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IndyCar, provato l'aeroscreen. Dixon: "Ci si adatta ed è silenzioso"

Il pilota del team Ganassi ha però riscontrato un punto debole del sistema di protezione della testa: "L'aeroscreen impedisce il raffreddamento dell'abitacolo. Non arriva aria. Bisogna migliorare".

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen

Phillip Abbott / LAT Photo USA

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova il nuovo aeroscreen
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda prova l'aeroscreen

Se la Formula 1 si appresta a far esordire in questa stagione il sistema di protezione dell'abitacolo rinominato Halo, la IndyCar ha fatto esordire in questi giorni l'Aeroscreen nei test svolti all'ISM Raceway di Phoenix, in Arizona.

Questo sistema era stato provato anche in F.1 nei mesi passati, ma è stato bocciato a causa dei riflessi prodotti dallo schermo protettivo trasparente posto a qualche centimetro dall'abitacolo.

L'aeroscreen che è stato provato in IndyCar è fatto con un materiale avanzato - ovviamente trasparente - prodotto da PPG, lo stesso che l'impresa usa nella realizzazione dei cupolino degli aerei militari. Sulla protezione in questione i dubbi erano legati al tipo di curvatura che avrebbe dovuto avere, con questa che, si pensava, potesse distorcere la visuale.

Scott Dixon, quattro volte campione della serie americana, ha dato il proprio verdetto dopo averlo provato nelle ultime ore: "Non ci sono distorsioni. Certo, è un po' differente guardare attraverso un materiale così spesso, ma non ci sono le distorsioni temute".

Dixon ha poi parlato di due aspetti legati proprio al sistema di protezione per la testa dei piloti. Uno di questi è buono, mentre l'altro è negativo: "Il sistema è molto silenzioso, non ha fruscii. Sembra di essere in un'auto di lusso ben insonorizzata".

"Il problema invece è il raffreddamento! Abbiamo bisogno di avere un po' più di raffreddamento nell'abitacolo perché non arriva l'aria. Complimenti alla IndyCar e a PPG, ma sicuramente ci sono cose che si possono migliorare".

"Sicuramente ci vuole più tempo per adattarsi alla vista con l'aeroscreen montato, ma più giravo e più mi adattavo. Il tuo cervello e i tuoi occhi hanno solo bisogno di tempo per prendere le misure alla nuova realtà".

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