IndyCar: Sato precede Carpenter in una folle gara a Gateway
Il giapponese torna al successo dopo le critiche di Pocono e conquista la seconda vittoria stagionale.
Foto di: Michael L. Levitt LAT Photo USA
Un inizio frenetico ha visto il polesitter Josef Newgarden tenere il comando davanti a Sebastien Bourdais con Will Power in terza posizione, mentre Simon Pagenaud ha perdso un po' di slancio ed è retrocesso alle spalle di Santino Ferrucci e Scott Dixon.
Appena dietro Sato si è trovato a sandwich tra James Hinchcliffe e Ryan Hunter-Reay ed ha così permesso a Felix Rosenqvist, Hinch, Alexander Rossi e RHR di completare la Top 10, mentre l'auto del Rahal Letterman Lanigan è scesa al 13° posto.
Poco dopo è stata sventolata la bandiera gialla per un testacoda di Marcus Ericsson.
La ripartenza al 5° giro ha visto Power superare all'esterno Bourdais, con quest’ultimo che ha ceduto anche il terzo posto al compagno di squadra Ferrucci. Alle spalle di Dixon, Rosenqvist è stato protagonista di una forte ripartenza per passare al settimo posto davanti a Hinchcliffe, Rossi e Hunter-Reay. Anche Tony Kanaan ha fatto un ottimo lavoro per passare dal 20esimo posto in griglia di partenza al 13°.
Al 35° giro, il vantaggio di Newgarden su Power era di 2,5 secondi con Ferrucci solo mezzo secondo dietro la #12 del team Penske e Bourdais che si stava avvicinando dopo aver aumentato il suo vantaggio su Pagenaud a 1,5 secondi. Sato ha avuto un altro momento di paura quando ha perso l'aria sporca alle spalle di Conor Daly ed è stato il primo a rientrare ai box al 45° giro. Il suo compagno di squadra Graham Rahal si è fermato il giro successivo così come le due Ed Carpenter Racing-Chevrolet di Spencer Pigot e Ed Carpenter.
Allo stesso tempo, Newgarden si stava avvicinando al traffico e veniva raggiunto da Power, ma è stato il loro compagno di squadra ad essere il primo tra i piloti di testa a rientrare ai box fermandosi al 49° giro seguito da Dixon, Newgarden e Rossi, mentre Power si è poi fermato, lasciando Ferrucci in testa.
Power è tornato in gara alle spalle di Newgarden, ma su pneumatici freddi è uscito leggermente dalla traiettoria ed entrando nella curva 3 è andato alla deriva in alto finendo a muro.
Questo ha lasciato Colton Herta, Conor Daly, Ericsson e Marco Andretti ai primi quattro posti, ma tutti dovevano ancora fermarsi. E’ stato poi Hinchcliffe a fermarsi esattamente al momento giusto proprio quando la gara è stata messa in caution. Questo gli ha consentito di passare davanti a Ferrucci, che a sua volta ha preceduto Newgarden, Bourdais e Dixon.
La ripartenza ha visto Hinchcliffe seguito da Ferrucci mentre dietro di loro, Bourdais ha superato Newgarden con Rosenqvist scivolato fino al quinto posto davanti al connazionale Ericsson.
Infine, all'84° giro, Ferrucci è riuscito finalmente a passare Hinchcliffe all'interno prima della curva 3 e ha cominciato subito a staccarsi. In due giri era in vantaggio di oltre 2 secondi, cinque giri più tardi era di oltre 4 secondi, e quando Hinchcliffe è rimasto bloccato dietro l'auto doppiata di Matheus Leist, si è allungato a più di 7 secondi.
Ericsson, che si era appena fermato, ha baciato il muro in curva 4 decretando così una nuova caution. Così alla ripartenza Ferrucci precedeva Bourdais seguito da Hinchcliffe, Newgarden, Rossi, Pagenaud, Daly, Rosenqvist, Herta e Carpenter.
La ripartenza ha visto Rossi passare Newgarden ma poi è stata sventolata di nuovo la gialla a causa di Pigot andato a muro nel tentativo di passare Kimball.
Alla ripartenza Rossi si è buttato all'interno di Hinchcliffe, mentre Newgarden che sembrava subire la pressione di Rosenqvist e Daly, in realtà è riuscito a passare Hinchcliffe per poi mettersi alle spalle di Rossi.
Al 150° giro il vantaggio di Ferrucci sul compagno di squadra Bourdais era di mezzo secondo, con Rossi, Newgarden, Hinchcliffe, Daly, Herta, Rosenqvist, Pagenaud, che correvano più o meno equidistanti alle spalle.
Rossi, Hinchcliffe, Pagenaud e Herta hanno fatto un pit stop al 174° giro; Newgarden è andato avanti per un giro in più ed è uscito davanti a Rossi. Successivamente anche Hinchcliffe lo ha passato, ma Rossi ha impiegato un solo giro per tornare davanti. Ferrucci e Bourdais sono rientrati ai box al 188° giro, ma Bourdais è uscito davanti a Ferrucci complice una sosta leggermente lenta. Tuttavia, Bourdais su pneumatici freddi commette un errore simile a quello di Power finendo contro il muro esterno.
