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IMSA | 6h Watkins Glen: Porsche penalizzata, primo successo BMW

La Porsche #6 trionfa ma viene retrocessa nelle verifiche tecniche post-gara per altezza irregolare, arriva il primo successo per la Casa bavarese davanti a Cadillac-AXR e Acura-MSR. In LMP2 svetta Crowdstrike by APR, in LMP3 altro centro per Riley. Lexus fa doppietta in GTD PRO/GTD.

#25: BMW M Team RLL, BMW M Hybrid V8, GTP: Connor De Phillippi, Nick Yelloly

La BMW del Team RLL ha vinto la 6h di Watkins Glen dell'IMSA SportsCar Championship dopo che alla Porsche Penske Motorsport è stata inflitta una penalità durante l'ispezione tecnica post-gara.

Alla guida della 963 #6, Mathieu Jaminet aveva sorpassato la BMW M Hybrid V8 #25 di Connor De Phillippi, mentre entrambe le auto lottavano nel traffico dei doppiati a soli cinque minuti dalla fine di una gara spettacolare, concludendo poi a passo d'uomo per il Full Course Yellow decretato per via di un incidente.

Tuttavia, durante le verifiche tecniche, la Porsche #6 è stata trovata con la piastra fissata sul fondo di spessore inferiore al minimo consentito ed è stata retrocessa in fondo all'ordine di arrivo della Classe GTP, facendo salire la BMW #25 in prima piazza.

Si tratta della prima vittoria per il costruttore tedesco nella moderna era GTP, il che significa che tutti e quattro i marchi che partecipano alla classe in questa stagione di debutto hanno vinto nelle prime cinque gare. L'affermazione è la sesta della carriera di De Phillippi nel campionato e la prima per il suo collega Nick Yelloly.

Il secondo posto del podio è stato conquistato dalla Cadillac V-Series.R #31 della Action Express Racing con Pipo Derani/Alexander Sims/Jack Aitken, seguiti da Tom Blomqvist/Colin Braun a bordo della Acura ARX-06 #60 della Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian.

Nove vetture GTP facevano parte del numero record di 57 iscritti alla gara, la quinta della stagione 2023, ma diverse hanno avuto problemi durante la corsa.

La BMW #24 si è schiantata contro la barriera della curva 1 nel corso del primo giro ritirandosi. La Cadillac #01 ha subito danni dopo un'ora di gara, dopo essere andata in testacoda nel tentativo di evitare una vettura GTD. La Porsche 963 #7 ha percorso 35 giri prima di andare ai box per riparare il suo sistema di alimentazione dell'ibrido e la Acura ARX-06 #10 della Wayne Taylor Racing è uscita di scena quando ha perso una ruota in pista ed è dovuta rientrare lentamente ai box per la sostituzione.

#04: Crowdstrike Racing by APR, ORECA LMP2 07, LMP2: George Kurtz, Ben Hanley, Nolan Siegel

#04: Crowdstrike Racing by APR, ORECA LMP2 07, LMP2: George Kurtz, Ben Hanley, Nolan Siegel

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

LMP2: Kurtz bissa il successo di Le Mans

È stato un bel mese per George Kurtz. Due settimane dopo aver vinto la classe LMP2 Pro-Am alla 24 Ore di Le Mans, con Ben Hanley e Nolan Siegel centra anche il primato al Glen.

Il trio ha condotto per 109 dei 196 giri completati con la Oreca #04 della Crowdstrike by APR, compresi gli ultimi 24. Hanley ha concluso la gara al volante passando al comando durante l'ultimo giro di pit stop a poco meno di 40 minuti dalla fine. Il britannico ha accumulato un vantaggio di oltre 7" e non è mai stato minacciato, prendendo la bandiera a scacchi davanti alla Oreca #18 della Era Motorsport.

Partiti dalla quarta posizione di classe, i piloti della #04 si sono accontentati di aspettare il momento giusto. Solo dopo circa due ore di gara, sono saliti in testa, conducendo per tre giri completi fino a quando Christian Rasmussen e Ryan Dalziel hanno portato la #18 davanti a meno di due ore dalla fine.

La situazione è rimasta tale fino all'ultimo giro di soste. Hanley si è fermato per primo con la #04. Dalziel è entrato due giri dopo, riconsegnando la #18 a Rasmussen. Ma a quel punto Hanley aveva accumulato un vantaggio insormontabile.

