Newgarden sconfigge Wickens e Rossi e centra il successo a Phoenix
Il campione in carica è stato bravo ad imporsi negli ultimi sette giri ed a centrare l'ottavo successo in carriera. Ottima la prova di Wickens che conferma quanto di buono fatto vedere a St.Pete. Grande la rimonta di Alexander Rossi.
Foto di: Scott R LePage / Motorsport Images
La partenza è stata pulita ed il poleman Sebastien Bourdais ha preso subito il comando seguito da Pagenaud, mentre Andretti è riuscito a sopravanzare Will Power. Dietro il quartetto di testa ha continuato ad impressionare Robert Wickens, seguito al via da Ryan Hunter-Reay, Newgarden e Hincliffe scivolato in ottata piazza.
La prima bandiera gialla di giornata è stata sventolata al giro 41 quando Fittipaldi è andato a muro in curva 4. Tutti i piloti in testa hanno così optato per effettuare il pit e Bourdais ha rischiato molto quando colpito il meccanico addetto alla sostituzione dell’anteriore sinistra fortunatamente senza ferirlo.
Identico errore è stato compiuto da Alexander Rossi, ed i due sono così retrocessi dapprima in tredicesima e diciannovesima posizione per poi finire in fondo allo schieramento con due giri di ritardo dopo aver subito un drive through.
Questo ha consentito a Power di prendere il comando della corsa seguito da Newgarden, Wickens, Hinchcliffe, Hunter-Reat, Kanaan, Rahal, Sato ed uno Scott Dixon risalito dal fondo.
Il restart è avvenuto al giro 50 e Power ha subito costruito un buon margine su Newgarden, mentre il campione in carico veniva pressato da un sempre più soprendente Wickens.
La seconda tornata di pit si è aperta al giro 113 con Hunter Reay primo pilota ad effettuare la sosta, imitato poco dopo da Hinchcliffe, Carpenter, Wickens e Dixon, mentre Will Power ha ritardato l’ingresso ai box sino al giro 124.
La scelta strategica dello Schmidt Peterson Motorsport ha pagato visto che Hinchliffe e Wickens hanno preso il comando delle operazioni al primo e secondo posto seguiti da Hunter-Reay, mentre Newgarden si è trovato in sesta piazza alle spalle di Power.
Al giro 149 Wickens ha approfittato dell’indecisione del compagno di team nel passare Chaves per prendere la prima posizione e nello stesso frangente Power è salito in quarta piazza, ma quando il doppiato Rossi lo ha sopravanzato, il pilota del team Penske ha perso il controllo andando a muro.
Dopo l’ennesima serie di soste che ha visto Bourdais effettuare la propria al giro 206, Newgarden si è trovato al comando con un secondo di vantaggio su Wickens, Hinchcliffe, Dixon, Hunter-Reay ed un incredibile Rossi in grado di superare il proprio compagno di team per la sesta posizione al giro 210.
Diciannove giri dopo Ed Jones è finito contro il muro in curva 4 e Newgarden ha optato per prendere la via dei box mentre il duo dello Schmidt Peterson Motorsport ed Alexander Rossi hanno scelto di restare fuori.
Il restart è avvenuto al giro 243 e Newgarden si è subito fatto trovare pronto sopravanzando sia Rossi che Hinchcliffe. Quattro tornate dopo il campione in carica ha passato Wickens all’esterno di curva 1 per prendere il comando della gara e centrare un grande successo davanti al rookie canadese, che ha così confermato l’ottima performance vista sullo stradale di St.Pete, e un Alexander Rossi terzo a poco più di tre secondi di distanza.
Hinchcliffe è retrocesso anche alle spalle di Dixon e Hunter Reay precedendo Carpenter, Kanaan, Rahal e Pagenaud.
Per Newgarden è l’ottavo successo in IndyCar ed il terzo su ovale.
Cla | # | Pilota | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Josef Newgarden | 250 | 1:44'00.3552 | 147.395 | 4 | 51 | ||||
2 | 6 | Robert Wickens | 250 | 1:44'03.3498 | 2.9946 | 2.9946 | 147.325 | 3 | 41 | ||
3 | 27 | Alexander Rossi | 250 | 1:44'03.8442 | 3.4890 | 0.4944 | 147.313 | 4 | 36 | ||
4 | 9 | Scott Dixon | 250 | 1:44'04.1727 | 3.8175 | 0.3285 | 147.305 | 4 | 32 | ||
5 | 28 | Ryan Hunter-Reay | 250 | 1:44'04.3674 | 4.0122 | 0.1947 | 147.301 | 4 | 31 | ||
6 | 5 | James Hinchcliffe | 250 | 1:44'09.8049 | 9.4497 | 5.4375 | 147.173 | 3 | 29 | ||
7 | 20 | Ed Carpenter | 250 | 1:44'09.8283 | 9.4731 | 0.0234 | 147.172 | 4 | 26 | ||
8 | 14 | Tony Kanaan | 250 | 1:44'10.2202 | 9.8650 | 0.3919 | 147.163 | 4 | 24 | ||
9 | 15 | Graham Rahal | 250 | 1:44'10.5299 | 10.1747 | 0.3097 | 147.156 | 4 | 23 | ||
10 | 22 | Simon Pagenaud | 250 | 1:44'10.6799 | 10.3247 | 0.1500 | 147.152 | 4 | 21 | ||
11 | 30 | Takuma Satō | 250 | 1:44'11.2995 | 10.9443 | 0.6196 | 147.137 | 4 | 19 | ||
12 | 98 | Marco Andretti | 249 | 1:44'10.9995 | 1 giro | 1 giro | 146.556 | 5 | 18 | ||
13 | 18 | Sébastien Bourdais | 249 | 1:44'11.9101 | 1 giro | 0.9106 | 146.535 | 5 | 19 | ||
14 | 21 | Spencer Pigot | 249 | 1:44'12.8785 | 1 giro | 0.9684 | 146.512 | 5 | 16 | ||
15 | 88 | Gabby Chaves | 249 | 1:44'14.8403 | 1 giro | 1.9618 | 146.466 | 4 | 15 | ||
16 | 26 | Zach Veach | 249 | 1:44'15.3047 | 1 giro | 0.4644 | 146.455 | 4 | 14 | ||
17 | 23 | Charlie Kimball | 248 | 1:44'13.8376 | 2 giri | 1 giro | 145.901 | 5 | 13 | ||
18 | 59 | Max Chilton | 247 | 1:44'15.5049 | 3 giri | 1 giro | 145.274 | 5 | 12 | ||
19 | 4 | Matheus Leist | 241 | 1:44'16.0978 | 9 giri | 6 giri | 141.732 | 6 | 11 | ||
10 | Ed Jones | 228 | 1:30'37.6810 | 22 giri | 13 giri | 154.268 | 3 | Accident | 10 | ||
32 | Kyle Kaiser | 174 | 1:13'49.9771 | 76 giri | 54 giri | 144.511 | 2 | Accident | 9 | ||
12 | Will Power | 153 | 1:02'12.6153 | 97 giri | 21 giri | 150.811 | 2 | Accident | 11 | ||
19 | Pietro Fittipaldi | 40 | 14'52.7986 | 210 giri | 113 giri | 164.839 | Accident | 7 |
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