Pagenaud conquista il successo sullo stradale di Indianapolis in una gara resa difficile dalla pioggia
Ritorno alla vittoria per il pilota del team Penske che non saliva sul gradino più alto del podio da due anni. Dixon si è dovuto piegare alla forza di Pagenaud sul bagnato chiudendo in seconda posizione.
Alle spalle del poleman Felix Rosenqvist, Harvey è riuscito a salire in seconda posizione grazie ad un sorpasso all’esterno di curva 1 ai danni di Dixon, mentre Colton Herta è riuscito a resistere alla pressione di Will Power mantenendo il quarto posto ed ha così consentito a Ed Jones e Graham Rahal di passare il pilota del team Penske.
Al secondo giro, Spencer Pigot autore di un’ottima partenza è riuscito a sopravanzare Pagenaud per salirein ottava piazza. Il francese del team Penske ha poi passato Power riuscendo così a guadagnare la settima posizione e lo stesso Power è poi stato messo sotto pressione da Marcus Ericsson, ma lo svedese ex F1 ha commesso un errore finendo a muro in curva 14.
Nonostante l’impatto sia stato violento, Ericsson è riuscito a tornare ai box ma è poi stato costretto al ritiro.
In condizioni di full course caution, con qualche goccia di pioggia che ha iniziato a bagnare la pista, i piloti che avevano iniziato con le gomme prime, ovvero Newgarden, Hinchcliffe,Hunhter-Reay, O’Ward, Leist e Chilton, hanno effettuato il pit.
Il restart è avvenuto alla fine del quindicesimo giro e Dixon è riuscito a passare Harvey per il secondo posto, ma poco dopo, complice un bloccaggio di Rosenqvist in curva 1, è salito al comando della gara.
A seguito di un contatto che ha visto protagonisti Hinchcliffe, Hunter-Reay ed Herta, la situazione è stata neutralizzata ed alla ripartenza la classifica ha visto in testa Dixon seguito da Rosenqvist, Harvey, Jones, Rahal, Pagenaud, Bourdais, Power e Sato.
Jones è riuscito a superare alla staccata di curva 1 sia Harvey che Rosenqvist portandosi in seconda piazza, mentre poco dopo Harvey ha superato lo svedese portandosi in terza piazza.
Dal ventiquattresimo al ventottesimo giro i piloti sono tornati ai pit per montare le slick non essendo ancora arrivata la pioggia. Al comando, Jones ha iniziato a soffrire ed ha effettuato la sosta al giro 43 imitato da Rosenqvist, ed in testa è così salito Harvey seguito da Dixox.
La coppia è stata ben presto raggiunta da Pagenaud e successivamente da Pigot ed al giro 47 i quattro piloti hanno effettuato il pit. Il francese del team Penske è riuscito a superare Harvey uscendo alle spalle di Dixon ed il trio ha così occupato le posizione otto, nove e dieci.
Al giro numero 60, Castroneves è uscito dai box con gomme da pioggia ma si è subito girato ed il direttore gara ha consentito a tutti i piloti di effettuare la sosta prima di procedere con la terza full course caution.
Dixon, Harvey, Pigot, Bourdais e Leist hanno optato per gomme da bagnato, mentre Newgarden ha optato per slick rosse uscendo alle spalle dei tre piloti rimasti in pista, Pagenaud, Rahal e Ferrucci, e davanti a Power.
In condizioni di neutralizzazione la pioggia ha iniziato a cadere in maniera violenta ed i piloti rimasti in pista si sono visti costretti a tornare ai box . In casa Penske si è vissuto un momento di caos con i meccanici di Newgarden che hanno visto una ruota andare a sfiorare l’ala anteriore della vettura di Pagenaud.
Alla ripartenza l’ordine in pista vedeva Dixon in prima posizione seguito da Harvey, Pigot, Leist, Jones, Pagenaud, Rahal, Ferrucci, Hinchcliffe, Power, O’Ward, Newgarden, Rosenqvist, Veach, Bourdais, Sato, Chilton, Hunter-Reay ed Andretti.
A 16 giri dal temine Dixon ha aumentato il proprio vantaggio su Harvey a 4 secondi e quest’ultimo si è visto pressato da Leist e Pagenaud.
Il francese è stato il pilota più veloce in pista girando un secondo più rapido dei suoi rivali e ben presto è riuscito a sopravanzare sia Leist che Harvey al giro 80 in curva 1 per poi mettere nel mirino Dixon.
Al giro 82 il vantaggio di 4 secondi che Dixon poteva vantare su Pagenaud è sceso ad 1’’8 ed al passaggio successivo, complice un errore di Dixon in curva 7, Pagenaud è riuscito a prendere il comando della gara per poi transitare indisturbato sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di due secondi.
