Tandy: "Ho scelto io di correre in IMSA e non nel WEC nel 2018"

Il vincitore della 24 Ore di Le Mans ha rivelato come preferisca correre nella serie che ha frequentato full time dal 2014 al 2016 piuttosto che dirottare la sua carriera nella classe GTE Pro del WEC con la Porsche ufficiale.

"Quando ho saputo della chiusura del programma P1 ho subito chiesto al Dr. Frank-Steffen Walliser, responsabile corse Porsche GT, se c'era una opportunità di correre in Nord America" ha dichiarato Tandy il quale tornerà a correre con la Porsche del CORE autosport nella classe GTLM nel 2018.

"Ho corso in varie serie GT nel mondo, e sono consapevole che le gare in IMSA siano le più divertenti".

"Il livello degli eventi e della competizione tra le vetture ufficiali e quelle non ufficiali rende quella categoria la migliore".

Tandy ha poi spiegato come la scelta sua e di Bamber di correre ad ottobre alla Petit Le Mans era un segnale importante della volontà di tornare a gareggiare a tempo pieno nell'IMSA.

"La 24 Ore di Daytona si disputerà a breve ed ho avuto poche opportunità di provare la nuova vettura".

"Sono riuscito a compiere solo pochi test nel 2016, ma la Porsche è una macchina totalmente diversa adesso".

Il vincitore della 24 Ore di Le Mans del 2015, al volante della terza Porsche 919 Hybrid, ha poi voluto evidenziare come la scelta di avere come compagno di team Patrick Pilet, con cui ha già corso nel 2015 e nel 2016, sia stata la più sensata.

"E' stata una scelta semplice perché siamo ottimi amici e non dobbiamo svolgere del lavoro supplementare".

Tandy prenderà parte alla prossima 24 Ore di Le Mans nella categoria GTE Pro sempre alla guida della Porsche che condividerà con Pilet e Bamber. La casa tedesca aumenterà il numero di 911 RSR passando da due a quattro.