Power domina sullo stradale di Indy: è la 40° vittoria
Il pilota della Penske si è confermato imbattibile sullo stradale di Indianapolis, perché si tratta della sua quinta affermazione su questa pista. Secondo c'è un ottimo Grosjean, mentre in ottica campionato O'Ward chiude quinto e si avvicina a Palou che si ritira per un problema tecnico.
Will Power, Team Penske Chevrolet
Barry Cantrell / Motorsport Images
Will Power si è confermato ancora una volta un grande specialista del tracciato stradale di Indianapolis, andando a firmare addirittura la sua quinta affermazione al suo interno, la sua 40esima in assoluto in IndyCar.
Il pilota della Penske ha preso il comando delle operazioni al termine del primo stint di gara, favorito da una strategia molto accorta, e a quel punto aveva dato addirittura la sensazione di poter fare il largo alle sue spalle, almeno fino a quando non ha avuto qualche difficoltà per effettuare il doppiaggio di James Hinchcliffe e Colton Herta ha iniziato a pressarlo.
A toglierlo dall'impasse ci ha pensato però il leader del campionato Alex Palou, che è stato costretto a parcheggiare la sua vettura della Ganassi Racing a causa di un problema tecnico, con la direzione gara che quindi ha mandato in pista la Safety Car.
Al restart, Herta però ha dovuto badare più a difendersi da uno scatenato Romain Grosjean che ad attaccare e quindi Power ha potuto creare un piccolo gap. Pochi giri più tardi però il gruppo si è nuovamente ricompattato a causa di un contatto tra Scott McLaughlin e Rinus VeeKay, rialimentando le speranze dell'ex pilota di Formula 1, che aveva gomme più fresche.
Anche all'ultima ripartenza però Power ha fatto valere la sua esperienza nella categoria e quindi si è presentato sotto alla bandiera a scacchi con un margine di poco più di un secondo sul francese, che comunque si è reso protagonista di una gara da incorniciare. A completare il podio poi c'è Colton Herta, che negli ultimi giri è stato bravo a rintuzzare gli attacchi di Alexander Rossi e di Pato O'Ward.
Dopo aver firmato una bella pole position, il pilota della Arrow McLaren SP quindi non è riuscito ad approfittare fino in fondo delle disavventure del rivale nella corsa al titolo. Con il quinto posto comunque il messicano ha ridotto a 21 punti il gap nei confronti di Palou. E la contesa ormai sembra destinata a rimanere solo tra loro due, perché gli altri inseguitori non hanno brillato.
Scott Dixon ha preso il via nelle retrovie a causa di un testacoda in qualifica e anche in gara non è riuscito a fare meglio del 17esimo posto, quindi ora per lui sono 34 i punti da recuperare. Josef Newgarden invece ha fatto una gara migliore, rimontando fino all'ottava posizione, ma per lui il distacco è di addirittura 55 punti.
Si è concluso con il 12esimo posto invece il debutto di Christian Lundgaard, che aveva stupito tutti andando a piazzare la monoposto della Rahal Letterman Lanigan addirittura in seconda fila. In corsa però ha dovuto fare i conti che la gestione di pneumatici che non conosceva e quindi ci può stare che abbia perso colpi rispetto ai veterani della categoria. Il suo comunque resta un debutto decisamente degno di nota. Dopo la vittoria di domenica scorsa, l'ex pilota di Formula 1 Marcus Ericsson invece ha chiuso nono.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Will Power | Team Penske | 85 | 1:49'38.081 | 113.458 | 53 | ||
2 | Romain Grosjean | Dale Coyne Racing | 85 | 1:49'39.195 | 1.114 | 1.114 | 113.438 | 40 |
3 | Colton Herta | Andretti Autosport | 85 | 1:49'40.430 | 2.349 | 1.235 | 113.417 | 36 |
4 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 85 | 1:49'41.519 | 3.438 | 1.088 | 113.398 | 32 |
5 | Patricio O'Ward | Schmidt Peterson Motorsports | 85 | 1:49'42.186 | 4.105 | 0.667 | 113.387 | 32 |
6 | Jack Harvey | Michael Shank Racing | 85 | 1:49'43.404 | 5.323 | 1.218 | 113.366 | 28 |
7 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 85 | 1:49'43.936 | 5.855 | 0.532 | 113.357 | 26 |
8 | Josef Newgarden | Team Penske | 85 | 1:49'44.330 | 6.249 | 0.394 | 113.350 | 25 |
9 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 85 | 1:49'45.089 | 7.008 | 0.758 | 113.337 | 22 |
10 | Takuma Satō | Rahal Letterman Lanigan Racing | 85 | 1:49'46.026 | 7.944 | 0.936 | 113.321 | 20 |
11 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 85 | 1:49'47.440 | 9.359 | 1.414 | 113.297 | 19 |
12 | Christian Lundgaard | Rahal Letterman Lanigan Racing | 85 | 1:49'47.919 | 9.837 | 0.478 | 113.288 | 19 |
13 | Felix Rosenqvist | Schmidt Peterson Motorsports | 85 | 1:49'48.704 | 10.623 | 0.785 | 113.275 | 17 |
14 | Ed Jones | Dale Coyne Racing | 85 | 1:49'50.201 | 12.119 | 1.496 | 113.249 | 16 |
15 | Sébastien Bourdais | A.J. Foyt Enterprises | 85 | 1:49'50.659 | 12.578 | 0.458 | 113.241 | 15 |
16 | Simon Pagenaud | Team Penske | 85 | 1:49'54.498 | 16.416 | 3.838 | 113.175 | 15 |
17 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 85 | 1:49'55.273 | 17.192 | 0.775 | 113.162 | 13 |
18 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | 85 | 1:49'55.408 | 17.327 | 0.134 | 113.160 | 12 |
19 | Jimmie Johnson | Chip Ganassi Racing | 85 | 1:49'56.239 | 18.158 | 0.831 | 113.145 | 11 |
20 | Max Chilton | Carlin | 85 | 1:49'56.830 | 18.748 | 0.590 | 113.135 | 10 |
21 | Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 85 | 1:49'57.626 | 19.545 | 0.796 | 113.122 | 9 |
22 | James Hinchcliffe | Andretti Autosport | 85 | 1:49'58.926 | 20.845 | 1.299 | 113.099 | 8 |
23 | Scott McLaughlin | Team Penske | 85 | 1:49'59.092 | 21.011 | 0.166 | 113.096 | 7 |
24 | Rinus van Kalmthout | Ed Carpenter Racing | 85 | 1:50'00.575 | 22.494 | 1.483 | 113.071 | 6 |
25 | Cody Ware | Dale Coyne Racing | 83 | 1:50'04.525 | 2 Laps | 2 Laps | 110.345 | 5 |
26 | Dalton Kellett | A.J. Foyt Enterprises | 81 | 1:50'12.230 | 4 Laps | 2 Laps | 107.560 | 5 |
27 | Álex Palou | Chip Ganassi Racing | 67 | 1:23'45.393 | 18 Laps | 14 Laps | 117.063 | 5 |
28 | R.C. Enerson | Top Gun Racing | 12 | 26'30.114 | 73 Laps | 55 Laps | 66.262 | 5 |
Guarda i risultati completi |
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