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Portland Indy Lights: O’Ward ha la meglio di Urrutia e vince la nona gara dell'anno

Patricio O’Ward (Andretti Autosport) ha battuto Santi Urrutia e si è portato a casa la nona vittoria stagionale.

Patricio O'Ward, Andretti Autosport

Patricio O'Ward, Andretti Autosport

Indianapolis Motor Speedway

Il poleman Ryan Norman ha perso al via la posizione lasciando strada ad Aaron Telitz (Belardi Auto Racing), ma alla chicane della prima variante le cose si sono messe anche peggio per l'altro pilota della Andretti Autosport. Victor Franzoni (Juncos Racing) si è infilato all'interno di Norman saltando sul cordolo senza riuscire a controllare l'auto e spingendolo contro Colton Herta (Andretti Steinbrenner Racing), mandandolo in testacoda.

Il quarto pilota della Andretti, Dalton Kellett, non ha avuto modo di passare in mezzo al marasma e, accelerando pur di riuscire ad evitare guai, si è ritrovato senza l'ala anteriore e costretto a rientrare ai box per tre giri per riparare il danno. Tutto sommato gli è pure andata meglio del compagno di squadra Norman, K.O. per i troppi danni riportati, mentre Herta è tornato anch'esso ai box e si è riaccodato al gruppo.

La gara è ripresa con Telitz davanti a Santi Urrutia e al neocampione Pato O’Ward. Herta ha superato Franzoni nella lotta per il quarto posto un paio di giri dopo la ripartenza e ha cominciato ad avvicinarsi a O’Ward. Al giro 9 Urrutia ha superato Telitz balzando al comando alla fine del rettilineo opposto, mentre O’Ward ha fatto altrettanto su quello principale salendo secondo.

Alcune mosse difensive di Urrutia per chiudere la porta ad O’Ward sono finite sotto la lente d'ingrandimento, ma senza essere penalizzate dai commissari, poi alla tornata 18 O’Ward ha effettuato la mossa vincente sul rivale all'esterno, il quale si è protetto spostandosi a destra all'interno venendo però passato.

Al giro 26 dei 35 previsti O’Ward si è trovato al comando con 4", Telitz ha superato Urrutia, che poi si è visto mettere pressione da Herta. Urrutia ha tagliato la chicane senza cedere il passo all'avversario, cosa che avrebbe comunque dovuto fare secondo le indicazioni della direzione gara. Herta nel frattempo era finito fuori pista per un attacco di Franzoni, il che ha reso più complicata la restituzione della piazza. Al giro 32, Herta ha raggiunto il pilota della Juncos provando l'attacco alla curva 1, Franzoni ha cercato di rispondergli alla 10, ma Herta si è difeso con un lieve contatto fra le ruote dei due.

Herta ha poi provato a raggiungere Urrutia, ma invano. O’Ward ha tagliato il traguardo con 7"8 su Telitz, che a sua volta ne aveva accumulati 5"5 su Urrutia.

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