Grosjean: "Vorrei che Le Mans non avesse concomitanze"
Lo svizzero ha debuttato a Daytona con la Lamborghini, che gli affiderà la LMDh dal prossimo anno. Ma con la sua priorità in IndyCar, la partecipazione alla 24h francese non è scontata, dunque parte l'appello a chi gestisce i calendari.
Romain Grosjean si è detto contento del suo debutto da pilota di Lamborghini Squadra Corse in occasione della 24h di Daytona.
Il 4° posto ottenuto al volante della Huracan GT3 EVO2 #63 preparata dalla Iron Lynx per lui, Andrea Caldarelli, Mirko Bortolotti e Jordan Pepper si è concluso con un 4° posto in rimonta in Classe GTD PRO.
Un risultato che gli ha rifatto riscoprire il mondo del GT dopo olte un decennio trascorso sulle monoposto, ma che non ha potuto dargli di più a causa dell'ormai arcinoto Balance of Performance che ha penalizzato le vetture di Sant'Agata Bolognese.
#63 Iron Lynx Lamborghini Huracan GT3 EVO2: Jordan Pepper, Romain Grosjean, Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli
Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images
"La Lamborghini è molto divertente da guidare e me la sono goduta con i miei compagni di squadra a Daytona - ha detto lo svizzero - Il BoP non era a nostro favore, quindi sapevamo che sarebbe stata dura. Ma credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro, finendo quarti e nel giro di testa, pur essendo lontani come passo. Ma è stato fantastico".
Come noto, Grosjean continuerà anche nel 2023 a correre in IndyCar con Andretti Autosport, ma la firma con la Casa del Toro è giunta specialmente per sviluppare la nuovissima LMDh in arrivo per il 2024.
"L'endurance è qualcosa che volevo fare da tempo. Credo che la cosa più bella del campionato IndyCar e delle gare di endurance IMSA sia che non ci sono concomitanze, quindi abbiamo la possibilità di fare entrambe le cose. Di fatto posso pensare a me stesso facendo quello che voglio".
"Ovvero correre in IndyCar e condividere un'esperienza come una 24 Ore con i miei nuovi compagni di squadra e il team. Quest'anno ho fatto Daytona, farò Sebring e probabilmente la Petit Le Mans; l'anno prossimo il programma LMDh prevede queste gare più la 24 Ore di Le Mans. Incrocio le dita sperando di avere un weekend libero dalla IndyCar".
Romain Grosjean, Lamborghini Squadra Corse
Photo by: Lamborghini S.p.A.
La Lamborghini è al lavoro con il telaista Ligier per la costruzione del prototipo di nuova generazione, che potrebbe essere presente in un solo esemplare il prossimo anno, sia in IMSA che nel FIA WEC.
Ma ovviamente l'attenzione di tutto il mondo dei motori sarà puntata sulla 24h di Le Mans, per cui l'obiettivo del rossocrociato è esserci ed avere più impegni possibili con casco e tuta.
"Al momento la IndyCar è la priorità per me rispetto agli impegni in IMSA e nel WEC con la Lamborghini. Ma a Daytona credo che ci fossero una decina di piloti IndyCar. Penso che per entrambe le serie sia fantastico; se riuscissimo ad avere libero anche il weekend di Le Mans sarebbe straordinario perché è una figata".
"Ricordo Mario Andretti che volava attraverso l'Atlantico per fare sia il Gran Premio di Monaco che la Indy 500. All'epoca si correva dappertutto: Formula 3, Formula 2, Formula 1. Non vedo l'ora di partecipare al progetto, ci saranno molti sviluppi. Quando finiremo la stagione IndyCar, la LMDh sarà qui negli Stati Uniti. E a quel punto ci dedicherò molto tempo".
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