IndyCar | Ericsson conquista la 500 Miglia di Indianapolis
Lo svedese è riuscito ad imporsi in una gara contraddistinta da una bandiera rossa a 6 giri dal termine che ha costretto Ericsson a giocarsi il tutto per tutto con O'Ward in un finale al cardiopalma.
Dopo il crash di Jimmie Johnson avvenuto a 6 giri dal termine la 500 Miglia di Indianapolis si è decisa in uno shootout negli ultimi due giri e ad imporsi è stato Marcus Ericsson, bravo ad imporsi su Pato O’Ward mentre Tony Kanaan ha preceduto Felix Rosenqvist al terzo posto.
Al via il polesitter Dixon ha mantenuto il comando davanti ad Alex Palou e Rinus VeeKay, ma poco dopo il campione in carica ed il pilota dell’Ed Carpenter Racing hanno sopravanzato Dixon per salire in prima e seconda posizione.
Dixon non ha mollato il colpo per tornare in seconda piazza al giro 5 e prendere nuovamente il comando delle operazioni all’ottavo passaggio. L’altro pilota del team Ganassi, Marcus Ericsson, si è portato in quarta posizione guidando un gruppo composto da Ed Carpenter, Tony Kanaan, O’Ward e Rosenqvist.
Dixon ha compiuto la sua prima sosta al giro trentuno, imitato una tornata dopo da Palou, mentre VeeKay ha effettuato il pit al giro 33.
La prima caution è stata esposta la giro 39 quando VeeKay è andato a muro in Curva 2 dopo aver perso il posteriore della sua Dallara.
Il restart è avvenuto al giro 47 con Palou al comando, mentre O’Ward ha superato Ericsson poco prima della conclusione del primo quarto di gara.
Quando il secondo giro di pitstop è iniziato Callum Ilott è andato pesantemente a muro in Curva 2. Dixon e Cono Daly sono riusciti ad entrare ai box poco prima della chiusura della pitlane, cosa non possibile per Palou che è stato così costretto a restare in pista e retrocedere in fondo al gruppo dopo aver scontato una penalità alla ripartenza.
Al giro 78 Daly ed O’Ward si sono sfiorati in Curva 1, mentre Ericsson e Kanaan hanno dato spettacolo per la quarta posizione. Lo svedese è poi riuscito ad avere la meglio sul pilota della McLaren per salire in terza piazza.
Al giro 81 Conor Daly è salito al comando ma la leadership dell’idolo locale è durata poco quando Dixon ha ripreso la vetta mentre O’Ward è riuscito a tornare davanti ad Ericsson in terza posizione.
A metà gara la classifica vedeva Dixon al comando davanti a Daly, O’Ward, Ericsson, Kanaan, Ferrucci, Carpenter, Newgarden, Rosenqvist e Sato.
O’Ward è poi salito in seconda posizione prima che Daly entrasse al pit al giro 106, ma poco dopo Romain Grosjean è andato a muro sempre in Curva 2.
La ripartenza, avvenuta al giro 113, ha visto Daly retrocedere sopravanzato da O’Ward. Il pilota della McLaren ha passato anche Dixon per salire al comando, mentre Ferrucci si è portato in quarta posizione davanti a Rosenqvist, Kanaan, Ericsson e Carpenter. Daly e Ferrucci hanno lottato ruota a ruota in curva 3 per aggiudicarsi la terza piazza, mentre Palou è riuscito a recuperare terreno rientrando in top 20.
Marcus Ericsson, Chip Ganassi Racing Honda
Photo by: Geoffrey M. Miller / Motorsport Images
Al giro 141 Dixon, tornato al comando, è entrato al pit seguito un giro dopo da Daly, mentre Rosenqvist si è fermato al giro 143. O’Ward, invece, ha ritardato la sosta, mentre Kanaan ha pagato una fermata tropo lenta perdendo terreno dai piloti di vertice.
A 50 giri dalla fine O’Ward si è trovato al comando, ma la direzione gara ha decretato l’ennesima caution a causa dell’impatto contro le barriere di Scott McLaughlin in Curva 3.
A 43 giri dalla fine Dixon ha preso la vetta seguito da O’Ward, Rosenqvist, Daly ed Ericsson, mentre Rossi, scattato dalla ventesima posizione, è riuscito a risalire in sesta davanti a Kanaan, Ferrucci, Pagenaud e Carpenter.
Al giro 173 Rosenqvist ha effettuato la sosta seguito da Rossi un giro dopo,mentre Dixon ha imboccato la pitlane al giro 175 entrando però troppo velocemente nella corsia e rimediando così una penalità che l’ha messo fuori dai giochi facendolo retrocedere in ventiseiesima posizione.
Dopo l’ultima sosta O’Ward è tornata in pista alle spalle del compagno di team Rosenqvist, mentre Ericsson, grazie ad un bel sorpasso in curva 1, ha preso la posizione al messicano per poi sopravanzare anche il connazionale e salire al comando e prendere il largo sino ad accumulare un margine di 3 secondi sugli inseguitori.
Quando sembrava che niente potesse impedire ad Ericsson di tagliare in solitaria il traguardo si è verificato il crash di Jimmie Johnson in curva 2 a sei giri dal termine che ha portato la direzione gara ad esporre la bandiera rossa.
