Le Mans | Ferrari: Abril mitiga la delusione (annunciata) dei PRO
Il francese centra la Hyperpole in Classe LMGTE AM con la 488 di AF Corse davanti a quella di Kessel-Car Guy, ma in LMGTE PRO il cambio di BoP spedisce lontanissime le Rosse dei Campioni del Mondo, costretti ora ad una 24h a denti strettissimi.
I timori di casa Ferrari manifestati alla vigilia si sono avverati nella lotta per la Hyperpole della 24h di Le Mans.
La sessione di caccia al primato in griglia per la 90a edizione della gara che si svolge sul Circuit de la Sarthe come terzo evento della stagione 2022 del FIA World Endurance Championship ha dato riscontri agrodolci per le 488 impegnate nelle Classi LMGTE PRO ed AM.
Le note dolenti sono arrivate, come ampiamente previsto, nella prima delle due categorie sopracitate, dato che le Rosse Campioni del Mondo in carica della AF Corse condotte da James Calado (#51) ed Antonio Fuoco (#52) non sono andate oltre il 5° e 6° posto.
Al di là del valore in sè che può avere un piazzamento al via di una gara così lunga e ricca di imprevisti, a preoccupare gli alfieri di Maranello sono i parametri del Balance of Performance rivisti nella giornata di mercoledì, quando le macchine emiliane si sono viste togliere potenza e modificare l'incidenza dell'ala posteriore.
Risultato conseguente a ciò è stata la grossissima sofferenza nei confronti delle Chevrolet Corvette, alle quali sono stati pagati 1"7 (in riferimento alla #64 che ha siglato la Hyperpole), e delle Porsche, con l'ulteriore oscuro presagio di una gara da affrontare a denti strettissimi.
#52 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo LMGTE Pro of Miguel Molina, Antonio Fuocco, Davide Rigon
Photo by: JEP / Motorsport Images
“C’è un po’ di disappunto, ovviamente. Adesso sappiamo con certezza che le Corvette sono molto veloci, il distacco è ampio. Non è un risultato che lascia molto spazio all’ottimismo ma non ci arrendiamo e cerchiamo di rimanere positivi", prova a spiegare Calado.
"Cercheremo di migliorare un po’ il passo in gara e non dimentichiamo che a Le Mans tutto può succedere, ma è innegabile che ci serva un po’ di fortuna. Abbiamo un team con molta esperienza e c’è sintonia con Alessandro e Daniel. Tuttavia dobbiamo migliorare il passo per rimanere nelle posizioni di vertice durante le possibili procedure di Safety Car, anche se al momento la Corvette è fuori dalla portata".
"È bello vedere i tifosi nuovamente in pista e nel paddock, ci sono mancati. La magia di Le Mans è anche questa atmosfera che emoziona ed è uno dei motivi per cui amo essere qui”.
Fuoco ha aggiunto: “Penso che abbiamo fatto il massimo, spingendo dal primo istante della sessione. Abbiamo fatto un buon giro, ma sappiamo anche che la gara sarà molto lunga. Dovremo rimanere concentrati e spingere fino all’ultimo giro, tutto può succedere e dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro come stiamo facendo".
"Il fine settimana è molto lungo ed intenso, e domani sarà il primo giorno in cui potremo riposare, incontrare i tifosi e goderci un po’ di più l’evento, prima di prepararci per la gara”.
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO LMGTE Pro of Alessandro Pier Guidi, James Calado, Daniel Serra
Photo by: Marc Fleury
Il sorriso è invece giunto dalla Classe LMGTE AM dove Vincent Abril, armato della 488 #61 di AF Corse, ha ottenuto il miglior tempo in 3'52"594 davanti alla #57 della Kessel-Car Guy Racing condotta da Mikkel Jensen per 0"157.
“Dire che sono felice è riduttivo. Innanzitutto vorrei ringraziare il team che ha sostanzialmente ricostruito la vettura questa mattina. Nelle libere abbiamo fatto un po’ fatica con il passo e ci siamo qualificati per l’Hyperpole per pochi centesimi", ha detto il monegasco.
"Sapevamo che avevamo un potenziale maggiore e credo che solo le grandi squadre si facciano trovare pronte quando è il momento. L’Hyperpole è stata magnifica. Ho preso parte a questo tipo di qualifica già in un paio di occasioni ed è sempre particolare".
"La pressione è alta e il pilota è chiamato a dare il meglio, anche perché vuoi sempre essere il più veloce. La pista è speciale e richiede precisione perchè mettere insieme tutti i settori con le gomme nuove non è facile".
"Il giro è stato perfetto e alla radio ho detto al mio ingegnere che avevamo fatto le scelte giuste durante le libere anche se non avevamo il passo che volevamo. Siamo riusciti a progredire nella messa a punto della vettura e in questa sessione la macchina è stata perfetta, non vedo l’ora di essere in gara".
"La 24 Ore non è facile, dobbiamo cercare di stare lontani dai guai, essere veloci e i miei compagni lo sono. Louis sta guidando ad un livello incredibile in questi giorni ed ho imparato molto da lui. Anche se ho portato a casa io l’Hyperpole, il risultato è merito di tutti”.
Vincent Abril, AF Corse, poleman della GTE Am
Photo by: Nikolaz Godet
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