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Daytona, 15a Ora: 5 DPi in fila, Corvette a braccetto in GTLM

La Top5 DPi è tutta in fila, fra le LMP2 problemi per la Dallara-Cetilar, LMP3 saldamente nelle mani della Riley. Le C8.R dettano il passo sulla BMW, la Ferrari non lo regge. In GTD passa al comando la 488 della AF Corse.

#01 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac DPi, DPi: Scott Dixon, Renger van der Zande, Kevin Magnussen

#01 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac DPi, DPi: Scott Dixon, Renger van der Zande, Kevin Magnussen

Richard Dole / Motorsport Images

Ci avviciniamo all'alba a Daytona, dove i protagonisti dell'IMSA hanno completato 15 delle 24 Ore di questo primo round della stagione 2021.

La gara in Florida è stupenda e incertissima, con battaglie per i primati nelle varie categorie che si sprecano, favorite anche dalle neutralizzazioni.

L'ultima è avvenuta pochi minuti fa, dopo che nel corso della 14a ora ce n'era stata una con sfortunato protagonista Nicolas Lapierre, finito a muro in prossimità della "International Horseshoe" per un probabile malinteso con la Ligier LMP3 #38 di Ayrton Ori (Performance Tech Motorsport), che di lì a poco si è pure fermato.

Il francese ha sbattuto sul muretto di sinistra fermandosi con la Oreca LMP2 #52 griffata PR1 Mathiasen Motorsports a bordo pista, con la Safety Car a fare il suo ingresso in pista.

In Wayne Taylor Racing hanno optato per fermare la Acura ARX-05 #10 di Filipe Albuquerque/Ricky Taylor/Helio Castroneves/Alexander Rossi ed effettuare il cambio dei freni, cosa che ha fatto pure la Mühlner Motorsports America con la Duqueine M30-D08 #6 di Moritz Kranz/Laurents Hörr/Kenton Koch/Stevan McAleer, ma rientrata a pit-lane chiusa e quindi punita con uno Stop&Go di 60".

La ripartenza è avvenuta dopo circa 20' e fra le DPi sono immediatamente state scintille vere, con le Cadillac e le Acura a contendersi il primato lasciato dalla #10 con sorpassi e controsorpassi sfruttando anche le esitazioni dei doppiaggi.

Al momento è passata davanti la Cadillac #01 della Chip Ganassi Racing (Kevin Magnussen/Scott Dixon/Renger Van Der Zande) - che ha pure dovuto fare un Stop & Go di 20" per velocità superata in pit-lane - seguita dalla Acura #60 di Meyer Shank Racing con sopra Olivier Pla/AJ Allmendinger/Juan Pablo Montoya/Dane Cameron.

Sul podio c'è anche la Cadillac #31 griffata Action Express Racing (Pipo Derani/Felipe Nasr/Chase Elliot/Mike Conway) incalzata da quella #48 della Ally Racing/AXR nelle mani di Kamui Kobayashi/Simon Pagenaud/Jimmie Johnson/Mike Rockenfeller e infine dalla Acura #10.

Fuori dalla bagarre per il successo ormai la Mazda RT24-P #55 di Jonathan Bomarito/Oliver Jarvis/Harry Tincknell, visto che i ragazzi della Multimatic Motorsports accusano 4 giri di ritardo dalla vetta.

Indietrissimo e ormai costretta a pensare solamente al piazzamento a punti è la Cadillac #5 della Mustang Sampling Racing/JDC-Miller MotorSports affidata a Tristan Vautier/Loïc Duval/Jonathan Bomarito.

In Classe LMP2 dobbiamo purtroppo registrare il problema tecnico al cambio occorso alla Dallara P217 della Cetilar Racing che Giorgio Sernagiotto/Roberto Lacorte/Antonio Fuoco/Andrea Belicchi stavano guidando senza commettere errori e combattendo per il podio.

L'equipaggio #47 è rientrato ai box proprio a metà della 15a ora crollando al sesto della categoria, lasciando il primato alla Oreca 07-Gibson #8 di Timothè Buret/John Farano/Matthieu Vaxivière/Gabriel Aubry (Tower Motorsport) con due tornate di vantaggio sulla Oreca #82 di Eric Lux/Fabian Schiller/Devlin DeFrancesco/Christopher Mies (Dragon Speed USA) e un paio sulla Oreca #18 della Era Motorsport (Ryan Dalziel/Kyle Tilley/Paul-Loup Chatin/Dwight Merriman).

