Colton Herta guida la tripletta Andretti Autosport nella Freedom 100
Colton Herta ha conquistato la terza vittoria consecutiva in Indy Lights, portandosi a casa la Freedom 100 di Indianapolis dopo una bella battaglia con i compagni di squadra Patricio O'Ward e Dalton Kellett.
Colton Herta
Indianapolis Motor Speedway
Alla fine del primo giro al comando c'era Kellett, seguito da Victor Franzoni, risalito dal quarto posto in griglia con la vettura della Juncos Racing. La top 5 proseguiva poi con Ryan Norman e le due vetture della Andretti Autosport di O'Ward ed Herta.
All'inizio del terzo giro, Franzoni ha provato a soffiare la leadership a Kellett senza successo e questo ha permesso agli inseguitori di riavvicinarsi.
Due tornate più tardi si è fatto strada nel gruppo di testa Herta, portando la sua monoposto in seconda posizione. Al sesto giro si è preso addirittura la vetta della classifica, senza riuscire però a fare il vuoto alle sue spalle. Al giro 7, infatti, Kellett gli ha risposto, rimettendosi davanti.
I due hanno quindi dato vita ad un bel tira e molla, con alle loro spalle Davey Hamilton Jr, Franzoni, Santi Urrutia ed O'Ward tutti compresi in una battaglia molto serrata per la terza posizione.
Al 16esimo giro Urrutia ha provato addirittura ad inserirsi nella lotta per la vittoria, scavalcando sia Kellett che Herta. Il terzetto poi ha proseguito quasi in convoglio, mentre alle loro spalle O'Ward si riprendeva la quarta posizione.
Fino al 26esimo giro la situazione è rimasta abbastanza tranquilla, quando Herta ha spinto all'esterno e si è portato al comando, con una manovra che però ha permesso anche ad O'Ward di ricongiungersi al terzetto di testa.
Proprio quest'ultimo si è portato al comando per la prima volta al 34esimo giro, ma tre tornate più tardi c'è stata la reazione di Herta, che ha mantenuto la leadership fino al 39esimo giro, quando è stato passato sia da Urrutia che O'Ward.
Herta però si è riportato subito davanti, rendendosi teoricamente vulnerabile ai giochi di scia della volata finale. Ma solo teoricamente, perché si è presentato sotto alla bandiera a scacchi con 28 millesimi di margine su O'Ward e 121 su Kellett.
Urrutia alla fine si è dovuto accontentare del quarto posto con la vettura della Belardi, precedendo Norman, che ha permesso alla Andretti Autosport di piazzare quattro monoposto nella top 5.
Dopo aver vinto sullo stradale, Herta si è quindi confermato il re di Indianapolis, firmando la sua terza vittoria consecutiva e prendendosi anche la vetta della classifica del campionato della Indy Lights.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments