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Intervista

Glickenhaus ci crede: "Possiamo lottare per vincere Le Mans"

Il DT Ciancetti afferma che le noie elettroniche e ai freni sono risolte e che le LMH 007 possono giocarsela per il vertice alla 24h francese.

#709 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH Hypercar, Ryan Briscoe, Richard Westbrook, Romain Dumas

#709 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH Hypercar, Ryan Briscoe, Richard Westbrook, Romain Dumas

Paul Foster

In Glickenhaus c'è grande fiducia di poter combattere per il successo alla 24h di Le Mans.

Luca Ciancetti, direttore tecnico della Podium Advanced Technologies, che segue le 007 LMH, ha assunto questa convinzione dopo i test di domenica.

"I tempi non sono significativi perché non sappiamo cosa stessero facendo gli altri, ma per quanto ci riguarda hanno confermato quello che pensavamo da tempo, ossia che siamo in lotta anche noi e dobbiamo lavorare bene", ha detto.

"Ci credevamo dopo le basi gettate a Monza e il passo avuto per ora a Le Mans lo dimostra, quindi ne siamo convinti".

Olivier Pla aveva ottenuto il miglior crono sul Circuit de la Sarthe in 3'29"115 saltando davanti alla Toyota di Mike Conway (3'29"340), mentre la seconda Glickenhausha terminato quinta ad 1"8.

Secondo Ciancetti ora c'è anche l'affidabilità su cui poter contare e che i problemi ai freni accusati dalla #709 a Monza è stato risolto, seppur con qualche grattacapo.

Il problema, che ha portato a un cambio di pastiglie e dischi anteriori, è stato inizialmente attribuito all'assemblaggio con i condotti di raffreddamento dei freni, ma Ciancetti ha ora rivelato che il problema era più complesso.

"C'è stato un miglioramento nel processo di assemblaggio, ma è più sul discorso di temperatura. Abbiamo capito come gestire meglio il tutto facendo girare la macchina al dinamometro e abbiamo verificato questi progressi durante il test di domenica".

"Anche la pista qui a Le Mans aiuta: c'è più tempo tra le zone di frenata che a Monza per raffreddare i freni e gestire le temperature".

La vettura sorella #708, che si è qualificata a otto decimi dalla pole a Monza, si era ritirata in Italia con un problema al cambio causato da un guasto elettronico, risultato di un problema con un cablaggio difettoso.

"Tutti i problemi che abbiamo avuto durante la stagione e nei test sono sotto controllo. Naturalmente, non possiamo essere sicuri che questi siano gli ultimi che avremo perché Le Mans è molto esigente per le macchine".

"Se avremo dei problemi, penso che saranno con cose minori piuttosto che con l'hardware principale".

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