IMSA | Daytona, 21a Ora: Porsche e Ferrari provano l'allungo
Un'altra neutralizzazione è stata sfruttata bene dalla 963 #7, salita davanti alla Cadillac-AXR, mentre la #6 perde terreno tra errori e penalità. In LMP2 bene Era, in GTD PRO la 296 di Risi cerca di scrollarsi di dosso BMW e Porsche. Mercedes davanti in GTD. Meteo incerto che potrebbe rimescolare le carte.
Entriamo negli ultimi 180' di una 24h di Daytona che pare proprio non voler dare l'idea di chi potrebbe spuntarla, e il meteo che potrebbe andare a rimescolare ulteriormente le carte in questo primo round dell'IMSA SportsCar Championship 2024.
Mentre minacciosissimi nuvoloni hanno oscurato i raggi del sole delle prime ore del mattino, un'altra neutralizzazione con Full Course Yellow si è resa necessaria per recuperare il cofano motore della disastrosa Ligier #33 di Sean Creech Motorsport, volato via proprio nel tratto veloce del 'Banking' e dunque in posizione pericolosa.
Anche qui buona parte dei concorrenti hanno colto l'occasione per effettuare un altro pit-stop, con ripartenza delle ostilità data a 4h28' dalla bandiera a scacchi.
Ultime ore da dimenticare per le Corvette: alla già ritirata #13 della AWA si è aggiunta la sorella #17, ma il peggio lo hanno passato le due ufficiali #3 e #4 della Pratt Miller Motorsports, costrette entrambe a tornare ai box per risolvere problemi a motore e pompa del servosterzo.
Altra penalità dopo le sosta è stata inflitta alla Mercedes #80 (accelerazione con auto sollevata), scontando un Drive Through, mentre l'ha inspiegabilmente passata liscia con un avvertimento Neil Verhagen sulla BMW #1, protagonista di un tamponamento ai danni di Onofrio Triarsi provocando il testacoda della Ferrari #023.
Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images
#01 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac V-Series.R: Renger van der Zande, Sebastien Bourdais, Scott Dixon, Alex Palou, #25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin, Rene Rast
In Classe GTP è tutto da decidere tra Porsche e Cadillac: la 963 #7 del Team Penske sta provando un breve allungo portandosi a +5" sulla V-Series.R #31 di Action Express Racing, mentre la Porsche #6, che già aveva dovuto scontare il Drive Trough in precedenza, ha visto Kévin Estre finire nell'erba a gomme fredde dopo l'ultima sosta.
Questo ha consentito alla Acura #40 di WTR Andretti di prendersi il terzo gradino del podio, seguita a distanza dalle Porsche private di Proton Competition #5 e JDC-Miller Motorsports #85, con Estre crollato sesto.
L'obiettivo delle BMW #24 e #25 del Team RLL è ormai quello di vedere la bandiera a scacchi senza incappare in ulteriori guai, così come per la Acura #10 di WTR Andretti ancora nona di categoria, ma nelle retrovie della assoluta.
Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images
#18 Era Motorsport ORECA LMP2-Gibson: Dwight Merriman, Ryan Dalziel, Christian Rasmussen
In Classe LMP2 tentativo di fuga per la Oreca #18 di Era Motorsport che porta a +15" il margine sulla APR #04. Terza resta la #52 di Inter Europol by PR1 Mathiasen che comunque non è distante dalla piazza d'onore, ma dovendo anche guardarsi le spalle dalla risalita della Riley #74 e della Tower Motorsports #8.
La United Autosports #2 è scesa sesta, ma ha una strategia differente nelle soste, rimane attardata la DragonSpeed #81, che dietro ha la 'Spike' #99 di AO Racing. Ferma la Ligier #33.
In Classe GTD PRO i problemi alle Corvette sono una manna dal cielo per la Ferrari #62 di Risi Competizione, tornata al comando con una decina di secondi da gestire sulla BMW #1 di Paul Miller Racing.
Unica che potrebbe giocarsi ancora qualcosa, e con le ruote sul podio, resta la Porsche-'Rexy' #77 di AO Racing, dato che diversi giri di ritardo li hanno accumulati tutti gli inseguitori.
La Ford Mustang #65 di Multimatic Motorsports resta quarta a +3 tornate dalla vetta, seguita dalla Aston Martin #23 di Heart of Racing e dalla Mustang #64, con la Corvette #3 che al rientro si è infilata davanti alla Lamborghini #19 di Iron Lynx, ottava e nella morsa delle Z06 poiché la #4 è nona.
Ritirata definitivamente anche la McLaren #9 di Pfaff Motorsports.
Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images
#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3 Evo: Ross Gunn, Alex Riberas, Mario Farnbacher, #57 WINWARD Racing Mercedes AMG GT3: Russell Ward, Philip Ellis, Indy Dontje, Daniel Morad, #43 Andretti Motorsports Porsche 911 GT3 R: Jarett Andretti, Gabby Chaves, Scott Hargrove, Thomas Preining
Bellissima anche la bagarre per il vertice della Classe GTD, sempre appannaggio della Mercedes #57 di Winward Racing con 10" sulla Lexus #12 di VasserSullivan.
La botta ricevuta dalla BMW #1 ha fatto perdere una posizione alla Ferrari #023 di Triarsi Competizione, comunque terza, ma incalzata dalla rientrante Mercedes #32 di Korthoff/Preston Motorsports e anche dalle Ferrari #21 di AF Corse e #34 di Conquest Racing.
Da segnalare anche un bellissimo duello fra Triarsi ed Indy Dontje, vinto dalla Mercedes #32 di quest'ultimo dopo un'ottima e strenua difesa dell'americano della 296, alcune tornate prima che si prendesse il colpo a Verhagen.
Settima troviamo la Mercedes #80 di Lone Star Racing, mentre la Porsche #120 di Wright Motorsports ha superato la Lamborghini #83 delle Iron Dames nel duello per l'ottava piazza.
Chiude i primi 10 la Porsche #43 di Andretti Motorsport, comodamente davanti alla Ferrari #47 di Cetilar Racing che ha diversi giri di distacco.
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