Questo fine settimana l'
Audi R18 TDI farà il suo debutto tra le pieghe del tracciato di
Le Mans, dove tra poco più di un mese sarà chiamata a difendere la vittoria conquistata un anno fa dalla sua antenata
R15 TDI. A pochi giorni da questo importante test, la Casa di Ingolstadt ha spiegato che il concetto chiave su cui è nato questo nuovo progetto è quello di
leggerezza.
Una filosofia che si può capire anche dando una sola occhiata alla vettura, visto che il colore dominante è quello del carbonio: "
La fibra di carbonio è ideale per realizzare un progetto che sia leggero ma anche solido" ha spiegato
Wolfgang Ullrich, grande capo di
Audi Sport. "
Per questo abbiamo scelto una colorazione che riflettesse i nostri sforzi in questo settore. Nello sviluppo della R18 abbiamo imparato tanto sulla limitazione dei pesi e presto questa tecnologia sarà applicata anche sulle vetture di serie per garantire ai nostri clienti minori consumi e minori emissioni".
Ovviamente dietro a questa scelta però non c'è solo un discorso di immagine e di ecologia, ma anche uno prestazionale: "
Limitare il peso è un fattore importante a Le Mans, perchè una vettura leggera è sicuramente una vettura più efficiente". Non a caso, nonostante il peso minimo imposto per le
LMP1 sia di 900 kg, in casa
Audi hanno lavorato per ridurlo al minimo, in modo da poter lavorare con le zavorre anche sul bilanciamento del prototipo, abbassandone il baricentro.
Rispetto alla vecchia R15 si parla di una riduzione del peso della scocca di circa 40 kg, mentre il nuovo motore V6 è addirittura più leggero del 25% rispetto al vecchio V10. Un alleggerimento completato dall'utilizzo dei LED per la fanaleria e di un nuovo cambio che non è più attivato pneumaticamente, ma elettronicamente.
Il lavoro fatto, quindi, è già tanto, ma la nuova sfida con la
Peugeot è solamente all'inizio...
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