L'Extreme Speed Motorsports trionfa a Daytona!
Derani precede Angelelli attardato da problemi alla vettura. Sfortunato Babini in GTLM rimasto senza benzina
#2 ESM Racing Honda HPD Ligier JS P2: Scott Sharp, Ed Brown, Johannes van Overbeek, Pipo Derani takes the win
Action Sports Photography
E' l'Extreme Speed Motorsports il vincitore di una 24 Ore di Daytona estremamente combattuta ed incerta in tutte le classi.
Pipo Derani ha portato al trionfo la Ligier numero 2 dopo un lungo duello contro il Wayne Taylor Racing, riuscendo a precedere Max Angelelli, subentrato nel finale a Jordan Taylor, per 26 secondi.
Taylor ha accusato dei problemi nella fase finale del suo stint, lamentando sia delle vibrazioni che del fumo nell'abitacolo. Angelelli ha tentato il possibile per conquistare il successo, ma Derani non ha commesso alcuna sbavatura meritando un successo maturato nelle ultime ore di gara.
Terzo posto per Ryan Hunter Reay al volante della Corvette DP numero 90, giunto al traguardo con oltre 90 secondi di distacco dal vincitore, precedendo la Corvette DP numero 5 dell'Action Express Racing e Brendon Hartley su Ganassi Riley-Ford.
Fantastica la lotta nella classe GTLM. Gavin è riuscito a sopravanzare la Porsche di Bamber subito dopo il pit stop, ma le coperture ancora fredde non hanno consentito al pilota Corvette di mantenere la leadership. Nella lotta tra Gavin e Bamber si è poi inserito, dopo il pit stop, Antonio Garcia.
Quando mancavano 38 minuti al termine, Gavin si è sbarazzato della Porsche superata successivamente dalla Corvette di Garcia. La lotta tra le due vetture americane è stata appassionante grazie anche alla mancanza di ordini di scuderia dal box.
Garcia ha tentato in ogni modo di sopravanzare Gavin, ma il pilota della vettura numero 4 non ha lasciato aperto alcun varco, concludendo davanti al compagno di marca per soli 34 millesimi di secondo.
Nella classe GTD il successo è stato colto da Rene Rast al volante dell'Audi R8 numero 44, anche se il rimpianto più grande nella categoria è sicuramento quello di Babini.
Sia Rast che il pilota Lamborghini, infatti, si trovavano in modalità risparmio di carburante nel finale di gara. Quando mancavano 10 minuti al termine, il box di Rast ha ordinato al pilota Audi di fare passare Babini. Una mossa accorta che è valsa a Rast la vittoria di categoria, mentre la Lamborghini dell'italiano è rimasta ammutolita senza più benzina.
Il secondo posto è stato così conquistato da Catsburg, giunto a tre secondi e mezzo da Rast, mentre il terzo gradino del podio è andato alla Viper numero 93 del Riley Motorsports.
Kenton Koch ha portato al successo nella categoria Prototype Challenge l'Oreca del JDC-Miller, precedendo di tre giri l'Oreca numero 52.
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