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Intervista

GM, dura sfida tra LMDh e GT3: "Tutto si complica, ma fa crescere"

La responsabile Laura Wontrop Klauser ha fatto il punto tra la Cadillac LMDh che esordirà nel 2023 tra WEC e IMSA, e la nuovissima Corvette C8 Z06 GT3.R per il 2024. Il lavoro è tantissimo e impegnativo, ma serve anche per ampliare gli orizzonti di mercato in vari campionati.

Cadillac V-LMDh

Foto di: Cadillac Communications

In casa General Motors si lavora senza sosta sul doppio impegno che vedrà due grandi novità per i propri marchi nel mondo delle corse a ruote coperte.

Da un lato c'è la Cadillac, che ha scelto la LMDh come tipo di prototipo per competere in IMSA SportsCar Championship e nel FIA World Endurance Championship, mentre dall'altro la Chevrolet è alle prese con la neonata Corvette C8 Z06 GT3.R che esordirà nel 2024.

Ovviamente l'impegno primario spetta alla V-LMDh visto che Daytona è dietro l'angolo, perché seppur stiamo parlando di gennaio le settimane trascorrono in fretta e con soli 3 mesi di tempo per affinare ogni minima cosa prima di arrivare all'omologazione.

Per questo i team Chip Ganassi Racing e Action Express Racing si stanno dando da fare a testa bassa in vista del debutto in Classe GTP nella serie americana, con la prima delle due squadre che poi porterà uno dei suoi due esemplari nel WEC.

Cadillac V-LMDh

Cadillac V-LMDh

Photo by: Cadillac Communications

"Più auto ci sono e più si complicano le cose, anche perché bisogna ammettere che i pezzi di ricambio sono un po' meno di quelli che vorremmo avere. Il nostro obiettivo è quello di essere in pista con tre vetture, prevedo che riusciremo a raggiungerlo e poi vedremo", ha detto Laura Wontrop Klauser, responsabile del programma GM per le sportscar, in una tavola rotonda alla quale ha preso parte anche Motorsport.com.

"Quando abbiamo preso questa decisione eravamo fiduciosi che fosse la mossa giusta per noi; non credo che sia cambiato nulla, quindi non penso avrà un impatto su un programma o l'altro".

"Ogni volta che accendiamo queste auto e le guidiamo, impariamo qualcosa. Sarebbe bello andare a provare su qualche pista in Europa il prima possibile, ma anche quando giriamo negli Stati Uniti riusciamo a migliorare. Tutto questo è positivo".

"Sono contenta che avremo tre macchine a Daytona perché ci costringerà ad essere pronti per gennaio. Poi vedremo che calendario di prove stileremo, anche se credo che riusciremo ad andare in Europa solo dopo Sebring".

Cadillac V-LMDh

Cadillac V-LMDh

Photo by: Cadillac Communications

Un altro aspetto fondamentale che la Klauser ha voluto sottolineare con fermezza è l'importanza del lavoro costante e in armonia di CGR e AXR.

"Entrambi i team rappresentano Cadillac Racing e questo non cambierà in futuro. È tutto molto diverso dal periodo DPi, che era più che altro un programma tradizionale per i clienti, in cui c'erano vari team con diversi livelli di sponsorizzazione, sia attraverso di noi sia attraverso altre entità con cui lavoravano".

"Rispetto al passaggio alla LMDh, soprattutto nei primi due anni, vista la complessità di questa vettura e il tempo necessario per prepararla a correre, abbiamo bisogno che entrambe le squadre siano in sintonia con noi e tra loro. E stiamo scoprendo che questo rapporto è un enorme vantaggio per il programma, quindi vorremmo portarlo avanti".

2024 Corvette Z06 GT3R

2024 Corvette Z06 GT3R

Photo by: Chevrolet

Diverso è il discorso per la Corvette C8 Z06 GT3.R che vedremo in azione ufficialmente nel 2024 negli Stati Uniti, per poi ampliare i propri orizzonti.

"All'inizio del 2023 ci saranno test e sviluppo, poi intraprenderemo il processo di omologazione. Ora ci si concentra molto sul verificare che la vettura sia a posto, utilizzando tutte le informazioni che provengono dal programma attuale o da quelli passati e che possono contribuire a creare una buona e solida base per una vettura da corsa".

"Questo è un aspetto su cui ci stiamo concentrando molto, mentre l'altro è la creazione di un programma di assistenza ai clienti. Questa sarà una vettura per loro, dunque inizieremo lentamente nel 2024, in modo da poterla costruire e poi crescere".

"Vogliamo che chiunque prenda in consegna l'auto e corra abbia il supporto completo di Corvette Racing. Dobbiamo assicurarci che facciano bene, perché così dimostreranno che il marchio fa sul serio con questa vettura".

