Test Barber: Power prende la vetta, ma brilla Coletti

Le monoposto dotate del propulsore e dell'aero kit Chevrolet hanno continuato a fare da padrone anche nella seconda ed ultima giornata dei test collettivi della Indycar sul tracciato del Barber Motorsports Park, andando ad occupare addirittura le prime sei posizioni.

Rispetto alla giornata inaugurale, il campione in carica Will Power è riuscito a portare in vetta la sua Dallara con i colori della Penske, realizzando un crono di 1'07"3118 (già più veloce di circa 1" rispetto alla pole 2014, a riprova dell'efficacia degli aero kit) con cui ha scalzato per appena otto centesimi il precedente battistrda Scott Dixon, che invece difende i colori della Ganassi Racing.

La grande rivelazione della giornata però è stata il monegasco Stefano Coletti: pur essendo ancora alle prime armi in Indycar, l'ex pilota di GP2 ha piazzato la vettura della KV Racing Technology in terza piazza, distanzata di appena due decimi. Dunque, ha fatto megli del compagno di squadra, l'esperto Sebastien Bourdais, che invece è sesto.

Tra i due compagni della KV si sono inserite poi altre due vetture della Penske, quelle di Helio Castroneves e Simon Pagenaud, mentre questa volta Juan Pablo Montoya si è dovuto accontentare di chiudere con la nona prestazione.

Sono solamente due, dunque, i portacolori di casa Honda che sono riusciti ad inserirsi nelle prime sette posizioni: il migliore è stato Graham Rahal, settimo a tre decimi con la vettura della squadra di famiglia, mentre in decima posizione troviamo Takuma Sato. Sono tutti piuttosto indietro invece i piloti della Andretti Autosport.

Così come purtroppo è abbastanza nelle retrovie Luca Filippi: l'italiano ha chiuso la due giorni con la 19esima prestazione assoluta. Resta in coda al gruppo anche il suo connazionale Francesco Dracone, il cui impegno con la Dale Coyne Racing però era limitato solo a questo test.

Indycar - Test Barber - Day 2