Vent'anni dopo l'ultima vittoria ottenuta alla 24 Ore di Le Mans la Jaguar torna ufficialmente a schierarsi al via della classica di durata francese, questa volta con la XKR GT2 gestita dal team JaguarRSR. Il 12 giugno 2010 la Casa del Giaguaro sarà rappresentata sul Circuit de la Sarthe dalla squadra gestita da
Paul Gentilozzi, personalmente impegnato al volante di una vettura praticamente uguale a quella con cui correrà nel campionato ALMS 2010.
A difendere i prestigiosi trascorsi di Jaguar fra le curve di Mulsanne, Arnage, Tertre Rouge e il rettilineo delle Hunaudières ci saranno poi l'altro statunitense
Scott Pruett e il belga
Marc Goossens. La grintosa coupé con motore V8 di 5 litri avrà infatti il non facile compito di tenere alto l'onore di un marchio che in 75 anni di storia ha vinto 7 volte la 24 Ore di Le Mans. Per Jaguar è anche la giusta occasione per pubblicizzare la vena sportiva delle versioni "R", disponibili su XK, XF e XJ.
La nuova avventura nella più famosa gara di durata affonda le radici nella tradizione del marchio inglese più ricco di titoli a Le Mans, capace di vincere per l'ultima volta nel
1990 con John Nielsen, Price Cobb e Martin Brundle a bordo della XJR-12. Prima di allora si contano le vittorie del 1988 con la XJR-9 alla media di
221,665 km/h e, in epoca più remota, la striscia di successi degli anni Cinquanta con la D-Type (1955, 1956, 1957) e la C-Type (1951, 1953). La XKR GT2 dovrà vedersela quest'anno con le agguerrite Ferrari F430 GT, Porsche 911 GT3 RSR e Corvette C6 ZR1.
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