Ora erano Sato, Kanaan e Carpenter i piloti in pista in attesa di un pit-stop, davanti a Newgarden, Rossi, Ferrucci, Daly e Hinchcliffe. Tuttavia, Sato, Kanaan e Carpenter avevano doppiato i loro inseguitori che avevano fatto un pit-stop in regime di bandiera verde, e così quando la corsia box è stata aperta hanno potuto fermarsi e tornare nelle prime tre posizioni davanti a Newgarden, Rossi, Ferrucci, Daly, Andretti, Hunter-Reay e Rahal. Tutti tranne Rossi si sono fermati poco prima dello sventolare della bandiera verde e questo sarebbe costato enormemente Rossi.
Quando è stata sventolata la bandiera verde Sato si difendeva facilmente da Kanaan, mentre Carpenter respingeva fermamente Newgarden, che inizialmente aveva Rossi come avversario principale. Rossi, però, ha dovuto cedere il quinto posto a Ferrucci che cercava di risparmiare carburante. Kanaan ha iniziato a impostare i suoi giri più veloci della gara, ma faticava a rimanere entro 1,5 secondi da Sato.
In testa Sato aveva solo 1 secondo di vantaggio a 20 giri dalla fine, con Kanaan che portava con sé Carpenter, Newgarden e Ferrucci. A 10 giri dalla fine, i primi cinque erano racchiusi in soli due secondi e a quattro giri dalla fine Carpenter si è buttato davanti a Kanaan alla curva 1 per conquistare il secondo posto per poi mettersi in scia a Sato senza però riuscire a superarlo per soli 0.0399.
Più indietro, Ferrucci ha passato nuovamente Newgarden, ma quando il debuttante ha perso slancio cercando di passare Kanaan, Newgarden è stato in grado di chiudere. Ferrucci è passato sui marbles per poi rischiare di travolgere la vettura del team Penske. Il quasi scontro tra di loro alla curva 4 ha visto Newgarden girarsi per poi lottare contro la sua vettura per per selezionare le marce o disattivare l’anti-stallo e finire in settima posizione alle spalle di Pagenaud e Daly.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Takuma Satō | Rahal Letterman Lanigan Racing | 248 | 2:15'53.4687 | 136.874 | 51 | ||
2 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | 248 | 2:15'53.5086 | 0.0399 | 0.0399 | 136.874 | 40 |
3 | Tony Kanaan | A.J. Foyt Enterprises | 248 | 2:15'55.7146 | 2.2459 | 2.2060 | 136.837 | 35 |
4 | Santino Ferrucci | Dale Coyne Racing | 248 | 2:15'57.6622 | 4.1935 | 1.9476 | 136.804 | 35 |
5 | Simon Pagenaud | Team Penske | 248 | 2:15'59.7428 | 6.2741 | 2.0806 | 136.769 | 30 |
6 | Conor Daly | Carlin | 248 | 2:16'01.4887 | 8.020 | 1.7459 | 136.740 | 29 |
7 | Josef Newgarden | Team Penske | 248 | 2:16'07.2737 | 13.8050 | 5.7850 | 136.643 | 28 |
8 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | 248 | 2:16'08.4081 | 14.9394 | 1.1344 | 136.624 | 24 |
9 | Colton Herta | Harding Racing | 248 | 2:16'10.5697 | 17.1010 | 2.1616 | 136.588 | 23 |
10 | Marco Andretti | Andretti Autosport | 248 | 2:16'11.9344 | 18.4657 | 1.3647 | 136.565 | 21 |
11 | Felix Rosenqvist | Chip Ganassi Racing | 248 | 2:16'13.3277 | 19.8590 | 1.3933 | 136.542 | 20 |
12 | James Hinchcliffe | Schmidt Peterson Motorsports | 247 | 2:16'05.3976 | 1 Lap | 1 Lap | 136.123 | 19 |
13 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 247 | 2:16'07.2371 | 1 Lap | 1.8395 | 136.093 | 17 |
14 | Zach Veach | Andretti Autosport | 247 | 2:16'10.4358 | 1 Lap | 3.1987 | 136.039 | 16 |
15 | Charlie Kimball | Carlin | 247 | 2:16'14.7852 | 1 Lap | 4.3494 | 135.967 | 15 |
16 | Marcus Ericsson | Schmidt Peterson Motorsports | 247 | 2:16'16.8345 | 1 Lap | 2.0493 | 135.933 | 15 |
17 | Matheus Leist | A.J. Foyt Enterprises | 246 | 2:16'06.9555 | 2 Laps | 1 Lap | 135.546 | 13 |
18 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 226 | 2:06'57.2269 | 22 Laps | 20 Laps | 133.513 | 12 |
19 | Sébastien Bourdais | Dale Coyne Racing | 189 | 1:43'49.2863 | 59 Laps | 37 Laps | 136.532 | 12 |
20 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 136 | 1:51'00.0995 | 112 Laps | 53 Laps | 91.891 | 10 |
21 | Spencer Pigot | Ed Carpenter Racing | 131 | 1:12'39.5467 | 117 Laps | 5 Laps | 135.220 | 9 |
22 | Will Power | Team Penske | 52 | 24'47.8909 | 196 Laps | 79 Laps | 157.270 | 9 |
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