Test Daytona, Giorno 1: Albuquerque e la Cadillac al top

Christian Fittipaldi aveva messo davanti a tutti la Cadillac DPi-V.R, ora equipaggiata con un motore da 5,5 litri invece che con quello da 6,2 utilizzato nel 2017, saltando davanti all'Oreca della CORE Autosport per appena 0"034 dopo circa 45 minuti.

Successivamente, il compagno di squadra Filipe Albuquerque ha abbassato il limite, scendendo 1'37"196 e portando a 0"107 il suo margine nei confronti di Colin Braun.

Il terzo tempo lo ha firmato Renger van der Zande con la Cadillac del Wayne Taylor Racing, con il quarto tempo di Tristan Vautier per i colori della Spirit of Daytona che ha dato al marchio statunitense tre delle prime quattro posizioni.

La Spirit of Daytona però ha anche provocato una bandiera rossa a 20 minuti dal termine della sessione, quando Eddie Cheever III è finito fuori pista in prossimità della curva 6.

Continuando a scorrere la classifica, Ho-Pin Tung è riuscito proprio all'ultimo giro a portare l'Oreca della Jackie Chan DC in quinta posizione, infilandola davanti alla vettura gemella di Robin Frijns. Alle spalle dell'olandese poi c'è Mike Conway con la seconda Cadillac della Action Express.

Per trovare la migliore delle Nissan DPi bisogna scorrere la classifica fino al nono posto di Nicolas Lapierre, mentre Simon Pagenaud ha condotto all'11esimo posto la migliore delle Acura marchiate Penske.

Fernando Alonso ha proseguito il suo percorso di ambientamento a Daytona ed alla Ligier LMP2 della United Autosports, completando due run da otto giri all'inizio della sessione e chiudendo con un best di 1'38"602.

Questo ha portato il totale dei giri di giornata dello spagnolo a 21, visto che nella prima sessione ne aveva completati solamente cinque. Il miglior tempo dell'equipaggio, alla fine 13esimo, lo ha messo a referto però l'altro rookie Lando Norris, accreditato di un 1'38"456.

15esimo tempo invece per la prima delle vetture del Mazda Team Joest, che è quella di Jonathan Bomarito, staccata di 1"6 dalla vetta.

In classe GT Le Mans sono state le Porsche a dettare il ritmo, con Laurens Vanthoor autore del miglior tempo in 1'44"065 davanti alla vettura gemella di Nick Tandy.

Nella GT Daytona, Franck Perera ha messo tutti in fila con la Lamborghini Huracan della Grasser, precedendo l'italiano Matteo Cairoli, subito molto veloce con la Porsche 911 della Manthey.

Il test "Roar before the Rolex 24" proseguirà oggi e domani, mentre la 24 Ore vera e propria si svolgerà nel weekend del 27 e 28 gennaio.