López: "Essere spostato sulla terza Toyota non è un problema"
Dopo l'infortunio patito a Silverstone, "Pechito" rientrerà a Le Mans per la 24h, dove verrà dirottato sulla terza TS050 Hybrid con Lapierre e Kunimoto, senza alcun motivo per essere triste.
Foto di: Toyota Racing
José María López ha recuperato ed è prontissimo per affrontare la più grande sfida della sua vita: la 24h di Le Mans.
Il pilota della Toyota, reduce dal brutto incidente con conseguente infortunio a Silverstone, sul Circuit de la Sarthe verrà spostato sulla terza TS050 Hybrid #9, della quale condividerà il volante con Nicolas Lapierre e Yuji Kunimoto.
La decisione da parte della squadra giapponese non lo ha preoccupato e l'argentino si mostra davvero motivato.
"Sto bene, sono parte del team e la squadra mettendomi sulla #7 avrebbe molto di più da perdere - ha detto "Pechito" a Motorsport.com - Essere nel terzo equipaggio non significa nulla di sbagliato, ho le stesse possibilità degli altri, ma siamo una bella squadra e sapremo affrontare bene le difficoltà".
"Nico Lapierre ed io abbiamo avuto dei problemi e sappiamo cosa significa venire da una situazione del genere. Per questo credo che assieme possiamo fare bene, c'è voglia di riscattarsi. Dobbiamo correre e fare gioco di squadra per ottenere il massimo, Stéphane Sarrazin è un altro pilota fortissimo che conosce Le Mans probabilmente meglio di chiunque altro".
Il botto di López a Silverstone gli ha impedito di prendere parte all'evento di Spa, mentre qualcuno ha storto il naso per i danni causati alla sua vettura.
"Non sono preoccupato, ormai corro da anni e so che a volte le cose possono andare bene e in altre no. Non voglio cercare scuse, ma la cosa positiva è che in termini di velocità sono competitivo e posso vincere. Poi è chiaro che non ho così tanta esperienza con le LMP1 e in certe situazioni posso trovarmi in difficoltà. A Silverstone, per esempio, mi sono trovato sotto l'acqua con gomme slick".
"Non vedo l'ora di essere a Le Mans, sarà una lunga attesa. Sono fiducioso che potrò essere competitivo ad alti livelli anche se non conosco perfettamente la pista".
Dichiarazioni raccolte da Scott Mitchell
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