La Andretti Autosport conferma Alexander Rossi per altre due stagioni
Alexander Rossi continuerà a far parte della Andretti Autosport in Indycar ancora a lungo termine: il vincitore della Indy 500 2016 ha infatti firmato un nuovo contratto biennale.
Alexander Rossi, Curb Herta - Andretti Autosport Honda
Perry Nelson / Motorsport Images
Rossi, che nel 2015 ha disputato anche cinque GP in Formula 1, si è dedicato a tempo pieno alla Indycar dall'anno scorso ed ha subito lasciato il segno, vincendo la 500 Miglia di Indianapolis al primo tentativo.
Recentemente la Andretti Autosport aveva rivelato di essere in dubbio se proseguire la sua avventura con la Honda o passare ai motori Chevrolet il prossimo anno, con Rossi che invece aveva detto che avrebbe voluto rimanere legato alla Casa giapponese e che aveva quindi valutato anche altre opzioni sulla griglia.
Nella giornata di ieri però la squadra ha annunciato che rimarrà legata alla Honda e che quindi proseguirà anche il suo rapporto con Alexander Rossi.
"Come sempre, la stagione è una grande sfida per tutte le persone che sono coinvolte e sono molto grato alla Andretti Autosport per il grande supporto che mi offre, quindi ho rinnovato il nostro accordo fino al 2019" ha dichiarato Rossi.
"I miglioramenti che abbiamo fatto quest'anno e le relazioni che ho costruito all'interno della squadra nelle ultime due stagioni hanno costruito le basi per un futuro importante" ha aggiunto.
Rossi ha chiuso la sua stagione da rookie all'11esimo posto ed è attualmente settimo al suo secondo anno, nel quale ha ottenuto un secondo posto a Toronto come miglior risultato.
"Alexander è un grande nome, sia dentro che fuori dalla pista e in soli due anni d'esperienza in Indycar ha dimostrato di poter essere uno dei contendenti alle posizioni di vertice" ha proseguito il team principal Michael Andretti.
Con questo annuncio sono tre i piloti confermati da Andretti per il 2018, visto che Ryan Hunter-Reay e Marco Andretti sono ancora sotto contratto.
Tuttavia, la squadra potrebbe ancora subire una variazione perché il vincitore della Indy 500, il giapponese Takuma Sato, è indicato come in partenza verso un'altra squadra motorizzata Honda.
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