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24h di Daytona, 15a Ora: Van Der Zande va a prendere il largo

La DPi V-R #10 guadagna sulle rivali #31 e #5, con le Mazda che cominciano ad accusare ritardi pesanti. Sorpasso Porsche su BMW in GTLM, Lamborghini ancora al vertice in GTD.

#10 Wayne Taylor Racing Cadillac DPi: Renger Van Der Zande, Ryan Briscoe, Scott Dixon

#10 Wayne Taylor Racing Cadillac DPi: Renger Van Der Zande, Ryan Briscoe, Scott Dixon

Bob Meyer

Lo diciamo molto piano, ma c'è un fuggitivo dopo la 15a ora della 24h di Daytona. La Cadillac #10 della Wayne Taylor Racing affidata a Briscoe-Dixon-Kobayashi-Van Der Zande ha preso il largo nei confronti delle due "sorelline" #31 e #5 di Nasr-Conway-Derani-Albuquerque (Whelen Engineering Racing) e Barbosa-Bourdais-Duval (Mustang-JDC).

Il vantaggio di mezzo minuto non deve però illudere, dato che fino a questo momento ne sono successe di tutti i colori in Florida, per cui un avvicendamento al vertice può tranquillamente ancora avvenire.

In tutto ciò, chi sembra invece accusare i primi ritardi più importanti sono le Mazda del Team Joest perché la #77 di Jarvis-Nunez-Pla è scesa ad oltre 1' dalla vetta, mentre quella #55 di Bomarito-Tincknell-Hunter Reay ha una tornata da recuperare.

Più staccati da questi ultimi ci sono Montoya-Cameron-Pagenaud sulla Acura del Team Penske #6, con dietro ampiamente la seconda Cadillac #85 della JDC affidata a Piedrahita-Leist-Miller-Vautier.

Gli unici a non avere problemi appaiono i ragazzi della PR1 Mathiansen Motorsports, ancora saldamente in vetta alla LMP2 con la Oreca #52 ottimamente condotta da Boulle-Aubry-Keating-Trummer, i quali hanno portato a 40" il margine sulla 07 della DragonSpeed (Hanley-Hedman-Braun-Newey), con la Era Motorsport (Minassian-Merryman-Tilley-Lewis) che resta sul podio di categoria con diversi giri di ritardo.

Nel frattempo alle loro spalle c'è sempre la Acura #7 del Team Penske di Castroneves-Rossi-Taylor, ancora intenti a cercare una rimonta pressoché impossibile.

Sullo scoccare dell'ora, la BMW M8 #24 di Krohn-Edwards-Mostert-Farfus è invece stata sfilata sul "Banking" dalla Porsche 911 RSR-19 #912 con sopra Mathieu Jaminet, che ha riportato l'auto di Weissach in prima posizione in GTLM. L'altra Porsche (Tandy-Mackowiecki-Campbell) resta terza, ma più distante dalla M8 ed è incalzata dalla Corvette C8.R #3 di Garcia-Taylor-Catsburg). Sempre in Top5 la Ferrari 488 di Pier Guidi-Calado-Serra-Rigon (Risi Competizione) e la BMW M8 #25 di Spengler-De Philippi-Herta-Eng.

In GTD torna al comando la Lamborghini Huracan #48 di Caldarelli-Sellers-Snow-Lewis (Paul Miller Racing), che guadagnano parecchio sulla Porsche #16 che la Wright Motorsport ha affidato ad Hardwick-Long-Imperato-Bachelor.

Intanto Dries Vanthoor ha superato Spencer Pumpelly nella bagarre per il terzo posto di categoria, ora nelle mani della Audi R8 #88 del Team WRT Speedstar.

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