Brendon Hartley Scott Sharp e Ryan Dalziel, hanno portato al successo nella Petit Le Mans la vettura del team Tequila Patron ESM riuscendo ad emergere in un finale di gara folle che ha visto Pipo Derani punito dai commissari con un drive-through per aver spedito fuori pista la vettura di Briscoe e Filipe Albuquerque ha subito uno stop-and-hold per aver spinto Cameron sull'erba in occasione dell'ultima ripartenza ed un nuovo drive-through nel finale per non aver scontato la prima penalità nel tempo prestabilito.
Cameron, Eric Curran e Mike Conway hanno così ottenuto il secondo gradino del podio al volante della Cadillac #31 pagando un distacco superiore ai 7 secondi dai vincitori, mentre il team Penske ha completato il podio con il terzo posto grazie ad una rimonta incredibile compiuta da Montoya e Castroneves, dopo un avvio di gara disastroso che aveva visto la Oreca del team americano perdere addirittura un giro per un incidente.
Il colombiano è entrato in contatto con la Lexus di Jack Hawksworth quando mancavano 90 minuti al termine ed ha riportato una foratura alla posteriore sinistra, ma Montoya non ha mai mollato riuscendo a recuperare il terreno perso ed artigliare un incredibile terzo posto.
Successo in campionato per Ricky e Jordan Taylor, ma i due piloti del Wayne Taylor Racing sono stati costretti al primo ritiro stagionale a causa di un problema al motore quando alla guida c'era Ryan Hunter Reay.
Ritiro anche per la Oreca #13 del Rebellion Racing e la Ligier #52 del PR1/Mathiasen Motorsports con Jose Gutierrez che è decollato sulle barriere di gomme dopo l'uscita di pista avvenuta nella seconda ora di gara.
In GT Le Mans si è assistito ad una lotta intensa tra Alex Sims su BMW M6 ed Antonio Garcia su Corvette che ha visto prevalare il pilota della BMW avere la meglio sul rivale, mentre il terzo gradino del podio è stato ottenuto da Toni Vilander, anche se il pilota del Risi Competizione è giunto sotto la bandiera a scacchi con sedici secondi di ritardo a seguito di una penalità per eccesso di velocità in pitlane.
In GTD successo mai messo in discussione per il Land Motorsport con l'equipaggio composto da Connor de Phillippi, Christopher Mies e Sheldon van der Linde andato al comando quando al termine della gara mancavano 3 ore e giunto sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di ben 15 secondi sulla Porsche di Daniel Morad, Michael Christensen e Michael Quesada, mentre Jorg Bergmeister, Patrick Lindsey e Matt McMurry hanno centrato il terzo gradino del podio.
Quarta posizione per la Mercedes di Jeroen Bleekemolen bravo a precedere la terza Porsche presente in top 5, quella del CORE autosport, e l'Audi dell'Alex Job Racing.
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