IndyCar | Newgarden domina Gara 1 in Iowa davanti a O'Ward
Il pilota del team Penske è stato l'assoluto protagonista della prima gara del weekend ed ha conquistato il quarto successo stagionale che gli ha consentito di portarsi in seconda posizione in classifica alle spalle di Marcus Ericsson.
Al via Power ha preso il comando dalla pole, mentre Newgarden si è messo in scia con Conor Daly che ha respinto il tentativo di O'Ward di superarlo all'esterno. Scott McLaughlin e David Malukas si sono posizionati in quinta e sesta piazza e Rinus VeeKay ha suopravanzato la vetture di Jack Harvey per conquistare il settimo posto.
Il leader del campionato Marcus Ericsson al settimo giro era già ottavo dopo aver passato la seconda Arrow McLaren SP-Chevrolet di Felix Rosenqvist. Tuttavia, Rosenqvist è risalito al nono posto quando ha passato Harvey al 12° giro. Pochi istanti dopo, O'Ward ha fatto retrocedere Daly al quarto posto.
Power aveva accumulato un vantaggio di 1,4 secondi su Newgarden, ma nel giro di un paio di tornate il vantaggio si è dimezzato con l'avvicinarsi dei doppiati. Prima di dover decidere come passare Dalton Kellett, Power ha dovuto fare attenzione ad una gialla dovuta a un testacoda di Jimmie Johnson che è riuscito a tenere la sua monoposto lontana dal muro. In questa occasione Colton Herta e Scott Dixon sono rientrati ai ai box.
La ripartenza al 23° giro ha visto Newgarden passare all'interno di Power per prendere il comando, mentre Ericsson è riuscito a passare contemporaneamente Malukas e VeeKay in una manovra a tre che lo ha visto passare in sesta posizione, e poi ha sopravanzato anche McLaughlin per conquistare la quinta posizione. Al 31° giro Ericsson è risalito in quarta posizione davanti a Daly.
Tra i piloti fuori strategia Herta stava volando, salendo al quinto posto davanti a Daly, McLaughlin e VeeKay al 38° giro e avvicinandosi rapidamente a Ericsson. Al 46° passaggio ha portato a termine una manovra che è durata un intero giro. Dietro di lui, McLaughlin, Castroneves, VeeKay e Rosenqvist si sono portati davanti a Daly che poi si è finalmente fermato al 52° giro.
Il prossimo a cadere sotto i colpi di Herta è stato O'Ward, mentre i leader sono rimasti intrappolati dietro i doppiati. Tuttavia, ormai, le gomme di Herta erano arrivate a fine vita.
Newgarden aveva un vantaggio di 6,7 secondi sul suo compagno di squadra quando si è fermato per mettere gomme fresche al 60° giro, mentre Power e Herta hanno effettuato il pit stop un giro dopo.
Con le altre vetture che hanno seguito la strategia standard, Johnson si è trovato in testa, mentre dopo il pitstop Power usciva alle spalle non solo di Newgarden, ma anche di O'Ward che si era fermato due giri prima.
Ganassi ha lasciato Johnson fuori fino al 79° giro, ed una volta che la leggenda della NASCAR è stato richiamato al pit Newgarden ha riconquistato il comando con un vantaggio su O'Ward di tre secondi, con Power a soli 0,7 secondi e Ericsson a 3,3 secondi.
Cinque secondi più indietro McLaughlin, Herta, Dixon, VeeKay e Rosenqvist hanno duellato per la quinta posizione, ed è stato Herta a retrocedere, mentre Johnson ha dimostrato di saper sfruttare bene la gomma fresca e si è portato in ottava posizione, davanti non solo a Herta ma anche a Rosenqvist.
Al 99° giro Ericsson ha approfittato di un'esitazione di Power nel traffico per passare il polesitter e conquistare la terza posizione, a 1,3 secondi da O'Ward e a 7,3 da Newgarden.
Il vantaggio di Newgarden è stato annullato al 110° giro quando Rosenqvist si è schiantato contro il muretto della curva 2 dopo aver perso il controllo della sua vettura.
