IndyCar: ufficiale, si inizia in Texas il 6 giugno a porte chiuse
La serie delle monoposto americane prenderà il via fra un mese sull'ovale texano, ma con le tribune vuote. Tutto il programma in un giorno, accesso solo agli addetti con protocolli di sicurezza.
Spencer Pigot, Ed Carpenter Racing Chevrolet
Phillip Abbott / LAT Photo USA
La stagione 2020 della IndyCar Series prenderà il via ufficialmente sabato 6 giugno sul Texas Motor Speedway.
Dopo le numerose cancellazioni e rinvii per la pandemia di Coronavirus, finalmente qualcosa comincia a muoversi e, di fatto, il campionato delle monoposto statunitensi è il primo a riprendere le proprie attività.
Onde evitare problemi legati a restrizioni e quant'altro relativo al COVID-19, si è deciso di correre a porte chiuse e di condensare tutto il programma del weekend in un unico giorno, garantendo comunque la diretta televisiva tramite NBC Sports e NBCSN.
All'ovale di Fort Worth si potrà accedere solamente il personale addetto del posto e dei team, con controllo della temperatura corporea e osservazione dei protocolli di sicurezza (mascherine, distanziamento sociale, ecc...).
Inoltre, come dicevamo in precedenza, tutte le azioni in pista avranno luogo in un'unica giornata per velocizzare le operazioni. Si comincerà nel primo pomeriggio con 2 ore di Prove Libere, seguite da Qualifiche e Gara serale, la quale è stata accorciata a 200 giri rispetto ai 248 inizialmente previsti.
"Siamo entusiasti di poter cominciare la stagione 2020 di IndyCar al Texas Motor Speedway - ha dichiarato il Presidente della serie Jay Frye - Abbiamo lavorato a stretto contatto con Eddie Gossage, l'intero team del circuito e gli addetti alla pubblica sicurezza per garantire un evento in completa sicurezza per tutti i partecipanti in quello che sarà un fantastico ritorno alle corse per piloti, team e spettatori di tutto il mondo che si godranno lo spettacolo in TV".
Gossage, Presidente e General Manager del TMS, ha aggiunto: "L'America ha bisogno di sport in diretta e non oso pensare l'entusiasmo quando accenderanno la TV per vedere la nostra gara in Texas. La Indy 500, uno degli appuntamenti più importanti del mondo, è stata spostata ad agosto causa Coronavirus, per cui tutti i piloti saranno impazienti di correre".
Soddisfatto anche il Governatore del Texas, Greg Abbott: "Le corse fanno parte della cultura del Texas e siamo entusiasti di poter regalare al pubblico texano e americano questo spettacolo. La salute di tutti rimane prioritaria, per questo in collaborazione con gli addetti ai lavori sono stati adottati dei protocolli per la gara da osservare. Gli americani hanno voglia di tornare a vedere i loro sport preferiti dal vivo e con questa gara regaleremo un grande evento in totale sicurezza. Sappiamo che molti texani vorrebbero tornare a vedere di persona le corse, abbiamo quindi studiato un programma perché nel momento di difficoltà possano comunque godersi lo spettacolo comodamente nelle proprie case. Siamo grati alla IndyCar per la collaborazione e orgogliosi che il Texas di nuovamente il via a questa forma di intrattenimento per tutti gli americani".
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