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Indy 500, Castroneves: "Forse Dixon mi ha colpito mentre volava!"

Il brasiliano ha chiuso al secondo posto la 500 Miglia, ma dopo essere scampato a un terribile incidente al giro 53 che ha coinvolto Jay Howard e Scott Dixon.

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda crash, Helio Castroneves, Team Penske Chevrolet, drives under

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda crash, Helio Castroneves, Team Penske Chevrolet, drives under

Michael C. Johnson / Amarillo Globe News

Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda crashes, Helio Castroneves, Team Penske Chevrolet passes
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, Jay Howard, Schmidt Peterson Motorsports Honda involved in a
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda crashes, Helio Castroneves, Team Penske Chevrolet passes
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, Jay Howard, Schmidt Peterson Motorsports Honda involved in a
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda coinvolto in un terribile incidente
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, Jay Howard, Schmidt Peterson Motorsports Honda, involved in
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, Jay Howard, Schmidt Peterson Motorsports Honda coinvolti in un terribile incidente
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, Jay Howard, Schmidt Peterson Motorsports Honda coinvolti in
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, Jay Howard, Schmidt Peterson Motorsports Honda coinvolti in
Scott Dixon e Jay Howard coinvolti in un incidente
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda in a huge crash
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda in a huge crash
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda in a huge crash
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, Jay Howard, Schmidt Peterson Motorsports Honda involved in a
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda, gets out the car after a huge crash

 

 

Al 53esimo passaggio della 500 Miglia di Indianapolis corsa ieri nel celebre catino dell'Indiana in molti hanno trattenuto il respiro dopo l'incredibile incidente che ha coinvolto Scott Dixon e Jay Howard, terminato con una carambola contro le barriere della monoposto del pilota del team Ganassi Racing.

Fortunatamente nessuno dei due si è procurato lesioni e sono entrambi usciti dai rottami delle rispettive monoposto sulle proprie gambe. Ma c'è stato un terzo, involontario, protagonista nell'incidente più spettacolare dell'edizione 101 della celebre 500 Miglia.

Stiamo parlando di Helio Castroneves. Il pilota brasiliano del team Penske era appena alle spalle di Howard e Dixon e, dopo l'impatto tra i due colleghi, ha fatto di tutto per entrare nella collisione. Per un attimo, però, il suo sangue si è gelato, perché Helio è passato sotto la Dallara di Dixon intenta a eseguire con sinistra precisione la dinamica di volo imposta dal contatto con quella di Howard senza essere colpito in maniera significativa.

Poteva sembrare un segno del destino, invece un "samurai" venuto dal Giappone, Takuma Sato, lo ha battuto sul traguardo per appena 2 decimi di secondo e gli ha negato il quarto successo alla 500 Miglia, gara con cui Helio ha da sempre un grande feeling.

"Ho visto che Scott era in volo. Non ho fatto altro che chiudere gli occhi. Quando li ho riaperti... Ero sull'erba. Avevo già capito come sarebbe andata la situazione. Quando ho visto Dixon catapultato per aria ho pensato: 'OK, potrei essere nei guai'. Così mi sono mosso verso sinistra. Ma dopo il contatto le monoposto sono schizzate verso di me e allora ho virato ancora di più verso la parte interna della pista".

"Ad un tratto ho visto l'erba. Ero sull'erba. C'era poi una gobba sul prato, non so cosa sia successo, ma la mia monoposto ha fatto un salto. Poi sono passato, mi sono guardato attorno e ho pensato che fosse andato tutto bene".

Una volta esposta la bandiera rossa per rimuovere le monoposto dalla pista, il team Penske ha preso nota dei danni sulla DW12 del brasiliano. "Abbiamo notato che mancava un'appendice aerodinamica. E, francamente, non so proprio come si sia rotta. La vettura di Dixon deve aver toccato la mia monoposto. Era davvero vicino. Non sono certo che ci sia stato un contatto".

"Quel che è certo, però, è che sono stato abbastanza fortunato da evitare di essere preso in pieno. Sono contento che sia andata bene, perché l'incidente è stato davvero brutto".

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