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Sato trionfa alla Indy 500, il motore Honda tradisce ancora Alonso!

Il giapponese della Andretti Autosport si è imposto dopo un bel duello finale con Castroneves e permette alla Honda di riscattare l'ennesima figuraccia fatta con Fernando, ko a 20 giri dalla fine dopo una gara da protagonista.

Takuma Sato, Andretti Autosport Honda

Takuma Sato, Andretti Autosport Honda

Scott R LePage / Motorsport Images

Le vetture della Andretti Autosport erano le grandi favorite per la 101esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis e alla fine non hanno deluso le aspettative, anche se a tagliare il traguardo per prima è stata la Dallara-Honda di Takuma Sato, quindi non certamente la più attesa.

Il giapponese ha riscattato quindi l'errore di un paio di anni fa, quando era finito a muro proprio nel finale quando era in lotta per la vittoria e diventa il primo pilota orientale della storia a trionfare sul catino dell'Indiana.

Ma soprattutto ha permess0 alla Honda di mettere una pezza a quella che rischiava di essere l'ennesima figuraccia di una stagione nera sul fronte della Formula 1. Sono stati ben tre i motori della Casa giapponese finiti in fumo e tra questi c'è anche quello di Fernando Alonso, costretto alla resa dopo 179 giri da protagonista, con anche diverse tornate al comando.

Dopo una lunga serie di Caution, la corsa si è decisa negli ultimi dieci giri e al restart davanti a tutti c'era Max Chilton, risalito grazie ad una strategia alternativa. Il primo ad andare all'attacco è stato Helio Castroneves, che al giro 194 è riuscito a portarsi al comando.

Il pilota della Penske sembrava davvero vicino all'impresa, ma non aveva fatto i conti con Sato, che un giro più tardi ha infilato Chilton alla curva 1. Ma il sorpasso decisivo è quello che avviena al 196esimo giro, quando l'ex pilota di Formula 1 sfila il brasiliano prima dell'ingresso della curva 1 e si porta al comando.

A quel punto Castroneves le ha provate davvero tutte, ma Sato è stato bravissimo a chiudere ogni varco e a transitare sulla Brick Yard davanti a tutti, guadagnandosi il suo posto sul Borg Trophy e la bottiglia di latte che spetta sempre al vincitore della Indy 500.

Castroneves comunque può essere soddisfatto perché le vetture motorizzate Chevrolet erano palesemente in difficoltà, inoltre lui era stato in parte coinvolto nel terribile incidente di Scott Dixon, avvenuto dopo 53 giri.

Il neozelandese è letteralmente decollato dopo un contatto con Jay Howard e la sua Dallara si è spezzata atterrando contro il muretto. Fortunatamente il pilota della Ganassi Racing ne è uscito illeso, ma qualche detrito della sua vettura ha danneggiato l'ala posteriore di Castronevese, che comunque non sembra averne risentito troppo.

Tornando alla classifica finale, si merita un applauso Ed Jones per il terzo posto artigliato nel finale ai danni di Chilton. A completare la top 5 c'è Tony Kanaan, seguito da Juan Pablo Montoya e da Alexander Rossi, sfortunatissimo in occasione dell'ultimo pit stop: il bocchettone non si fissava alla sua vettura e lo ha fatto precipitare oltre il 20esimo posto dopo essere stato sempre nel gruppo di testa.

Sono stati diversi gli incidenti che hanno caratterizzato la corsa oltre a quello di Dixon e Howard. Conor Daly è finito a muro alla curva 3, coinvolgendo anche l'incolpevole Jack Harvey, colpito da un detrito. La curva 2 è stata invece fatale alle speranze del veterano Buddy Lazier, mentre nel finale Oriol Servia e James Davison hanno innescato una maxicarambola alla curva 1 che ha coinvolto anche Will Power e Josef Newgarden. Tutti i piloti comunque sono usciti illesi per fortuna.

Detto del motore di Alonso in fumo, hanno avuto la stessa sorte anche Ryan Hunter-Reay e Charlie Kimball, anche loro finiti entrambi ko quando si trovavano in seconda posizione. Tra i protagonisti delle qualifiche poi manca all'appello Ed Carpenter, rallentato nella seconda metà di gara da un contatto con Mikhail Aleshin nel quale ha danneggiato l'ala anteriore.