Quando i box si sono aperti sotto la caution i primi otto si sono tuffati e gli uomini di Newgarden, O'Ward, Ericsson e Power sono apparsi impeccabili, mentre McLaughlin è uscito in quinta posizione davanti a Johnson, Dixon e VeeKay.
La ripartenza al 125° giro ha visto Ericsson passare O'Ward per la seconda posizione, ed il pilota della Arrow Mclaren ha poi perso una posizione a favore di Power. Due giri dopo è scattata la gialla per detriti sulla linea di partenza. Più indietro, Palou aveva passato Ilott per la nona posizione.
La ripartenza al 134° giro ha visto Newgarden staccarsi inizialmente, con Ericsson che ha dovuto resistere a un attacco interno di Power, ma lo svedese si è avvicinato per cercare di passare Newgarden ed ha cercato di passare all'esterno e poi all'interno e in questa ultima occasione la parte anteriore destra della sua monoposto ha toccato la posteriore sinistra di Newgarden, fortunatamente senza danni.
Tuttavia la perdita di tempo per lo svedese ha permesso a Power di rientrare in scia per poi superarlo e conquistare la seconda posizione. A quel punto la vettura dell'Huski Chocolate è stata brevemente nelle grinfie di O'Ward prima di ritrovare lo slancio e di ricominciare ad esercitare pressione su Power.
Patricio O'Ward, Arrow McLaren SP Chevrolet
Photo by: Phillip Abbott / Motorsport Images
Il suo compagno di squadra Scott Dixon se l'è cavata meno bene, perdendo i duelli contro VeeKay, Palou e Romain Grosjean. VeeKay stava realizzando la sua migliore prestazione su ovale al di fuori dell'IMS ed ha passato Johnson per il sesto posto.
Al 157° giro, O'Ward ha recuperato la terza posizione da Ericsson e ha iniziato a cercare di ridurre il distacco di 1 secondo da Power che, a sua volta, si trovava a mezzo secondo dal leader Newgarden. Sotto la pressione di McLaughlin, al 165° giro, Ericsson è rimasto intrappolato nel traffico e nell'aria sporca ed è retrocesso fino alla nona posizione.
Successivamente è stata esposta la gialla per l'incidente di Ed Carpenter, che ha fatto precipitare i leader ai box. Newgarden, Power, O'Ward, McLaughlin, Palou, Johnson, VeeKay, Dixon, Lundgaard ed Ericsson sono i primi 10 ad entrare in pit lane.
La ripartenza al 175° giro ha visto la vettura di McLaughlin rallentare e fermarsi ai box per un dado della ruota posteriore destra allentato, mentre dietro a Newgarden e Power, Palou ha superato O'Ward per la terza posizione, e VeeKay che ha preceduto Johnson e Dixon.
Palou si è poi messo alle calcagna dei piloti Penske mentre si trovavano a combattere la propria battaglia.
I primi quattro si sono staccati da Johnson quando il contatore dei giri ha superato i 200 e i leader si sono avvicinati al traffico, mentre VeeKay ha superato nuovamente Johnson. Un paio di secondi più avanti, O'Ward ha passato Palou per la terza posizione al giro 207 e ha iniziato a ridurre il suo gap nei confronti di Power. Al 216° giro, la vettura Arrow McLaren SP si è portata in seconda posizione, prima che Power recuperasse la posizione un giro dopo nel traffico, per poi perderla nuovamente al 218° giro.
Questa lotta ha dato a Newgarden un vantaggio di 2,4 secondi, ma O'Ward lo ha ridotto a meno di un secondo grazie al traffico mentre entrambi lasciavano Power in lotta con Palou.
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda
Photo by: Phillip Abbott / Motorsport Images
Con le Firestone ormai usurate e che facevano scendere la velocità sul giro ben al di sotto delle 150 miglia orarie per la maggior parte dei piloti, Newgarden non ha avuto problemi e ha staccato O'Ward che stava lottando nel traffico.
Power, con un gap di 12 secondi dalla vetta, cercava di tenere a bada Palou ed è stata la vettura del pilota del team Ganassi a perdere aderenza per prima consentendo a VeeKay di passare in quarta posizione e a Dixon in quinta.
