Wickens parla dall'ospedale: "Non so ancora come sarà il mio futuro, ce la metterò tutta comunque"
Il pilota canadese della Schmidt Peterson Motorsports per la prima volta si fa riprendere pubblicamente dopo il terribile incidente di Pocono, ma nemmeno lui sa ancora cosa potrà fare un domani visto che le numerosissime lesioni riportate lo costringono ad un lento recupero.

Robert Wickens è tornato a parlare pubblicamente dopo il tremendo botto di cui era stato protagonista un paio di settimane fa durante il round di IndyCar a Pocono.
Ancora bloccato a letto per le numerosissime lesioni riportate, il pilota della Schmidt Peterson Motorsports ha deciso di farsi riprendere per pubblicare un video sulla propria pagina ufficiale Twitter e ringraziare i suoi tifosi e i fan del motorsport per i messaggi d'affetto inviatigli in questi difficili giorni per lui.
"Mi prendo un momento per comunicare brevemente con voi, dato che è passato moltissimo tempo dall'ultima volta che ho pubblicato qualcosa sui miei social. Volevo solo dirvi che tutte le belle parole e i messaggi ricevuti in questo momento significano tanto per me e la mia famiglia", ha detto il canadese, salvatosi per miracolo dall'incidente, ma ancora incerto su quanto lo attende in un domani.
"Sono in un centro di riabilitazione e sto cercando di tornare il più velocemente possibile al 100%, ma non sono ancora cosa mi riserverà il futuro perché la strada per il recupero è ancora lunga. L'unica cosa che posso promettervi è che lavorerò il più duramente possibile facendo di tutto pur di tornare a correre al più presto".
Wickens, visibilmente dimagrito e fermo nel letto con collarino e busto, attualmente deve fare i conti con numerosissime fratture agli arti e alle costole, ma anche con una preoccupante lesione del midollo spinale che è quella che più fa temere per il prosieguo della carriera motoristica.
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