IMSA: ammessi i piloti dall'estero, solo 15 addetti per vettura
Per Daytona e Sebring i giorni di gara saranno solo due, ma la nota positiva è la riapertura degli Stati Uniti pr consentire di correre a tutti gli equipaggi e team che vivono nel resto del mondo.
Cominciano a (ri)prendere forma i weekend dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, che secondo il nuovo calendario 2020 pubblicato vedrà i protagonisti andare in scena a luglio prima a Daytona e poi a Sebring.
Il primo fatto molto importante per questi weekend è che il responsabile della serie statunitense, John Doonan, ha incontrato quello della sicurezza nazionale Chad Wolf raggiungendo l'accordo per far arrivare in America i piloti da tutti gli altri paesi d'Europa e del resto del mondo.
L'aspetto è fondamentale perché stiamo parlando sia di concorrenti che formano vari equipaggi, ma anche di addetti ai lavori delle numerose squadre che non svolgono attività solamente nell'endurance a stelle e strisce, bensì un po' ovunque e con base al di fuori degli U.S.A.
La stretta di mano fra le autorità prevede che chi arriverà oltreoceano dovrà farlo approdando in uno dei 15 aeroporti che al momento accolgono voli dall'estero secondo le restrizioni imposte dal Presidente Donald Trump sui viaggi. Inoltre la data limite per tutti è il 18 giugno, in modo da osservare i 15 giorni di quarantena imposti a tutti coloro che provengono da fuori.
"Durante l'incontro, il segretario Wolf ha confermato che il motorsport è incluso nelle eccezioni previste dal decreto del 22 maggio - ha spiegato Doonan - Aggiornamenti riguardo contatti e informazioni per ricevere il visto sono al momento oggetto di discussioni all'interno del governo statunitense e verranno fornite al più presto".
Wolf ha aggiunto: "Gli sport sono vitali nella riapertura economica dell'America e per quello che è il nostro spirito. Non vediamo l'ora che l'IMSA torni a correre il 4 luglio a Daytona".
Altro aspetto molto importante per la ripresa delle attività, sarà il fatto che i primi due fine settimana di gara, Daytona e Sebring appunto, si svolgeranno su due giorni.
Le squadre potranno registrarsi solamente online e non verranno consentiti ingressi aggiuntivi in loco, a meno che non si tratti di personale addetto di rilevante importanza per il team, che però dovrà temperstivamente comunicare i dati richiesti via mail.
L'accesso all'autodromo dovrà essere effettuato da tutti al venerdì con un minimo di due ore prima dell'orario limite indicato, in modo da poter completare tutti i controlli di routine coi termoscanner e quant'altro.
Dopo le verifiche tecniche, nella serata avranno luogo le prime Prove Libere, mentre le seconde sono previste per il sabato mattina, con Qualifiche dopo pranzo e gara nel tardo pomeriggio.
In attesa di conoscere tutti i protocolli per la sicurezza da osservare, l'ultima regola da sottolineare è quella che limita un massimo di 15 persone per vettura, fra le quali sono inclusi i piloti, più un addetto extra non facente parte della squadra.
Per il momento il tutto dovrebbe svolgersi a porte chiuse e anche gli accessi ai rappresentanti della stampa potrebbero essere limitati.
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