Newgarden resiste a Rossi e si porta a casa la vittoria in Texas
Il pilota della Penske ha eseguito al meglio una strategia vincente per uscire vincente davanti a quello della Andretti Autosport e consolidare la sua leadership in campionato.
Josef Newgarden si è imposto al Texas Motor Speedway, sfruttando una strategia della Penske che gli ha permesso di balzare al comando e di difendersi con successo dagli attacchi di Alexander Rossi.
Il leader del campionato aveva passato la prima metà della corsa a battagliare per le posizioni più basse della top 10, ma il momento chiave probabilmente è arrivato in occasione della prima Caution, quando ha fatto il pieno di carburante.
La gara era ormai arrivata a due terzi della sua distanza quando Zach Veach è finito a muro alla curva 2, rompendo una sospensione ed iniziando a girarsi in testacoda sul rettilineo opposto.
Questa scelta ha portato Newgarden ad una strategia a quattro pit stop in una serata in cui i leader stavano provando a completare la gara con tre, in questo modo però il portacolori della Penske si è portato al comando quando i primi si sono fermati per la terza sosta, con un vantaggio sufficiente a rimanere davanti quando ha fatto il suo ultimo "splash and go".
La maggior parte dei piloti che erano parsi dei potenziali vincitori nel corso della serata sono quindi finiti fuori discussione nella parte conclusiva.
Takuma Sato aveva comandato per i primi 60 giri dopo aver conquistato la pole position, tenendo a bada Scott Dixon, ma poi ha colpito uno dei suoi meccanici in occasione del pit stop e, anche Chris Welch è rimasto illeso, il giapponese della Rahal Letterman Lanigan ha perso tantissimo tempo, chiudendo 15esimo a tre giri.
A quel punto il comando è passato nelle mani di Ryan Hunter-Reay, che però stava mettendo in atto una strategia aggressiva, essendosi fermato ai box prima della concorrenza.
Anche se questo gli ha permesso di saltare davanti a Dixon quando il pilota della Ganassi Racing è rientrato per la sua prima sosta, il pilota della Andretti Autosport è stato però superato più tardi sia da Dixon che da Rossi, pur dovendo ancora effettuare una quarta sosta.
Quando James Hinchcliffe ha provocato la seconda Caution della serata a 28 giri dalla fine, emulando praticamente l'incidente di Veach, Hunter-Reay ha limitato i danni della sua ultima sosta e si è ripresentato in pista in coda alla vetture a pieni giri.
Alla ripartenza Dixon ha provato ad attaccare Newgarden, ma senza successo e poco più tardi ha dovuto difendersi invece da un aggressivo Colton Herta, che nel frattempo aveva infilato Rossi e si era portato terzo.
Il giovane figlio d'arte però è stato troppo irruento, innescando un contatto che ha mandato a muro sia lui che il veterano della Ganassi Racing, ponendo fine alla gara di entrambi e lasciando a Rossi il compito di provare a contendere la vittoria a Newgarden nei giri conclusivi.
In un primo momento, Rossi sembrava deciso a provarci con decisione, ma poi Newgarden è riuscito a staccarlo leggermente e si è presentato sotto alla bandiera a scacchi con un vantaggio di poco più di otto decimi.
La delusione della Rahal Letterman Lanigan per il ko di Sato è stata in parte mitigata dal buon terzo posto finale di Graham Rahal, mentre Santino Ferrucci prosegue la sua crescita e, dopo l'inatteso settimo posto di Indianapolis, si è preso il suo miglior risultato in Indycar con il quarto in Texas.
A completare la top 5 c'è invece Hunter-Reay, che nel finale ha provato anche ad attaccare Ferrucci, seguito dal vincitore della Indy 500, il francese Simon Pagenaud.
Alla sua seconda gara su un ovale, l'ex pilota di Formula 1 Marcus Ericsson si è piazzato settimo, precedendo il veterano Sebastien Bourdais. Solo nono invece Will Power con l'altra vettura della Penske, seguito dal figlio e nipote d'arte Marco Andretti. Negativa invece la serata dei portacolori della Ed Carpenter Racing, staccati fin dal primo stint e mai in grado di reggere il ritmo dei migliori.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Josef Newgarden | Team Penske | 248 | 1:55'08.8666 | 186.084 | 51 | |||
2 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 248 | 1:55'09.6830 | 0.8164 | 0.8164 | 186.062 | 41 | |
3 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 248 | 1:55'10.3594 | 1.4928 | 0.6764 | 186.044 | 36 | |
4 | Santino Ferrucci | Dale Coyne Racing | 248 | 1:55'10.5932 | 1.7266 | 0.2338 | 186.038 | 32 | |
5 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | 248 | 1:55'11.0685 | 2.2019 | 0.4753 | 186.025 | 33 | |
6 | Simon Pagenaud | Team Penske | 248 | 1:55'11.7455 | 2.8789 | 0.6770 | 186.007 | 28 | |
7 | Marcus Ericsson | Schmidt Peterson Motorsports | 248 | 1:55'12.7937 | 3.9271 | 1.0482 | 185.979 | 27 | |
8 | Sébastien Bourdais | Dale Coyne Racing | 248 | 1:55'13.1972 | 4.3306 | 0.4035 | 185.968 | 25 | |
9 | Will Power | Team Penske | 247 | 1:55'13.4299 | 1 Lap | 1 Lap | 185.212 | 22 | |
10 | Marco Andretti | Andretti Autosport | 247 | 1:55'13.8837 | 1 Lap | 0.4538 | 185.200 | 20 | |
11 | Conor Daly | Carlin | 247 | 1:55'14.5017 | 1 Lap | 0.6180 | 185.183 | 19 | |
12 | Felix Rosenqvist | Chip Ganassi Racing | 246 | 1:55'15.5634 | 2 Laps | 1 Lap | 184.405 | 18 | |
13 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | 246 | 1:55'15.7976 | 2 Laps | 0.2342 | 184.399 | 17 | |
14 | Spencer Pigot | Ed Carpenter Racing | 246 | 1:55'17.4316 | 2 Laps | 1.6340 | 184.355 | 16 | |
15 | Takuma Satō | Rahal Letterman Lanigan Racing | 245 | 1:55'15.3129 | 3 Laps | 1 Lap | 183.662 | 17 | |
16 | Tony Kanaan | A.J. Foyt Enterprises | 245 | 1:55'17.8080 | 3 Laps | 2.4951 | 183.596 | 14 | |
17 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 228 | 1:43'10.3270 | 20 Laps | 17 Laps | 190.935 | 14 | |
18 | Colton Herta | Harding Racing | 228 | 1:43'10.5497 | 20 Laps | 0.2227 | 190.928 | 12 | |
19 | James Hinchcliffe | Schmidt Peterson Motorsports | 218 | 1:35'37.5388 | 30 Laps | 10 Laps | 196.968 | 11 | |
20 | Zach Veach | Andretti Autosport | 172 | 1:33'01.8163 | 76 Laps | 46 Laps | 159.742 | 10 | |
21 | Charlie Kimball | Carlin | 86 | 36'22.1445 | 162 Laps | 86 Laps | 204.305 | 9 | |
22 | Matheus Leist | A.J. Foyt Enterprises | 73 | 34'44.9580 | 175 Laps | 13 Laps | 181.506 | 8 | |
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