Dixon è riuscito a mantenere la seconda posizione nonostante una notevole carenza di grip all’anteriore ed ha preceduto Harvey di poco meno di due secondi, mentre Leist ha chiuso in quarta piazza davanti ad un Pigot bravo a passare Jones al penultimo giro.
Power e Rosenqvist sono riusciti a superare Rahal all’ultimo passaggio salendo così in settima ed ottava posizione, mentre Ferrucci e Bourdais, nonostante un duro duello, hanno completato la top ten.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 22 | Simon Pagenaud | Team Penske | 85 | 2:00'28.1166 | 103.254 | 3 | 51 | |||||
2 | 9 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 85 | 2:00'30.1635 | 2.0469 | 2.0469 | 103.225 | 3 | 43 | |||
3 | 60 | Jack Harvey | Michael Shank Racing | 85 | 2:00'31.8849 | 3.7683 | 1.7214 | 103.200 | 3 | 35 | |||
4 | 4 | Matheus Leist | A.J. Foyt Enterprises | 85 | 2:00'33.5544 | 5.4378 | 1.6695 | 103.177 | 3 | 32 | |||
5 | 21 | Spencer Pigot | Ed Carpenter Racing | 85 | 2:00'34.2104 | 6.0938 | 0.6560 | 103.167 | 3 | 30 | |||
6 | 20 | Ed Jones | Ed Carpenter Racing | 85 | 2:00'35.2193 | 7.1027 | 1.0089 | 103.153 | 3 | 28 | |||
7 | 12 | Will Power | Team Penske | 85 | 2:00'35.7019 | 7.5853 | 0.4826 | 103.146 | 3 | 26 | |||
8 | 10 | Felix Rosenqvist | Chip Ganassi Racing | 85 | 2:00'36.8246 | 8.7080 | 1.1227 | 103.130 | 4 | 26 | |||
9 | 15 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 85 | 2:00'37.2968 | 9.1802 | 0.4722 | 103.123 | 3 | 23 | |||
10 | 19 | Santino Ferrucci | Dale Coyne Racing | 85 | 2:00'40.8367 | 12.7201 | 3.5399 | 103.073 | 3 | 20 | |||
11 | 18 | Sébastien Bourdais | Dale Coyne Racing | 85 | 2:00'44.7297 | 16.6131 | 3.8930 | 103.018 | 4 | 20 | |||
12 | 26 | Zach Veach | Andretti Autosport | 85 | 2:00'47.7311 | 19.6145 | 3.0014 | 102.975 | 4 | 18 | |||
13 | 98 | Marco Andretti | Andretti Autosport | 85 | 2:00'55.1160 | 26.9994 | 7.3849 | 102.870 | 4 | 17 | |||
14 | 30 | Takuma Satō | Rahal Letterman Lanigan Racing | 85 | 2:00'56.1511 | 28.0345 | 1.0351 | 102.855 | 4 | 16 | |||
15 | 2 | Josef Newgarden | Team Penske | 85 | 2:00'56.5764 | 28.4598 | 0.4253 | 102.849 | 4 | 16 | |||
16 | 5 | James Hinchcliffe | Schmidt Peterson Motorsports | 85 | 2:00'56.7569 | 28.6403 | 0.1805 | 102.847 | 5 | 14 | |||
17 | 28 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | 85 | 2:00'57.2383 | 29.1217 | 0.4814 | 102.840 | 4 | 13 | |||
18 | 59 | Max Chilton | Carlin | 85 | 2:01'00.1624 | 32.0458 | 2.9241 | 102.799 | 4 | 12 | |||
19 | 31 | Patricio O'Ward | Carlin | 85 | 2:01'40.1566 | 1'12.0400 | 39.9942 | 102.235 | 7 | 11 | |||
20 | 14 | Tony Kanaan | A.J. Foyt Enterprises | 83 | 2:01'15.3728 | 2 Laps | 2 Laps | 100.170 | 4 | 10 | |||
21 | 3 | Helio Castroneves | Team Penske | 83 | 2:01'19.2664 | 2 Laps | 3.8936 | 100.116 | 4 | 9 | |||
22 | 27 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 81 | 2:00'57.6303 | 4 Laps | 2 Laps | 97.995 | 3 | 8 | |||
23 | 88 | Colton Herta | Harding Racing | 15 | 21'48.6968 | 70 Laps | 66 Laps | 100.639 | Accident | 7 | |||
24 | 7 | Marcus Ericsson | Schmidt Peterson Motorsports | 11 | 19'21.0667 | 74 Laps | 4 Laps | 83.186 | Accident | 6 | |||
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