La vittoria di Newgarden su O'Ward, con il pilota del team Penske che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 6,1 secondi, è stata la quarta sul tracciato da 0,894 miglia ed è stata la quarta anche in questa stagione. Grazie a questo successo Newgarden sale al secondo posto in campionato a 15 punti da Ericsson.
Graham Rahal e Christian Lundgaard hanno svolto un ottimo lavoro, ottenendo due piazzamenti nella top-10 per la RLL davanti a Johnson.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Josef Newgarden | Team Penske | 250 | 1:39'34.4218 | 134.674 | 53 | ||
2 | Patricio O'Ward | Schmidt Peterson Motorsports | 250 | 1:39'40.6002 | 6.1784 | 6.1784 | 134.535 | 40 |
3 | Will Power | Team Penske | 250 | 1:39'54.7040 | 20.2822 | 14.1038 | 134.218 | 37 |
4 | Rinus van Kalmthout | Ed Carpenter Racing | 250 | 1:39'54.7966 | 20.3748 | 0.0926 | 134.216 | 32 |
5 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 250 | 1:39'56.3962 | 21.9744 | 1.5996 | 134.181 | 30 |
6 | Álex Palou | Chip Ganassi Racing | 249 | 1:39'35.9216 | 1 Lap | 1 Lap | 134.102 | 28 |
7 | Romain Grosjean | Andretti Autosport | 249 | 1:39'39.3293 | 1 Lap | 3.4077 | 134.025 | 26 |
8 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 249 | 1:39'39.4450 | 1 Lap | 0.1157 | 134.023 | 24 |
9 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 249 | 1:39'43.4647 | 1 Lap | 4.0197 | 133.933 | 22 |
10 | Christian Lundgaard | Rahal Letterman Lanigan Racing | 249 | 1:39'44.3861 | 1 Lap | 0.9214 | 133.912 | 20 |
11 | Jimmie Johnson | Chip Ganassi Racing | 249 | 1:39'44.4342 | 1 Lap | 0.0481 | 133.911 | 20 |
12 | Callum Ilott | Juncos Hollinger Racing | 249 | 1:39'45.5168 | 1 Lap | 1.0826 | 133.887 | 18 |
13 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 249 | 1:39'46.2645 | 1 Lap | 0.7477 | 133.870 | 17 |
14 | David Malukas | Dale Coyne Racing | 249 | 1:39'48.1039 | 1 Lap | 1.8394 | 133.829 | 16 |
15 | Kyle Kirkwood | A.J. Foyt Enterprises | 249 | 1:39'51.2780 | 1 Lap | 3.1741 | 133.758 | 15 |
16 | Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 249 | 1:39'53.6653 | 1 Lap | 2.3873 | 133.705 | 14 |
17 | Devlin DeFrancesco | Andretti Autosport | 249 | 1:39'54.1900 | 1 Lap | 0.5247 | 133.693 | 13 |
18 | Jack Harvey | Rahal Letterman Lanigan Racing | 249 | 1:39'54.4952 | 1 Lap | 0.3052 | 133.686 | 12 |
19 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 249 | 1:39'55.9707 | 1 Lap | 1.4755 | 133.653 | 11 |
20 | Dalton Kellett | A.J. Foyt Enterprises | 247 | 1:39'50.2136 | 3 Laps | 2 Laps | 132.707 | 10 |
21 | Takuma Satō | Dale Coyne Racing | 245 | 1:39'36.2109 | 5 Laps | 2 Laps | 131.941 | 9 |
22 | Scott McLaughlin | Team Penske | 244 | 1:39'35.3542 | 6 Laps | 1 Lap | 131.421 | 8 |
23 | Simon Pagenaud | Michael Shank Racing | 244 | 1:39'44.7940 | 6 Laps | 9.4398 | 131.214 | 7 |
24 | Colton Herta | Andretti Autosport | 242 | 1:39'47.5104 | 8 Laps | 2 Laps | 130.080 | 6 |
25 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | 160 | 1:05'40.0585 | 90 Laps | 82 Laps | 130.695 | 5 |
26 | Felix Rosenqvist | Schmidt Peterson Motorsports | 109 | 40'14.5279 | 141 Laps | 51 Laps | 145.290 | 5 |
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.