IMSA | Meyer Shank Racing rinuncia al 2024, farà solo IndyCar
La squadra di Jim Meyer e Michael Shank ha scelto di non schierare la Acura LMDh nella prossima stagione in Classe GTP, preferendo concentrarsi sulle monoposto per poi provare a ripartire dal 2025.
La Meyer Shank Racing non sarà presente sulla griglia di partenza dell'IMSA SportsCar Championship per la stagione 2024, nella quale il suo unico impegno diverrà la IndyCar Series.
Dal 2004 la squadra americana ha presenziato al campionato a Stelle e Strisce per prototipi e GT, riuscendo negli ultimi anni a mettersi in luce coi successi alla prestigiosissima 24h di Daytona come portacolori di Acura Motorsports.
Storica è stata l'affermazione di quest'anno, in particolare, all'esordio della Acura ARX-06 LMDh in Classe GTP, ma anche con risvolti poco simpatici in quanto venne a galla nel post-gara una irregolarità commessa con le pressioni gomme, sanzionata dall'IMSA con la decurtazione dei punteggi nelle classifiche team e piloti, ma lasciando a sorpresa il trionfo conseguito sul campo.
Questa cosa non era affatto piaciuta ai vertici di Acura e in agosto il proprietario del team, Michael Shank, ha rivelato che una decisione sul prosieguo dell'avventura nel campionato 2024 sarebbe stata presa solamente all'ultimo momento.
Oggi arriva la conferma che la Meyer Shank Racing porterà a termine l'annata corrente provando a lottare per i titoli, essendo ancora matematicamente in lizza, ma che il tutto si interromperà dopo la Petit Le Mans, gara conclusiva del 2023.
#60 Meyer Shank Racing W/Curb-Agajanian, Acura ARX-06, GTP: Colin Braun, Tom Blomqvist
Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images
"La decisione di prendersi un anno di pausa dall'IMSA non è stata affatto facile - ha dichiarato Shank - I nostri ragazzi vivono a pieno questa squadra e hanno dedicato la maggior parte della loro vita a lavorare su queste auto e a viaggiare per le gare, e molti di loro sono con noi da quasi 20 anni".
"Per Jim Meyer e me, l'obiettivo principale era quello di sistemare i nostri ragazzi e assicurarci che stessero tutti bene, cosa che siamo riusciti a fare. Ci sono molti progetti in corso in officina e, naturalmente, alcuni di loro contribuiranno alla crescita del nostro programma IndyCar".
"Quando dovremo prepararci per il nuovo programma IMSA, avremo ancora questo grande gruppo unito e pronto a partire. Devo ringraziare tante persone che hanno avuto un grande impatto su di me e sulla crescita di questa squadra: Jim France ci ha sostenuto fin dal nostro ingresso nella serie nel 2004 e non potrò mai ringraziarlo abbastanza".
"Jon Ikeda, David Salters e tutti coloro che lavorano in Honda, HPD e Acura hanno dato una possibilità alla MSR e si sono fidati di noi per la gestione di questo programma negli ultimi anni. Questo vale anche per tutti i miei collaboratori e i piloti che sono stati con noi, e la lista è piuttosto lunga".
"La maggior parte di questi ragazzi ha cambiato la mia vita da quando ho iniziato il lavoro di questa squadra in Grand-Am. Come ho detto, per ora ce ne andremo, ma sicuramente non per sempre".
Questo significa che il prossimo anno le uniche due Acura sicure di essere in griglia nell'IMSA sono quelle di Wayne Taylor Racing with Andretti.
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