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IMSA | Daytona-Roar duro per le Ferrari, il BoP fa già discutere

Le 488 hanno sofferto terribilmente nella settimana del Roar e per la 24h ci si augurano cambiamenti di regolamento, anche per altre vetture. Lacorte e Rovera si mostrano comunque fiduciosi e pronti a darsi da fare con la #47 della Cetilar, nonostante un anonimo 12° posto in GTD.

#47 Cetilar Racing Ferrari 488 GT3: Roberto Lacorte, Alessio Rovera

#47 Cetilar Racing Ferrari 488 GT3: Roberto Lacorte, Alessio Rovera

Art Fleischmann

Le Ferrari non sembrano messe bene per la 24h di Daytona e c'è l'assoluta necessità che qualcosa cambi in vista dell'appuntamento d'apertura dell'IMSA 2022 che si svolgerà il 29-30 gennaio.

Messa in archivio la Qualifying Race per definire la griglia di partenza della mitica Rolex 24, salta subito all'occhio la facilità con cui vetture come Porsche e Mercedes si sono giocate il primato, mentre le 488 arrancavano assieme ad altre GT3, sia in Classe GTD PRO che in GTD.

Alla fine la migliore delle macchine del Cavallino Rampante è stata quella della Cetilar Racing, 42a assoluta al traguardo e 12a in GTD, proprio davanti a quella della Risi Competizione, che tra le GTD PRO ha terminato 11a. Ancora più arretrata la #21 di AF Corse.

Evidente il fatto che le Ferrari abbiano sofferto il calo di cavalleria imposto dal Balance of Performance rispetto al 2021, oltre ad un incremento di peso e modifiche all'incidenza dell'ala che ne hanno rallentato il passo.

"E' stata una gara chiaramente caratterizzata dalla situazione legata al Balance of Performance che l'IMSA ci ha imposto, abbiamo fatto quello che potevamo e dovevamo", ha dichiarato Roberto Lacorte, patron e pilota della Cetilar.

"Ora vediamo, abbiamo raccolto buone informazioni sugli assetti da utilizzare per la macchina, ovviamente basati sul BoP attuale. Lavoreremo per essere in una posizione un po' più confortevole in termini di velocità".

Il toscano cerca di pensare positivo in vista dell'esordio con la sua nuova 488 GT3 Evo 2020 #47 in Florida, pista che aveva conosciuto nel 2021 con la Dallara LMP2.

"Col pubblico è tutta un'altra atmosfera, Daytona e l'IMSA sono un mondo totalmente diverso rispetto all'Europa, ma viverlo fa veramente piacere. Siamo alla prima tappa della nostra nuova avventura statunitense, si inizia alla grande con la 24h, ma poi ci saranno piste ed eventi mitici. Sarà un crescendo di emozioni, c'è tanto da fare, ma proseguiamo a testa bassa".

#62 Risi Competizione Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Daniel Serra, Davide Rigon

#62 Risi Competizione Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Daniel Serra, Davide Rigon

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

Come compagno della Qualifying Race, Lacorte ha potuto contare su Alessio Rovera, che così ha potuto fare il suo debutto sul tracciato degli U.S.A.

"Nelle varie prove abbiamo cercato di trovare quanto più feeling possibile, considerato anche che a Daytona sono all'esordio - afferma il varesino - Nella Qualifying Race non era semplice fare meglio di quanto ottenuto, siamo stati un po' limitati dal BoP, ma alla fine era solo la preparazione per il grande evento del prossimo fine settimana, quindi lavoreremo ancora sul set-up, sperando che ci diano una mano col regolamento".

Da neo-pilota ufficiale di Ferrari Competizioni GT, Rovera si è anche goduto la scena.

"Siamo 61 auto al via, uno spettacolo e anche impegnativo gestire tutto in pista. Daytona è un palcoscenico unico, per tanti aspetti potrei paragonarlo a Le Mans, già in questi giorni per il 'Roar' era pieno di tifosi. E' entusiasmante essere proprio qui per la mia prima gara in veste di pilota ufficiale Ferrari".

"Il circuito poi mi è piaciuto tanto, soprattutto il banking è super, senti veramente tanto la forza centrifuga. Pure il tratto centrale, il cosiddetto 'infield', è interessante: guidato e non così semplice, perché molto stretto. In generale è divertente da percorrere e con la macchina è andato tutto bene".

Detto che le gare IMSA sono spesso caratterizzate da numerosissimi colpi di scena e cambi di classifica dovuti alla gestione delle situazioni - con neutralizzazioni, bandiere gialle, Safety Car e quant'altro - la posizione di partenza per una 24h non sempre è da considerarsi positiva o negativa alla vigilia.

Quello che bisognerà capire ora è come i tecnici IMSA apporteranno modifiche al BoP, perché è palese che auto come Ferrari, BMW e Corvette hanno terribilmente sudato durante la settimana del Roar.

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