A.J. Foyt sopravvissuto ad un secondo attacco di api assassine
Il sette volte campione Indycar ha subito nei giorni scorsi un attacco da parte delle api assassine dopo aver urtato un alveare con il proprio bulldozer. Foyt ha dichiarato di essersi sentito come in un incontro di boxe contro Mike Tyson.
A.J. Foyt
Phillip Abbott / LAT Photo USA
In un comunicato stampa intitolato "A.J. Foyt contro le api assassine: Foyt 2 - Api 0" la press manager del team Foyt Racing, Anne Fornoro, ha rivelato come il sette volte campione della Indycar sia stato trasportato in ospedale locale e successivamente dimesso una volta che le sue condizioni di salute si sono stabilizzate.
L'ottantatreenne Foyt già nell'agosto del 2005 aveva subito un attacco da parte di 200 api. Anche in quest'ultima occasione stava lavorando col suo bulldozer quando ha colpito un alveare, ma l'ultimo episodio è apparso decisamente più grave.
A causa di questo attacco, Foyt è stato costretto a saltare l'appuntamento di questo weekend con la 12 Ore di Sebring dove, nella giornata odierna, sarebbe stato celebrato il suo inserimento nella Hall of Fame e dove, al sabato, avrebbe rivestito il ruolo di grand marshal.
L'ultima grande affermazione di A.J. Foyt come pilota è avvenuta proprio alla 12 Ore di Sebring del 1985 quando ha trionfato con Bob Wollek.
"Sono davvero amareggiato di non poter essere presente" ha dichiarato Foyt. "Stavo compiendo alcuni lavori nel mio ranch e sono stato assalito dalle api assassine. E' stato come scontrarsi contro Mike Tyson e perdere".
"Al momento sto seguendo alla lettera le cure prescritte dai medici e non mi sento particolarmente in forma, quindi ho deciso di seguire i loro suggerimenti per i prossimi giorni".
Nel 2012 Foyt avrebbe dovuto presenziare come grand marshall alla 24 Ore di Daytona, ma una grave infezione da stafilococco lo ha costretto per diverse settimane in ospedale.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments