Pagenaud: "Non so ancora quando e se tornerò a correre"
Il francese, sfortunato protagonista di un brutto incidente a Mid-Ohio lo scorso anno, ha chiarito la sua situazione con un lungo messaggio nel quale spiega che sta seguendo un programma di riabilitazione senza voler per forza bruciare le tappe, ma anche con incertezze sul proprio futuro.
Con un esaustivo messaggio pubblicato sulle proprie pagine ufficiali nel web, Simon Pagenaud ha voluto fare chiarezza sul suo stato di salute, spiegando che per il momento non è ancora sicuro di quando tornerà a correre.
Il 39enne francese nel luglio dello scorso anno ebbe un bruttissimo incidente durante le prove della IndyCar Series a Mid-Ohio e da allora sta seguendo un programma di riabilitazione intenso, ma senza voler bruciare le tappe.
Questo ha comportato che il portacolori della Meyer Shank Racing sia ancora fermo, per così dire, ai box, saltando ad esempio la 24h di Daytona, gara dell'IMSA che solitamente ha sempre fatto (e pure vinto), mentre per quel che riguarda le monoposto americane la squadra ha precauzionalmente guardato in giro per trovare sostituti, con Tom Blomqvist unico titolare ad oggi.
Photo by: Richard Dole / Motorsport Images
Simon Pagenaud, Meyer Shank Racing Honda
"Il 2023 non è stato un anno facile per me, come molti di voi sapranno. Le mie gare sono state interrotte il 1° luglio quando ho avuto un grave incidente durante le prove a Mid-Ohio", spiega Pagenaud, sottolineando che ancora non è programmato e sicuro un suo rientro in attività.
"La mia auto ha subìto un guasto ai freni che mi ha fatto uscire di pista con diversi cappottamenti ad alta velocità a quasi 290km/h. Il team di sicurezza IndyCar ha fatto un lavoro straordinario per tirarmi fuori dall'auto e per prendersi cura di me nelle prime ore dopo l'impatto, e sarò per sempre grato a loro".
"A causa dell'incidente, non ho potuto continuare la mia stagione e quindi ho disputato solo otto gare nel 2023. Da allora, mi sono concentrato sul recupero della mia salute al 100%. Per questo, ho lavorato a stretto contatto con un ottimo team di medici e ho fatto progressi ogni giorno".
"Non so ancora se tornerò al volante nel 2024 né se sono pronto per farlo. Voglio fare le cose con calma per essere sicuro che quando tornerò sarò di nuovo al meglio".
"Per ora, voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno inviato messaggi di supporto e, naturalmente, un grande ringraziamento alla mia famiglia, ai miei amici e al mio team che mi sono stati vicini 24 ore su 24, 7 giorni su 7".
"Mentre mi occupo dei miei prossimi passi, voglio anche cogliere l'occasione per guardare indietro alla mia carriera e ricordare con voi i successi passati e i momenti speciali. Ma non fraintendetemi: questa non è la fine, perché ci aspettano tempi migliori! Buon 2024 a tutti!"
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