Più lontani Sven Müller/Salih Yoluç/Cody Ware/Austin Dillon armati della Ligier #51 di RWR Eurasia, così come quelli della WIN Autosport (Steven Thomas/Tristan Nunez/Thomas Merril/Matt Bell), la cui Oreca #11 è pure stata tamponata malamente dall'Audi #42.

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In LMP3 non ci sono problemi per la Ligier JS P320 #74 di Riley Motorsports (Gar Robinson/Oliver Askew/Spencer Pigot/Scott Andrews), dato che la #33 della Sean Creech Motorsport (Lance Willsey/Wayne Boyd/João Barbosa/Yann Clairay) ha 6 giri di ritardo, pur avendo superato la Duqueine #6 penalizzata.

Ancor più distanti le Ligier #91 della Riley Motorsports (Jim Cox/Jeroen Bleekemolen/Auston McCusker/Dylan Murry) e #54 della Core Autosport (Jonathan Bennet/George Kurtz/Matt McMurry/Colin Braun), e la Duqueine M30-D08 #7 di Ryan Norman/Trenton Estep/Mark Kvamme/Gabby Chaves (Forty7 Motorsports).

In GTLM sono sempre le Corvette C8.R a dirigere le operazioni con la #4 di Tommy Milner/Nick Tandy/Alexander Sims che si tira dietro la #3 di Antonio García/Jordan Taylor/Nicky Catsburg. Catsburg è stato momentaneamente impensierito dalla BMW M8 #25 di Bruno Spengler/Philipp Eng/Connor DePhillippi/Timo Glock (Team RLL), che però ora hanno nuovamente visto fuggire via la coppia di mezzi Chevrolet.

Ancora a 30" da loro la Ferrari 488 #62 di Risi Competizione (Alessandro Pier Guidi/James Calado/Jules Gounon/Davide Rigon), che ha passato la BMW #24 di Tracy Krohn/John Edwards/Augusto Farfus/Marco Wittmann (Team RLL).

Sempre molto arretrata la Porsche 911 RSR #79 della WeatherTech Racing/Proton Competition (Kévin Estre/Cooper MacNeil/Richard Lietz/Gimmi Bruni). Per altro, Estre è finito fuori pista sul finire dell'ora causando un altro Full Course Yellow per i pezzi persi colpendo un cartellone pubblicitario (gli sponsor ringraziano...)

Fra le GT Daytona è passata in testa la Ferrari #21 degli ottimi Daniel Serra/Matteo Cressoni/Simon Mann/Nicklas Nielsen (AF Corse) dopo una lunga pressione sulla Mercedes #57 di Maro Engel/Russel Ward//Philipp Ellis/Indy Dontje (Winward Racing).

Mantiene il terzo posto la Mercedes #75 griffata Sun Energy 1 nelle mani di Mikaël Grenier/Kenny habul/Raffaele Marciello/Luca Stolz, con la Aston Martin #97 di Charlie Eastwood/Maxwell Root/Ben Keating/Richard Westbrook (TF Sport) che è risalita quarta ad un giro dal podio, con la minaccia della Porsche #9 di Pfaff Motorsport (Zach Robichon/Lars Kern/Laurens Vanthoor/Matt Campbell) e la Lamborghini #1 della Paul Miller Racing (Corey Lewis/Madison Snow/Andrea Caldarelli/Bryan Sellers).

Hanno perso contatto col gruppo di testa la Aston Martin #23 preparata dalla Heart Of Racing (Darren Turner/Ian James/Ross Gunn/Roman De Angelis) e la BMW M6 #96 della Turner Motorsport, che ha scontato un Drive-Through.

Nel frattempo continuano i disastri dell'Audi #42 di NTE Sport, punita con un Drive Through per l'incidente con la Oreca #11 e poi con la stessa sorte per non aver rispettato la velocità limite in corsia box.

La Lexus #14 della Vasser Sullivan Racing prosegue il dentro-fuori dai box per continui problemi (e per un Drive Through da osservare), mentre ha definitivamente alzato bandiera bianca la Lamborghini #111 di GRT.

IMSA - 24h di Daytona: Classifica 15a ora

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