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Le Mans, 18a Ora: la Toyota #8 suda freddo

La GR010 #7 continua a comandare, ma la sua gemella ha qualche problema al cambio. Alpine torna davanti a Glickenhaus nella lotta per il podio, LMP2 con il duo WRT a gestire, Ferrari bene in GTE, anche se alla #52 esplode una gomma. Fuori la Porsche #72.

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid Hypercar, Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley

Foto di: Paul Foster

Ultimo quarto di gara da affrontare alla 24h di Le Mans, dove i protagonisti in azione sul Circuit de la Sarthe si sono ritrovati a fare i conti con una fastidiosa nebbia scesa sul primo settore nel corso della 17a ora.

Mentre la Toyota GR010 Hybrid #7 di Kamui Kobayashi/Mike Conway/José María López continua a gestire la situazione, ci sono sudori freddi per quanto riguarda la gemella #8 di Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Brendon Hartley, che ha lamentato alcune noie al cambio ed è stata costretta pure a fermarsi lungo il tracciato per un reset.

Nel frattempo la Alpine A480-Gibson LMP1 #36 condotta da André Negrão/Matthieu Vaxivière/Nicolas Lapierre si è ripresa il terzo posto ai danni della Glickenhaus 007 LMH #708 di Franck Mailleux/Olivier Pla/Pipo Derani, che però può vantare un serbatoio più grande e allungare gli stint rispetto alla Hypercar francese, la quale ha un passo più rapido e si è pure distinta per un bel sorpasso alla "Chicane Ford" ai suoi danni.

Ancora quinta del gruppetto Hypercar, ma lontanissima dalle colleghe, la Glickenhaus 007 LMH #709 di Ryan Briscoe/Romain Dumas/Richard Westbrook, ancora in Top10 assoluta.

In LMP2 le Oreca 07-Gibson del Team WRT, #31 di Robin Frijns/Ferdinand Habsburg/Charles Milesi e #41 guidata da Robert Kubica/Louis Delétraz/Yifei Ye, portano avanti l'1-2 per la compagine belga.

Le Oreca di Jota (#28 Sean Gelael/Tom Blomqvist/Stoffel Vandoorne) e Panis Racing (#65 Julien Canal/Will Stevens/James Allen) sono sempre in un duello serratissimo per la conquista del podio di categoria, inseguite da quelle #34 di Inter Europol Competition (Jakub Smiechowski/Alex Brundle/Renger Van Der Zande) e #23 di United Autosports (Alex Lynn/Paul Di Resta/Wayne Boyd), la quale ha passato la #48 di Idec Sport (Paul Lafargue/Paul-Loop Chatin/Patrick Pilet).

In Pro/Am la #21 della DragonSpeed USA (Henrik Hedman/Ben Hanley/Juan Pablo Montoya) resta prima con dietro la #70 di Esteban Garcia/Loic Duval/Norman Nato (RealTeam Racing/TDS) e la #29 del Racing Team Nederland (Job Van Uitert/Frits Van Eerd/Giedo Van Der Garde).

Intanto tenta una risalita la Aurus-Gibson 01 #26 della G-Drive Racing (Franco Colapinto/Roman Rusinov/Nyck De Vries).

In Classe LMGTE Pro la Ferrari 488 #51 (James Calado/Alessandro Pier Guidi/Côme Ledogar) sta tenendo a bada la Chevrolet Corvette C8.R #63 di Antonio García/Jordan Taylor/Nicky Catsburg.

Le due Porsche 911 RSR-19 ufficiali #92 di Neel Jani/Kévin Estre/Michael Christensen e #91 di Gimmi Bruni/Richard Lietz/Frédéric Makowiecki sono sempre terza e quarta, mentre ci sono un paio di novità per chi segue.

E' uscita di scena la Porsche privata #72 di Dries Vanthoor/Alvaro Parente/Maxime Martin (HubAuto Racing) durante la 17a ora per un problma tecnico che l'ha fermata alla Chicane Dunlop, dunque ha potuto approfittarne la Ferrari #52 (Daniel Serra/Miguel Molina/Sam Bird).

Come non detto, perché proprio sul finire della 18a ora Bird ha visto esplodere la gomma anteriore destra della propria 488, spargendo detriti ovunque e dovendo arrancare verso i box.

La Corvette #64 (Tommy Milner/Nick Tandy/Alexander Sims) è però più indietro rispetto alla vettura del Cavallino Rampante gestita da AF Corse, per cui potrebbero esserci i margini per mantenere la Top5.

In LMGTE Am ancora prima la Ferrari #83 di AF Corse (François Perrodo/Nicklas Nielsen/Alessio Rovera) con dietro minacciosa la Aston Martin #33 di TF Sport (Felipe Fraga/Ben Keating/Dylan Perera).

Le 488 di Iron Lynx (#80 Callum Ilott/Rino Mastronardi/Matteo Cressoni) e #54 di Thomas Flohr/Francesco Castellacci/Giancarlo Fisichella (AF Corse) restano al terzo e quarto posto, con la Top5 completata dalla Porsche #77 di Dempsey-Proton Racing (Christian Ried/Jaxon Evans/Matt Campbell).

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