Incidente Wickens: fratture a collo, mani, gambe, costole e guai al midollo. La famiglia elenca tutte le lesioni
Il botto di Pocono ha costretto ad una lunghissima fase di recupero il pilota canadese della SPM, con la famiglia che per evitare speculazioni ha deciso di rendere note tutte le lesioni riportate dal ragazzo di Toronto, trasferito in un nuovo ospedale per ulteriori operazioni.
Dopo il terribilie incidente di cui era stato protagonista al Pocono Raceway, Robert Wickens la scorsa settimana è stato trasferito dal Lehigh Valley Hospital, in Pennsylvania, al IU Health Methodist Hospital di Indianapolis, per un ulteriore intervento chirurgico finalizzato a ridurre ulteriormente le fratture subìte.
Stando all'ultimo aggiornamento comunicato nella serata di ieri, il pilota della Schmidt Peterson Motorsports si può dire che sia davvero un miracolato; la famiglia ha voluto rendere noti in dettaglio tutti gli infortuni riportati nel botto del 19 agosto, con il canadese che a breve verrà ricoverato in un centro di riabilitazione per continuare le terapie, dato che al momento tutto procede serenamente e senza complicazioni, stando a quanto si legge nel bollettino, che però invita anche alla calma e alla prudenza per quanto riguarda la lesione al midollo spinale, i cui effetti saranno visibili solo fra settimane o addirittura mesi.
"Ringraziamo tutti per l'amore, le preghiere e l'energia positiva che ci stanno trasmettendo fin dal giorno dell'incidente di Robert - si legge nella nota della famiglia del 29enne di Toronto - Siamo felicissimi della forza che ci dà l'intera comunità della Indycar e del supporto. Mentre il recupero e la riabilitazione di Robert proseguono, i vostri messaggi d'amore saranno sicuramente fonte di incoraggiamento per lui".
“Poiché le fonti di informazione post-incidente hanno comunicato cose inesatte e senza permesso riguardo le sue condizioni, a volte descrivendole come non gravi, vogliamo essere del tutto trasparenti elencando tutto ciò che Robert ha riportato per mostrare la serietà della situazione che sta affrontando".
Fra gli infortuni che Wickens ha subito ci sono
- Frattura vertebrale toracica
- Lesione del midollo spinale
- Frattura del collo
- Frattura di tibia e perone su entrambe le gambe
- Fratture in entrambe le mani
- Frattura dell'avambraccio destro
- Frattura del gomito
- Frattura di quattro costole
- Contusione polmonare
A leggere quanto scritto sopra vengono davvero i brividi e soprattutto da pensare se davvero Wickens riuscirà anche solo a tornare ad una vita normale, non necessariamente in macchina (cosa al momento molto lontana e, francamente, ultimo dei problemi).
Sicuramente il sostegno da parte di addetti ai lavori e tifosi è apprezzatissimo, non solo dalla famiglia Wickens, ma anche dal suo team, come hanno spiegato i proprietari Ric Peterson e Sam Schmidt.
“Tutto il mondo della Indycar è stato di grandissimo sostegno nelle ultime settimane - recita il comunicato - Siamo grati per la grande attenzione e cura prestata a Robert da parte del team di sicurezza, dello staff medico, dei chirurghi e degli infermieri di Lehigh Valley Hospital e IU Health Methodist Hospital. Mentre Robert continua il suo recupero ci teniamo a precisare che la vettura #6 è sua e non la daremo a nessun altro. Non importa quanto ci metterà a rientrare a piene forze, terremo il posto riservato. Carlos Muñoz, che correrà gli ultimi due eventi della stagione 2018, sta facendo un ottimo lavoro per mantenere vive le speranze di titolo e i punti; apprezziamo moltissimo il duro lavoro che sta compiendo per portare a termine l'anno. La strada del recupero per Robert è lunga e difficile, ma speriamo che tutti restino al suo fianco per sostenerlo e farlo tornare migliore, più forte e più veloce".
La famiglia Wickens ha annunciato che appena il ragazzo sarà portato al centro di riabilitazione seguiranno ulteriori aggiornamenti in modo da tenere informati tutti; per il momento viene anche chiesto il rispetto della privacy.
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