24h Le Mans: si va verso una limitazione del pubblico

L'88esima edizione della grande classica francese si svolgerà tra il 19 ed il 20 settembre, dopo che la crisi generata dalla pandemia del COVID-19 ha obbligato a rinunciare al consueto slot di metà giugno.

La gara dell'anno scorso ha attirato oltre 250.000 tifosi, ma le attuali restrizioni governative sui grandi eventi hanno imposto un cambiamento al programma di quest'anno.

Questa mattina, l'ACO ha rilasciato un comunicato che chiarisce che l'accesso al circuito sarà garantito solamente a coloro che avevano acquistato il biglietto entro il 29 giugno, con la vendita dei tagliandi che è stata sospesa, lasciando tuttavia la speranza che la situazione possa migliorare da qui alla gara.

Il presidente dell'ACO, Pierre Fillon, ha detto: "Siamo sempre stati all'avanguardia nell'innovazione tecnologica, per migliorare la sicurezza e la mobilità sostenibile. Siamo quindi sicuri che i nostri fedeli spettatori comprenderanno la nostra posizione e sosterranno la nostra decisione".

"Quest'anno non batteremo nessun record di presenze. Tuttavia, la magia della gara rimarrà intatta e l'esperienza degli spettatori, a bordo pista o in televisione, rimarrà di livello mondiale".

All'inizio di questo mese è stato rivelato un programma condensato e rivisto per la settimana della gara, con l'inizio delle prove che è stato rinviato al giovedì, mentre normalmente era fissato per mercoledì.

Inoltre, si prevede che la tradizionale sfilata dei piloti nel centro di Le Mans non avrà luogo, a meno che non cambino le restrizioni imposte dal governo francese, che vieta eventi con la presenza di più di 5.000 persone.