Tutti si aspettavano un pilota della
Andretti Autosport o magari
Will Power, ma le qualifiche dell'edizione 2013 della
500 Miglia di Indianapolis hanno regalato una clamorosa sorpresa: a scattare dalla pole position sarà infatti un pilota che non aveva brillato particolarmente nelle giornate di prove libere, ovvero
Ed Carpenter.
Difficile dire se il portacolori dell'omonima squadra si fosse solo nascosto facendo pretattica o se nel
Top 9 Shootout ha pescato un jolly clamoroso, ma sta di fatto che è stato capace di sfoderare una grande prestazione, anche se probabilmente nessuno avrebbe scommesso 1 dollaro sulla sua pole, anche perchè in passato non era mai riuscito a fare meglio dell'ottavo posto in qualifica ad Indianapolis.
Carpenter ha ottenuto la media sui quattro giri più alta con 228,762 miglia orarie (la migliore dal 2006 ad oggi), ma ha anche realizzato il miglior giro del segmento conclusivo in 229,347 miglia orarie. In questo modo si è portato a casa anche i 100.000 dollari di premio per la pole ed i 15 punti extra per il campionato.
Ma le sorprese non finiscono qui, perchè al secondo posto si è piazzato il rookie
Carlos Munoz. Il pilota della
Andretti Autosport è stato velocissimo fin dalle prime libere, ma la prima fila è un risultato davvero clamoroso per un ragazzo che quest'anno disputerà solamente la Indy 500 in Indycar, affiancandola al suo programma in Indy Lights. La prima fila di una griglia che vede solo vetture motorizzate
Chevrolet nelle prime tre file si completa poi con il figlio d'arte
Marco Andretti.
Dopo essere stato il più veloce nella prima parte delle qualifiche, ha un po' deluso
Will Power: il portacolori della
Penske è sceso in pista per ultimo, ma non è riuscito a fare meglio del sesto posto, quindi si andrà a schierare in seconda fila, accanto ad
EJ Viso ed AJ Allmendinger, che a sorpresa è stato quindi il migliore tra i piloti della squadra di patron Roger.
Sul più bello poi non sono riusciti a dare il meglio di loro neppure il campione in carica
Ryan Hunter-Reay ed
Helio Castroneves, che si sono dovuti accontentare rispettivamente della settima e dell'ottava posizione. Il quadro dei piloti che hanno avuto accesso alla caccia alla pole si completa poi con il vincitore della gara scorsa a San Paolo
James Hinchcliffe, che però ha a malapena sfondato il muro delle 227 miglia orarie.
Con la decima prestazione
JR Hildebrand è stato il primo a mancare l'accesso al
Top 9 Shootout, ma anche il primo di quelli che si sono in ogni caso già garantiti un posto sulla griglia di domenica prossima: il portacolori della Panther aprirà quindi la quarta fila.
Accanto a lui ci sarà il primo dei motorizzati
Honda, ovvero
Alex Tagliani, un pilota che in passato aveva già provato il brivido della pole position nella grande classica dell'Indiana. La quarta linea dello schieramento poi si completa con
Tony Kanaan.
In difficoltà anche tutti i piloti della
Ganassi Racing, che pagano anche loro probabilmente il fatto di montare dei propulsori
Honda:
Scott Dixon ed il vincitore dell'edizione 2012 della Indy 500
Dario Franchitti si andranno a schierare solo in sesta fila, rispettivamente 16esimo e 17esimo, mentre è andata anche peggio al rientrante
Ryan Briscoe, qualificatosi per un pelo in 23esima piazza.
Non se la passa tanto meglio il leader del campionato
Takuma Sato, che non ha potuto fare meglio del 18esimo posto, mentre i suoi diretti inseguitori
Andretti ed Hincliffe scatteranno entrambi dalle prime file.
Per ora solamente una delle donne al via è riuscita ad ottenere già la certezza della qualificazione e si tratta di
Simona De Silvestro, accreditata della 24esima posizione con la
Dallara-Chevrolet della KV. Le sue colleghe
Pippa Mann, Ana Beatriz e Katherine Legge invece se la dovranno guadagnare domani nel
Bump Day.
Sulla loro strada troveranno però parecchi avversari agguerriti come
Michel Jourdain Jr o il deludente
Graham Rahal. Senza dimenticare poi il rientrante
Buddy Lazier, ma anche i rookie
Tristan Vautier e Conor Daly. Uno di loro però dovrà accontentarsi di fare da spettatore domenica prossima, visto che saranno in dieci a contendersi gli ultimi nove posti in griglia.
Indycar - 500 Miglia di Indianapolis - Griglia di Partenza (dal primo al 24esimo)