2024 Corvette Z06 GT3R

2024 Corvette Z06 GT3R

Photo by: Chevrolet

Quando si parla di GT3 sono innumerevoli le serie nazionali ed internazionali che hanno abbracciato questo concetto, ma ovviamente il primo obiettivo dopo gli U.S.A. è presenziare nel GT World Challenge.

"Il nostro primo obiettivo saranno gli Stati Uniti. È il nostro mercato nazionale ed è lì che si concentra la maggior parte delle nostre vendite di auto di serie, oltre che essere la nostra patria, quindi è molto più facile trovare un supporto quando si è nello stesso Paese".

"Teniamo d'occhio comunque tutto il resto, sappiamo che il grande volume di GT3 è in Europa e che anche il mercato asiatico è in crescita. Quindi, anche se all'inizio potremmo essere presenti soprattutto negli Stati Uniti, c'è un piano di crescita per raggiungere l'Europa e infine anche l'Asia".

"In termini di numeri, stiamo ancora lavorando in questo senso. Il regolamento dice che bisogna costruire 20 auto nei primi due anni, quindi la prima cosa facile è dire che ne faremo 10 all'anno. Ma realisticamente, oltre a soddisfare il requisito, vogliamo anche piazzare le auto con i team giusti nei posti giusti. Vedremo come andrà a finire".

"Non è detto che nel 2024 avremo 35 auto in gara in tutto il mondo. Probabilmente il cammino sarà un po' più lento. forse 10-12 vetture in totale. E non tutte inizieranno la stagione da subito. Un paio di macchine andranno in Europa se troveremo la serie giusta e la squadra adeguata. Parliamo comunque di fine 2024 o inizio 2025".

"I dettagli non sono ancora stati definiti e ci stiamo ancora lavorando. Bisogna trovare le squadre giuste con cui collaborare per sapere se saranno PRO o AM, e cose del genere. Ma l'intento è quello di avere più team che gareggino a Daytona. Stiamo valutando cosa ha senso per la vettura e cosa ha più senso per il marchio".

2024 Corvette Z06 GT3R

2024 Corvette Z06 GT3R

Photo by: Chevrolet

"Come GM, siamo sempre molto competitivi in tutti gli sport motoristici, quindi si è sempre un po' dispiaciuti se non si vince il campionato. Stiamo ancora cercando di esserlo, di avere successo e di fare quello che possiamo. Ma se ci lasciamo alle spalle tutti gli insegnamenti che abbiamo raccolto e siamo in grado di applicarli a ciò che faremo in futuro, direi che è un grande successo".

"E' sempre bello portare a casa un trofeo, comprendendo anche che tutto ciò su cui il team ha lavorato dovrebbe renderli molto orgogliosi di ciò che hanno ottenuto".

"Se si guarda alla GT3 che stiamo costruendo, si basa su molto di quello che abbiamo fatto qui con la GTE. Naturalmente non è una vettura unica. Abbiamo dovuto apportare alcune modifiche per rientrare in tutte le normative GT3 e nella fascia di prezzo in cui ci si deve trovare".

"Ma in termini di forma, design e disposizione delle sospensioni, è molto simile a quello che abbiamo oggi. Quindi tutti quello che abbiamo imparato dal 2020 in poi è stato inserito in questa GT3".

"Non è normale che si abbia l'opportunità di prendere la stessa generazione di veicoli e di riproporla, come abbiamo fatto noi, passando dalla GTE alla GT3. La vettura GT3 si preannuncia come una delle migliori Corvette da corsa che abbiamo mai prodotto".

2024 Corvette Z06 GT3R

2024 Corvette Z06 GT3R

Photo by: Chevrolet

Infine la Klauser ha fatto un punto sulla stagione 2022 che ha visto la Corvette impegnata in tutto l'anno del FIA WEC oltre che in IMSA.

"Abbiamo una presenza globale con la vettura, il che è fantastico, proprio quando la C8 sta entrando in produzione ed è disponibile in tutto il mondo. È stato bello iniziare a creare una base di fan per Corvette al di fuori dei nostri mercati tradizionali. Detto questo, vogliamo mantenerli attivissimi e forti perché è importante per noi. Sviluppare le relazioni nel paddock del WEC è stato un successo".

"Il rammarico è chiaramente su Le Mans. Quella era la nostra gara... Eravamo pronti a festeggiare in GTE PRO, poi c'è stato l'incidente a vanificare il tutto. A Monza ci siamo rifatti ed è stato super eccitante. In Giappone non è andata benissimo, ma ci siamo affacciati su un ulteriore mercato, quindi sono contenta".

"So che i nostri fan dell'IMSA sono ancora delusi dal fatto di vedere una sola vettura alle gare del WEC. Vorrei che non fosse così, ma la vettura GTE è stata progettata per quel campionato e vederne una correre lì e un'altra in IMSA ci ha permesso di imparare cose per la GT3. E' stato un buon equilibrio".

"Quante macchine avremo a Daytona? Al momento non sono definiti i programmi, ma a breve un annuncio arriverà".

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