Cla #PilotaGiriTempoGapDistaccoMphPitsRitiratoPunti
1   26 japan Takuma Satō  200 3:13'03.3584     155.395 7   137
2   3 brazil Helio Castroneves  200 3:13'03.5595 0.2011 0.2011 155.393 9   96
3   19 united_arab_emirates Ed Jones  200 3:13'03.8862 0.5278 0.3267 155.388 9   93
4   8 united_kingdom Max Chilton  200 3:13'04.4949 1.1365 0.6087 155.380 7   86
5   10 brazil Tony Kanaan  200 3:13'05.0056 1.6472 0.5107 155.373 7   91
6   22 colombia Juan Pablo Montoya  200 3:13'05.0738 1.7154 0.0682 155.372 7   73
7   98 united_states Alexander Rossi  200 3:13'05.7806 2.4222 0.7068 155.363 7   91
8   27 united_states Marco Andretti  200 3:13'05.8994 2.5410 0.1188 155.361 7   76
9   88 colombia Gabby Chaves  200 3:13'07.1895 3.8311 1.2901 155.344 8   53
10   14 colombia Carlos Munoz  200 3:13'07.8903 4.5319 0.7008 155.335 8   50
11   20 united_states Ed Carpenter  200 3:13'07.9812 4.6228 0.0909 155.333 10   79
12   15 united_states Graham Rahal  200 3:13'08.3894 5.0310 0.4082 155.328 9   57
13   7 russia Mikhail Aleshin  200 3:13'09.0577 5.6993 0.6683 155.319 8   55
14   1 france Simon Pagenaud  200 3:13'09.4097 6.0513 0.3520 155.314 9   43
15   17 colombia Sebastian Saavedra  200 3:13'16.0252 12.6668 6.6155 155.226 11   33
16   21 united_states J.R. Hildebrand  200 3:13'36.5775 33.2191 20.5523 154.951 8   61
17   63 united_kingdom Pippa Mann  199 3:13'16.4513 1 giro 1 giro 154.444 13   32
18   11 united_states Spencer Pigot  194 3:13'36.6375 6 giri 5 giri 150.302 14   29
19   2 united_states Josef Newgarden  186 3:13'30.4525 14 giri 8 giri 144.180 9   34
20   18 australia James Davison  183 17 laps 17 giri 3 giri     Accident  
21   16 spain Oriol Servià  183 2:53'42.3196 17 giri 2:53'25.3196 158.026 7 Accident 40
22   5 canada James Hinchcliffe  183 2:53'43.1123 17 giri 0.7927 158.014 8 Accident 33
23   12 australia Will Power  183 2:53'43.3181 17 giri 0.2058 158.011 7 Accident 41
24   29 spain Fernando Alonso  179 2:47'31.3192 21 giri 4 giri 160.277 7 Mechanical 47
25   83 united_kingdom Charlie Kimball  166 2:34'33.8614 34 giri 13 giri 161.098 6 Mechanical 29
26   40 united_states Zach Veach  155 2:34'17.4488 45 giri 11 giri 150.689 12 Mechanical 12
27   28 united_states Ryan Hunter-Reay  136 2:05'39.7176 64 giri 19 giri 162.340 5 Mechanical 35
28   24 united_states Sage Karam  125 1:51'41.1299 75 giri 11 giri 167.882 5 Mechanical 23
29   44 united_states Buddy Lazier  118 1:45'15.9124 82 giri 7 giri 168.147 5 Accident 14
30   4 united_states Conor Daly  65 54'36.0547 135 giri 53 giri 178.568 3 Accident 18
31   50 united_kingdom Jack Harvey  65 54'40.1179 135 giri 4.0632 178.347 3 Accident 17
32   9 new_zealand Scott Dixon  52 36'14.5470 148 giri 13 giri 215.217 1 Accident 53
33   77 united_kingdom Jay Howard  45 36'12.8743 155 giri 7 giri 186.389 2 Accident 24

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