Il progetto che la
DeltaWing aveva realizzato nella speranza di ottenere il contratto di fornitura dei telai della
Indycar a partire dal 2012 non andrà perso. La notizia clamorosa è che l'anno prossimo questa vettura sarà al via della
24 Ore di Le Mans, grazie ad una partnership con una vecchia conoscenza della classica francese come
Dan Gurney e con la
Highcroft Racing.
L'
Automibile Club dell'Ouest, che organizza l'evento e che ha sempre prestato particolarmente attenzione alle nuove tecnologie, ha infatti deciso di concedere a questa vettura ultra leggera il 56esimo slot a disposizione sulla griglia di partenza, creando una classe appositamente per essa.
Anche le caratteristiche del propulsore, infatti, saranno decisamente particolari per una gara come la
24 Ore. La vettura è infatti studiata per ospitare un
quattro cilindri sovralimentato da 1,6 litri, che in base alla prime indiscrezioni potrebbe essere realizzato dalla
Ford o dalla
Chevrolet, che utilizzano già motori con queste caratteristiche nel
WRC e nel
WTCC.
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Nel 2010 l'ACO ha deciso di creare il box numero 56 per incentivare le nuove tecnologie. Quando abbiamo incontrato i responsabili della DeltaWing abbiamo immediatamente capito che si trattava di un progetto di qualità, che calza a pennello per il concetto Le Mans Experimental" ha spiegato
Vincent Beaumesnil dell'ACO.
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L'interesse di questo progetto si basa sulla valorizzazione di tutti i fattori che hanno un impatto sul consumo globale di energia e l'efficienza della vettura: peso, potenza, resistenza. L'ACO vuole dare la possibilità di valutare ogni tecnologia, e questo progetto dimostra che siamo in grado di esplorare altri modi per migliorare l'efficienza" ha concluso.
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