La vittoria è stata la seconda nella serie per Kurtz e la prima per il 18enne Siegel, con la Crowdstrike che balza in testa al campionato LMP2. Kurtz e Hanley hanno sette punti di vantaggio su Mikkel Jensen, Steven Thomas e la Oreca #11 della TDS Racing, e 10 su Ben Keating, Paul-Loup Chatin della Oreca #52 di PR1 Mathiasen Motorsports.

#74: Riley, Ligier JS P320, LMP3: Gar Robinson, Felipe Fraga, Josh Burdon

#74: Riley, Ligier JS P320, LMP3: Gar Robinson, Felipe Fraga, Josh Burdon

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

LMP3: ancora Riley

Una battaglia incredibile in Classe LMP3 si è risolta a favore della Ligier JS P320 #74 della Riley Motorsports pilotata da Gar Robinson, Felipe Fraga e Josh Burdon, ma non prima che la #30 della Jr III Racing di Dylan Murry, Garett Grist e Dakota Dickerson avesse trascorso la buona parte di giornata in testa al gruppo.

In effetti, l'ordine finale è stato stabilito solo quando Fraga ha superato Grist alla Inner Loop a 50 minuti dalla fine. Non che la contesa per il primo posto si sia risolta in quel momento, perché le Ligier hanno corso fianco a fianco lungo la sezione del tracciato, prima che Fraga ne uscisse da leader.

Il brasiliano ha accumulato un comodo distacco da Grist di circa otto secondi prima di prendere la bandiera a scacchi per primo davanti ai rivali e alla Duqueine #17 di Anthony Mantella, Wayne Boyd e Nico Varrone (AWA), giunta terza.

#12: Vasser Sullivan, Lexus RC F GT3, GTD: Aaron Telitz, Frankie Montecalvo, Parker Thompson

#12: Vasser Sullivan, Lexus RC F GT3, GTD: Aaron Telitz, Frankie Montecalvo, Parker Thompson

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

GTD PRO-GTD: Vasser Sullivan centra la doppietta

Mentre Jack Hawksworth ha tenuto testa a un'agguerrita sfida per vincere la classe GTD PRO, il suo compagno di squadra Aaron Telitz ha conquistato la vittoria in GTD con la Lexus RC F GT3 della Vasser Sullivan firmando la doppietta.

Telitz, con l'aiuto dei copiloti Frankie Montecalvo e Parker Thompson, si è trovato con un comodo vantaggio di 35" in GTD alla fine delle sei ore di gara. La vittoria è arrivata dopo un incidente che ha coinvolto Bill Auberlen e che ha fatto terminare la contesa in FCY.

Telitz ha portato la vettura in testa nella prima ora e, con l'aiuto di Montecalvo e Thompson, non l'ha mollata quasi mai. A poco più di due ore dalla fine, Thompson ha ripreso il comando passando Jan Heylen e la Porsche 911 GT3 R #16 della Wright Motorsports, mentre la Lexus #12 ha iniziato a staccarsi.

Madison Snow ha concluso al secondo posto in GTD con la BMW M4 GT3 #1 della Paul Miller Racing che guidava insieme a Bryan Sellers e Corey Lewis. Heylen ha terminato terzo con Ryan Hardwick e Zacharie Robichon.

In GTD PRO, Hawksworth ha dovuto inseguire e superare la Corvette C8.R #3 di Antonio Garcia a fine gara, per poi difendersi dagli assalti di Daniel Serra sulla Ferrari 296 GT3 #62 di Risi Competizione.

Il team era balzato in testa alla GTD PRO quando Hawksworth ha dovuto scontare una penalità per una violazione della velocità nella corsia dei box. Questo ha fatto scendere la Lexus #14 dietro la Corvette di Garcia.

Da lì, Hawksworth ha iniziato la rimonta passando poi Garcia a 23 minuti dalla fine, imitato però da Serra.

A meno di 4 minuti dalla fine, la BMW M4 #95 della Turner Motorsport è finita KO all'uscita della curva 10; Auberlen è uscito illeso, ma la conseguente bandiera gialla ha permesso ad Hawksworth e Barnicoat di festeggiare la vittoria e di aumentare il loro vantaggio nella classifica a punti del campionato GTD PRO.

Serra ha mantenuto il secondo posto con Davide Rigon, mentre Garcia conclude a podio assieme a Jordan Taylor.

IMSA - 6h di Watkins Glen: Gara

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