture a girare anche 30 secondi più lentamente rispetto al passo che avrebbero in circostanze normali, con pista libera. Chiaramente questo rallentamento andrebbe ad aumentare qualora vi fossero più Slow Zone nello stesso momento.

Per battere il record di distanza del 2010, l'auto vincitrice dovrebbe compiere poco più di 16,5 giri all'ora, entrambe le Toyota avevano completato 17 giri nella prima ora, ma alla quarta ora erano scese dal numero di giri previsto proprio a causa delle Slow Zone.

Se Toyota fosse riuscita a mantenere il suo ritmo iniziale, in teoria le sue vetture avrebbero potuto completare 408 giri, 11 in più del record attuale. Da quando è stato stabilito, il record del 2010 è stato avvicinato seriamente solo nel 2015, quando la Porsche 919 Hybrid LMP1 inanellò 395 giri.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente WEC | Ogier potrebbe non correre le prossime gare del 2022
Prossimo Articolo Kobayashi: "ACO e FIA non volevano vincesse Alpine a Le Mans"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia