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Scott Dixon domina a Watkins Glen, Power finisce a muro

40esimo successo in carriera perentorio per il pilota della Ganassi Racing, mentre una brutta botta allontana l'australiano dal titolo: ora ha 43 punti da recuperare su Pagenaud ad una sola gara dal termine e non è al 100% fisicamente.

Winner Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet

Winner Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet

General Motors

Winner Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet takes the win
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Will Power, Team Penske Chevrolet
Podium: winner Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet, second place Josef Newgarden, Ed Carpente
Second place Josef Newgarden, Ed Carpenter Racing Chevrolet
Will Power, Team Penske Chevrolet
Start: Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet leads
Winner Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Will Power, Team Penske Chevrolet
Josef Newgarden, Ed Carpenter Racing Chevrolet
Race action
Helio Castroneves, Team Penske Chevrolet
Helio Castroneves, Team Penske Chevrolet
Race action
Josef Newgarden, Ed Carpenter Racing Chevrolet

Prima di congedarsi dalla scena della Indycar, la storico binomio composto dalla Ganassi Racing e dallo sponsor Target si sono regalati un altro weekend da ricordare grazie alla bellissima vittoria conquistata da Scott Dixon nel penultimo round di Watkins Glen.

Il neozelandese è stato il più veloce fin dalle prove libere e poi ha confermato la sua superiorità anche in corsa, prendendone subito le redini e riuscendo sempre a riscappare ogni volta che è stata mandata in pista la safety car.

Nel finale poi non ha avuto problemi ad avere la meglio su quelli che avevano scelto strategie alternative rispetto alla sua e dovevano quindi badare a conservare il carburante, involandosi così verso la sua 40esima vittoria in carriera, la quarta al Glen.

Il vero colpo di scena però in ottica campionato è quanto è accaduto al 39esimo giro, quando Will Power è finito duramente a muro alla chicane veloce: Charlie Kimball gli ha messo dentro il muso all'esterno e il pilota della Penske ha comunque chiuso il varco, innescando un contatto nel quale ha avuto decisamente la peggio.

L'impatto con le barriere infatti non gli è costato solamente il ritiro, ma anche una leggera commozione cerebrale, che lo costringerà a sottoporsi alla visita di controllo dei medici della Indycar prima di calarsi nell'abitacolo per il round decisivo di Sonoma.

Nonostante ieri non sia andato oltre al settimo posto, il grande favorito nella corsa al titolo sembra essere quindi Simon Pagenaud, che si presenterà all'ultima tappa con 43 lunghezze di vantaggio. Quel che è certo comunque, è che sarà un pilota della Penske a laurearsi campione, visto che l'unico a poter impensierire il francese è proprio Power.

Tornando alla corsa, la strategia al risparmio di carburante ha punito oltre misura James Hinchcliffe, rimasto a secco all'ultimo giro quando era in seconda posizione. In questo modo ha servito su un piatto d'argento la piazza d'onore a Josef Newgarden e la terza ad Helio Castroneves.

A completare la top five ci sono poi Conor Daly e Sebastien Bourdais, mentre dopo l'incidente con Power, Kimball è riuscito se non altro a fare un piccolo favore all'australiano, chiudendo sesto proprio davanti a Pagenaud. Top ten anche per gli ex F.1 Alexander Rossi e Max Chilton, rispettivamente ottavo e decimo, mentre Juan Pablo Montoya non è andato oltre al 13esimo posto.

Cla #PilotaGiriTempoGapDistaccoMphPitsRitiratoPunti
1   9 Scott Dixon 60 1:41'39.8592     119.334 3   54
2   21 Josef Newgarden 60 1:41'56.3900 16.5308 16.5308 119.011 3   40
3   3 Helio Castroneves 60 1:42'01.3009 21.4417 4.9109 118.916 5   36
4   18 Conor Daly 60 1:42'04.1941 24.3349 2.8932 118.86 3   32
5   11 Sébastien Bourdais 60 1:42'05.2407 25.3815 1.0466 118.839 3   30
6   83 Charlie Kimball 60 1:42'09.2860 29.4268 4.0453 118.761 4   28
7   22 Simon Pagenaud 60 1:42'10.9710 31.1118 1.6850 118.728 3   26
8   98 Alexander Rossi 60 1:42'11.9302 32.0710 0.9592 118.71 3   24
9   19 R.C. Enerson 60 1:42'12.2557 32.3965 0.3255 118.703 4   22
10   8 Max Chilton 60 1:42'12.8070 32.9478 0.5513 118.693 4   20
11   26 Carlos Munoz 60 1:42'14.6461 34.7869 1.8391 118.657 3   20
12   27 Marco Andretti 60 1:42'15.2405 35.3813 0.5944 118.646 4   18
13   2 Juan Pablo Montoya 60 1:42'17.5616 37.7024 2.3211 118.601 4   18
14   28 Ryan Hunter-Reay 60 1:42'22.3236 42.4644 4.7620 118.509 3   16
15   20 Spencer Pigot 60 1:42'25.2421 45.3829 2.9185 118.453 3   15
16   41 Jack Hawksworth 60 1:42'25.6176 45.7584 0.3755 118.445 3   14
17   14 Takuma Satō 60 1:42'47.3529 1'07.4937 21.7353 118.028 4   13
18   5 James Hinchcliffe 59 1:40'27.2362 1 Lap 1 Lap 118.759 3   13
19   10 Tony Kanaan 59 1:42'18.1502 1 Lap 1'50.9140 116.613 5   11
20   12 Will Power 38 1:05'46.7513 22 Laps 21 Laps 116.809 2 Accident 11
21   15 Graham Rahal 19 32'55.6995 41 Laps 19 Laps 116.672 1 Accident 9
22   7 Mikhail Aleshin 14 20'25.9571 46 Laps 5 Laps 138.543   Accident 8

 

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