Roar Before the 24: continua il dominio Mazda a Daytona
Le vetture del costruttore giapponese si sono imposte sia nel terzo che nel quarto turno disputato in notturna. In LMP2 prestazione super di Harrison Newey, mentre in GTLM è doppietta Porsche.
Foto di: LAT Photo USA for IMSA
Nel corso della terza sessione di prove la Mazda ha continuato a confermarsi al vertice grazie a Tincknell bravo a segnare il tempo di 1’35’’679 davanti alla vettura gemella di Olivier Pla, mentre Tristan Vautier al volante della Cadilla DPi-V.R del JDC-Miller Motorsports ha chiuso con il terzo riferimento.
Quarto crono per Felipe Nasr conquistato nei minuti finali del turno in 1’36’’383 davanti a Renger van der Zande ed alla migliore delle Acura del team Penske affidata a Juan Pablo Montoya.
Anche in occasione della sessione notturna la Mazda ha confermato il proprio dominio con Oliver Jarvis autore del miglior tempo in 1’34’’753 davanti a Ryan Hunter-Reay, mentre la Cadillac del Wayne Taylor Racing ha chiuso con il terzo riferimento a 4 decimi di distacco e davanti alla Acura del Team Penske affidata a Ricky Taylor.
Matheus Leist ha ottenuto il quinto crono davanti a Filipe Albuquerque, mentre Juan Pablo Montoya si è dovuto accontentare di chiudere con il settimo tempo davanti a Loic Duval sulla seconda vettura del JDC-Miller.
Tra le LMP2 il miglior tempo porta la firma di Harrison Newey. Il figlio del progettista della Red Bull ha lasciato il segno rifilando ben 4 decimi a Nicholas Lapierre, mentre Simon Trummer ha pagato 8 decimi di ritardo.
Doppietta Porsche in GTLM con Laurens Vanthoor bravo ad imporsi su Frederic Makowiecki di 8 centesimi, mentre Daniel Serra ha portato la sua Ferrari di Scuderia Corsa al terzo posto nella classifica dei tempi con un ritardo di soli 26 millesimi. Jordan Taylor è stato il pilota Corvette più veloce, ma la nuova C8.R ha pagato un gap di 6 decimi dalla vetta.
In GTD miglior tempo per Franck Perera al volante della Lamborghini Huracan del Grasser Racing, ma il compagno di team Andy Lally ha chiuso alle sue spalle con soli 27 millesimi di ritardo, mentre la tripletta Lamborghini si è completata con Andrea Caldarelli per il team Paul Miller Racing.
Quarto riferimento di classe per Pat Long, al volante della Porsche 911 GT3 R del Wright Motorsports, davanti a Jules Gounon. Nel corso della sessione Shinya Micihimi è stato protagonista di un’uscita di pista che ha determinato l’interruzione del turno con bandiera rossa.
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