Al restart, con due giri rimasti, Ericsson e O’Ward hanno lottato duramente per la vittoria con lo svedese che ha iniziato a zigzagare per evitare che il messicano potesse prendere la scia. O’Ward ha provato a passare Ericsson all’esterno di curva 1, ma lo svedese non ha alzato il piede mantenendo la prima piazza.
Il botto di Karam in curva 2 nell’ultimo giro ha di fatto congelato le posizioni. Ericsson è così riuscito a conquistare la vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis precedendo O’Ward, Kanaan, Rosenqvist e Rossi.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 200 | 2:51'00.643 | 175.428 | 109 | ||
2 | Patricio O'Ward | Schmidt Peterson Motorsports | 200 | 2:51'02.436 | 1.792 | 1.792 | 175.397 | 87 |
3 | Tony Kanaan | Chip Ganassi Racing | 200 | 2:51'04.160 | 3.517 | 1.724 | 175.367 | 78 |
4 | Felix Rosenqvist | Schmidt Peterson Motorsports | 200 | 2:51'04.769 | 4.126 | 0.609 | 175.357 | 69 |
5 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 200 | 2:51'05.623 | 4.980 | 0.853 | 175.342 | 60 |
6 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 200 | 2:51'05.723 | 5.079 | 0.099 | 175.341 | 57 |
7 | Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 200 | 2:51'07.204 | 6.561 | 1.481 | 175.315 | 52 |
8 | Simon Pagenaud | Michael Shank Racing | 200 | 2:51'07.736 | 7.093 | 0.532 | 175.306 | 48 |
9 | Álex Palou | Chip Ganassi Racing | 200 | 2:51'08.887 | 8.244 | 1.150 | 175.287 | 56 |
10 | Santino Ferrucci | Dreyer & Reinbold Racing | 200 | 2:51'10.476 | 9.832 | 1.588 | 175.260 | 40 |
11 | Juan Pablo Montoya | Schmidt Peterson Motorsports | 200 | 2:51'11.407 | 10.764 | 0.931 | 175.244 | 38 |
12 | J.R. Hildebrand | A.J. Foyt Enterprises | 200 | 2:51'12.298 | 11.655 | 0.890 | 175.229 | 36 |
13 | Josef Newgarden | Team Penske | 200 | 2:51'12.470 | 11.827 | 0.172 | 175.226 | 34 |
14 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 200 | 2:51'13.068 | 12.425 | 0.597 | 175.215 | 32 |
15 | Will Power | Team Penske | 200 | 2:51'13.946 | 13.303 | 0.878 | 175.200 | 32 |
16 | David Malukas | Dale Coyne Racing with HMD | 200 | 2:51'14.271 | 13.628 | 0.324 | 175.195 | 28 |
17 | Kyle Kirkwood | A.J. Foyt Enterprises | 200 | 2:51'15.229 | 14.586 | 0.958 | 175.179 | 26 |
18 | Christian Lundgaard | Rahal Letterman Lanigan Racing | 200 | 2:51'16.974 | 16.330 | 1.744 | 175.149 | 24 |
19 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | 200 | 2:51'17.203 | 16.560 | 0.229 | 175.162 | 31 |
20 | Devlin DeFrancesco | Andretti Autosport | 200 | 2:51'17.465 | 16.821 | 0.261 | 175.158 | 20 |
21 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 200 | 2:51'18.767 | 18.123 | 1.302 | 175.118 | 33 |
22 | Marco Andretti | Andretti Herta Autosport with Marco & Curb-Agajani | 200 | 2:51'25.843 | 25.200 | 7.076 | 174.998 | 17 |
23 | Sage Karam | Dreyer & Reinbold Racing | 199 | 2:50'20.984 | 1 Lap | 1 Lap | 175.228 | 14 |
24 | Jack Harvey | Rahal Letterman Lanigan Racing | 199 | 2:51'18.500 | 1 Lap | 57.516 | 174.247 | 12 |
25 | Takuma Satō | Dale Coyne Racing | 199 | 2:51'22.786 | 1 Lap | 4.285 | 174.175 | 13 |
26 | Stefan Wilson | DragonSpeed / Cusick Motorsports | 198 | 2:51'20.153 | 2 Laps | 1 Lap | 173.344 | 10 |
27 | Dalton Kellett | A.J. Foyt Enterprises | 198 | 2:51'20.269 | 2 Laps | 0.115 | 173.359 | 10 |
28 | Jimmie Johnson | Chip Ganassi Racing | 193 | 2:40'00.723 | 7 Laps | 5 Laps | 180.924 | 12 |
29 | Scott McLaughlin | Team Penske | 150 | 2:03'26.779 | 50 Laps | 43 Laps | 182.265 | 10 |
30 | Colton Herta | Andretti Autosport | 129 | 1:51'26.138 | 71 Laps | 21 Laps | 173.643 | 10 |
31 | Romain Grosjean | Andretti Autosport | 105 | 1:26'22.626 | 95 Laps | 24 Laps | 182.340 | 14 |
32 | Callum Ilott | Juncos Hollinger Racing | 68 | 53'49.609 | 132 Laps | 37 Laps | 189.497 | 10 |
33 | Rinus van Kalmthout | Ed Carpenter Racing | 38 | 26'45.429 | 162 Laps | 30 Laps | 213.027 | 21 |
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