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Bella doppietta Action Express a Road America

Cameron e Curran vincono davanti alla Corvette DP gemella di Fittipaldi e Barbosa. 1-2 Porsche in GTLM

La Action Express ha piazzato una bella doppietta nella gara di Road America della United SportsCar: a conquistare la vittoria sono stati Duncan Cameron ed Eric Curran, che con la loro Corvette DP hanno preceduto la vettura gemella affidata al tandem composto da Christian Fittipaldi e Joao Barbosa.

L'equipaggio vincitore ha preso le redini della corsa nel secondo round di pit stop, riuscendo a saltare davanti ai compagni di squadra grazie ad una strategia impostata per rientrare ai box con un paio di giri d'anticipo.

Barbosa poi ha provato a rispondere fino alla fine, ma a 15 minuti dalla bandiera a scacchi ha dovuto rinunciare definitivamente alla sua rincorsa, perché si è girato in testacoda alla curva 1 in seguito ad un contatto con l'Audi di Christopher Haase nelle fasi di doppiaggio: un guaio costato una decina di secondi, ma non la seconda piazza fortunatamente.

Sul gradino più basso del podio è salita la Riley-Ford della Ganassi Racing affidata a Joey Hand e Scott Pruett, che nelle prime fasi della corsa ha anche comandato le operazioni prima di incappare in una perdita di potenza che aveva obbligato ad un pit stop extra.

Pruett però non si è perso d'animo ed ha prodotto una bella rimonta che a meno di dieci minuti dal termine è stata favorita anche dall'uscita di pista di Oswaldo Negri e della sua Ligier-HPD, che ha gettato al vento un podio che pareva ormai consolidato nella sabbia della via di fuga, finendo fuori nelle fasi di doppiaggio di una vettura di classe GTD.

Molto tirata e discussa anche la classe Prototype Challenge, che si è decisa con un contatto: Bruno Junqueira ha regalato alla RSR il successo mandando in testacoda Conor Daly mentre i due stavano battagliando per la vittoria. Per il momento però la direzione gara non ha preso provvedimenti nei suoi confronti, quindi lui e Cumming possono continuare a festeggiare.

La sostituzione del propulsore dopo le qualifiche, che li ha costretti a prendere il via dal fondo del gruppo, non è stata invece un grande problema per Nick Tandy e Patrick Pilet, che hanno condotto al successo la loro Porsche 911 in classe GT Le Mans.

Per buona parte della corsa era stata la gemella di Bergmeister/Bamber a comandare, ma all'ultimo pit stop è stata superata dalla Ferrari di Kaffer/Fisichella. Anche qui ci sarà sicuramente da discutere, visto che a decidere la volata per la piazza d'onore è stato un contatto avvenuto ad un paio di curve dal termine, con Kaffer che è finito sull'erba dovendo arrendersi.

Infine, per quanto riguarda la GT Daytona, ad imporsi è stata la Dodge Viper della Riley Motorsports, 22esima assoluta al traguardo con il tandem Keating/Bleekemolen.

 

United SportsCar - Road America - Gara

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